CIARMA Inserito: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserito: 2 gennaio 2007 Salve,sto modificando la linea 380v per un cliente a 3 poli. Questa linea al momento alimenta soltanto una pompa sommersa a quota 250 mt. Le caratteristiche della pompa sono: Pn: 4 Kw, 5,5 Cv; rendimento: 0,83.La pompa è protetta con una termica, ma l'intera linea 380V non è protetta!!!!Allora prima del contattore di potenza e della termica, ho deciso di installare un interruttore magn-termico- differenziale così composto: 3P da C20 + diiferenziale da 0,03 A e impainto di terra, secondo voi andrebbe bene come protezione della linea, considerando che a regiem la pompa assorbe dai 7-8 A?????Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CIARMA Inserita: 2 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Salve,una domanda forse banale ma che mi trova indeciso.é possibile realizzare un unico impianto di terra tra una linea 220v e una 380v???e per la verifica dell'impainto di terra cambia qualcosa???o si devono realizzare due impianti distinti e separati???Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
verosatx Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Con il magnetotermico da 20 proteggi la linea, da quanti mm2 è il cavo??La pompa è protetta con una termica, ma dove è il contattore ed il termico, se è alla fine dei 250 metri, devi proteggere solo il cavo.con un 20 A ci puoi proteggere al max un 6 mm2. quindi se il cavo è + grosso va bene, se il cavo è + piccolo la devi diminuire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Un solo impianto di terra per entrambe le linee. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 con un 20 A ci puoi proteggere al max un 6 mm2 sei sicuro? secondo quale calcolo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Ciao ragazzi,facciamo un po' il punto della situazione.....sto modificando la linea 380v per un cliente a 3 poli....Scritta così sembra che la tua linea debba alimentare un cliente "elettrico".... Presumo che il quadretto contenente il contattore con la sua brava termica sia sul piano di campagna, se no per riarmare la termica, nel caso di intervento, dovremmo ricorrere ad uno speleologo.Se è così, la termica, stando a inizio linea protegge dal sovraccarico sia il motore che la linea.Ovviamente manca la protezione magnetica della linea.Potresti risolvere con un interruttore dotato di sola protezione magnetica, tanto è sempre la termica a monte che comanda (ovviamente se scelta bene...in base ai tuoi dati.....Imin=7A, Imax=10A)Va bene anche la soluzione da te prospettata, interruttore magnetotermico curva C 3x20A, talvolta costa meno dell'interuttore con solo protezione magnetica.Quoto Attilio, e mi associo alla richiesta di visionare i calcoli di verotax..... , una linea da 6mmq nella peggiore delle ipotesi mi porta tranquillamente 40A.Ovviamente la linea di cui parli ha 3poli+ il GV, di cui un'estremità è collegato alla puntazza sul piano di campagna e l'altra alla carcassa metallica della pompa sommersa.Il differenziale, se proprio necessario lo metterei da 0,3A, ovviamente se la pompa è come spesso accade a doppio isolamento non serve, così come non serve, anzi è vietato, il collegamento a terra.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 verotax..... cos'è Benny, la tassa sulla verità???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 verotax..... Oppps, chiedo scusa dell'involontario errore....intendevo verosatx Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
verosatx Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 In impianti industriali e specialmente se la tratta è lunga io consiglio che un 6 mm2 porta 3 A per mm2, quindi 18A, comunque va bene anche il 20 A,Secondo l'altro calcolo 40 A sono il doppio, cioe poco + di 6 A x mm2, tale calcolo va bene negli impianti domestici.1,5 mm2 10 A2,5 mm2 16 APoi ognuno mette quello che vuole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 (modificato) In impianti industriali e specialmente se la tratta è lunga io consiglio che un 6 mm2 porta 3 A per mm2, quindi 18AE' un tuo consiglio, ma non mi risulta affatto. Con questo non voglio dire che se sovradimensioni un conduttore fai uno sbaglio, ma la portata del rame nel civile e nell' industriale è uguale, quello che influenza i valori è la posa e il tipo di isolante... (poi la temperatura, ecc.. ecc..)Solitamente proteggo il 6mmq con un 32A... che secondo le tue affermazioni non andrebbe bene!! Modificato: 2 gennaio 2007 da attilio fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 In impianti industriali e specialmente se la tratta è lunga io consiglioChe senso ha dire se una tratta è lunga, nela campo tecnico scientifico si dovrebbero evitare espressioni così ambigue.Nel campo tecnico non si può ragionare sulle sensazioni, quello che per te può essere una distanza notevole, per me può essere irrisoria.Ho provato a fare un calcoletto e il 6mmq funziona egregiamente assicurandomi una caduta di tensione attorno al 3%, ma le mie considerazioni vengono fuori da un calcolo, non da regolette pratiche che mi sanno tanto di Bignami degli impianti. Poi ognuno mette quello che vuole.Spero non sia anche la frase finale della relazione tecnica che accompagna i tuoi progetti.... Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CIARMA Inserita: 2 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Ok ragazzi.1)Il cavo della linea è da 6 mm2. quindo da queelo che ho capito un interruttore magnetotermico curva C 3x20A insieme ad un differenziale da 0.03 A dovrebbe andare bene. Giusto???Il quadro comando si trova a 100 metri dall'arrivo dell'Enel. Il quadro è composto da un contattore e da una termica da dove esce l'alimentazione della pompa che si trova a 250 metri sotto terra.2)Come va fatto l'impianto di terra ????ing.bennyp dice che è vietato l'impianto di terra perchè???io ho pensato di collegare l'impianto di terra insieme a queela della 220V già presente in azienda.3) LA POMPA dovrebbe essere costituita da un motre asincrono, quindi durante l'avvio dovreebe avere una correnta molto elevata di spunto, giusto???saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CIARMA Inserita: 2 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Quindi realizzo un unici impianto di terra. Si puo' collegare una pompa sommesa all'impianto di terra o è sconsigliato perchè la pompa ha già un doppio isolamneto???saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Tutti gli apparecchi a doppio isolamento non devono essere collegati all'impianto di terra. Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 1) Diciamo di si ma io opterei per un 32A, ma sei sicuro che ti serve un differenziale da 30mA??2) No, Benny ha detto che se la pompa sommersa è a doppio isolamento, non va collegata a terra. A proposito, che cavo è utilizzato per l'alimentazione della pompa?3) Normalmente allo spunto hai una corrente pari a 5-6In Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 (modificato) io ho pensato di collegare l'impianto di terra insieme a queela della 220V già presente in aziendaScritto così sembra che vuoi collegare l'impianto di terra all'alimentazione a 220V (230V)... CIARMA, posso chiederti di cosa ti occupi di preciso?? Modificato: 2 gennaio 2007 da attilio fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Il quadro comando si trova a 100 metri dall'arrivo dell'Enel. Il quadro è composto da un contattore e da una termica da dove esce l'alimentazione della pompa che si trova a 250 metri sotto terra.Ovviamente il magnetotermico dovrà essere messo in partenza linea, ossia in prossimità dell'arrivo ENEL.Ripeto, se la pompa non è a doppio isolamento, io opterei per un differenziale da 300 mA.Come va fatto l'impianto di terra ?Se è proprio necessario e nel caso non vi siano altre utenze elettriche in prossimità del quadro di comando della pompa, io opterei per una puntazza singola a cui attesterei un GV da 6 mmq, l'altra estremità del GV lo devi collegare al morsetto di terra della pompa. Qualora invece ci sono altre utenze elettriche in prossimità del quadro di automazione l'impianto di terra deve essere unico, allora puoi utilizzare lo stesso impianto di terra già presente in azienda.3) LA POMPA dovrebbe essere costituita da un motre asincrono, quindi durante l'avvio dovreebe avere una correnta molto elevata di spunto, giusto???Giusto, ma che ti frega, dura solo qualche secondoCiao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Chiudo questa discussione perche e' praticamente Doppia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CIARMA Inserita: 3 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 IL CAVO è UN 4X6mm2.allora colleghero' sicuramente il cavo Gv all'impianto di terra già esistente per sicurezza e installerò un magnetotrmico da 3P C20 e differenziale da 300 mA.sdaluti e grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 3 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 Ok, ma se puoi controlla che la pompa non sia a doppio isolamento, la riconosci poichè da qualche parte ci sono due quadrati concentrici.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 3 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 Se il cavo è stato fornito insieme alla pompa (?! ma non credo) il 4° filo potrebbe essere il G/v della terra e la pompa non essere a doppio isolamento...Fai come ha detto Benny, controlla sulla targa della pompa se essa è effettivamente a doppio isolamento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CIARMA Inserita: 3 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 scusate, ma come faccio a controllare e la pompa è a doppio isolamento se si trova a -250 metri??come ci arrivo??il manuale dellap ompa non si trova nemmeno!saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 3 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 scusate, ma come faccio a controllare e la pompa è a doppio isolamento se si trova a -250 metri??come ci arrivo??Chiama uno speleologo....... Scherzo, non hai possibilità di portarla sul piano di campagna, per effettuare un rapido controllo? Credo che se qualcuno è riuscita a farla scendere a -250 m, abbia pensato anche ad un sistema per riportarla in superficie. Tra l'altro avresti lo stesso problema in caso di eventuale manutenzione.il manuale dellap ompa non si trova nemmeno!E i dati che ci hai fornito nel primo post (potenza e rendimento) da dove li hai desunti?Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 3 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 Pn: 4 Kw, 5,5 Cv; rendimento: 0,83.Azz, capisco che uno si ricorda la potenza e i cavalli, ma tu anche il rendimento (o fattore di potenza??)... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ELETTROMECCANICO84 Inserita: 3 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 Io mi occupo di impianti sollevamento acque, avvolgimenti e quadristica e vi posso aiutare in alcune cose.-Una pompa sommersa da 5,5cv assorbe una corrente di 10Ampere (valore dedotto dalle tabelle delle pompe)-Quel tipo di pompa sommersa non ha il doppio isolamento-Nell'atto pratico, andare a collegare il conduttore di protezione nella pompa e farlo salire fino in superficie è superfluo perchè se in una fase viene meno l'isolamento e il conduttore è immerso nell'acqua, neanche se una persona proprio in quel momento tocca la camicia del pozzo prende la scossa.....è un vero e proprio paletto di presa di terra in forma gigantesca.......non so se per la normativa è indispensabile, ma nella realtà non serve a nulla.......-Il differenziale è meglio se lo metti da 300mA perchè le pompe sommerse, dopo un pò di tempo, se vai a controllare l'isolamento è scarso, quindi anche se sono un pò a massa, funzionano lo stesso per moltissimo tempo.-Il magnetotermico da 3x20A va benissimoLa linea è tutta da 6mmq?Se è così è stata sottodimensionata, se invece quella che va dal contatore al quadro della pompa è maggiore, è stata dimensionata ottimamente.250m pozzo+100m contatore= 350metri con un 6 mmq e 10Ampere non è un impianto dimensionato a dovere (tanto per non considerare se la tensione alla fornitura arrivasse già 370/380Volt)....... Per 250metri va bene il 6mmqX ing.bennypMa lo sai per portare una pompa del genere in superficie a che costi si va incontro?Se ce ne fosse veramente il bisogno perchè si dovrebbe riparare allora sì, ma solo per vedere se ha un doppio isolamento..............! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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