ganzo Inserito: 8 gennaio 2007 Segnala Share Inserito: 8 gennaio 2007 Salve,nell'azienda dove lavoro si verificano scariche elettriche tra il filo di massa,se scollegato, e le strutture mettaliche.Da cosa dipende??grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2007 (modificato) Significa che le strutture metalliche e il conduttore di terra non stanno allo stesso potenziale.Poichè quando affermi si verifica nel momento in cui scolleghi il conduttore di terra dall'impianto disperdente, ipotizzo che il conduttore a potenziale maggiore sia il conduttore di terra, che assume un potenziale a causa di qualche apparecchiatura guasta (difetto di isolamento).Cerca di individuare il guasto e nelle more non scollegare il conduttore di terra, poichè vanifichi l'effetto di protezione della messa a terra e, inoltre, toccando altre strutture metalliche, fai assumere un potenziale ,che potrebbe essere anche pericoloso, ad altre parti.Ciao, Benny Modificato: 8 gennaio 2007 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2007 Il differenziale che dice? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2007 in un'azienda industriale dove solitamente si impiega il sistema TN il conduttore di terra difficilmente e' attraversato da corrente = 0 , come solitamente avviene nei sistemi TT, anche perche' non sempre sono presenti i differenziali non essendo indispensabili al fine della protezione dai contatti indiretti.ragion per cui sono obbligatori i cosidetti collegamenti equipotenziali al fine di evitare cio' che accade a te.quindi non staccare mai cavi di massa a caso pensando che tanto non c'e' corrente.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2007 in un'azienda industriale dove solitamente si impiega il sistema TN il conduttore di terra difficilmente e' attraversato da corrente = 0Infatti, concordo con Ivano. Vi sono aziende industriali che utilizzano apparecchiature elettriche a elevata corrente di dispersione verso massa e in tale caso la corrente che attraversa il conduttore di terra non è mai nulla, anche durante il normale funzionamento dell'impianto elettrico.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2007 (modificato) non sempre sono presenti i differenziali non essendo indispensabili al fine della protezione dai contatti indiretti.Ma in alcuni casi costituiscono una valida protezione addizionale contro questi ultimi...C'è da capire di cosa stiamo parlando...Salve,nell'azienda dove lavoro si verificano scariche elettriche tra il filo di massa,se scollegato, e le strutture mettaliche.Da cosa dipende??grazieCon tutta probabilità non stai parlando degli uffici.... La ditta dove lavoro ha una cabina prorpia di trasformazione con il classico TN-S mi spiegate come mai sono stati installati interruttori differenziali in ogni dove.... ?? Modificato: 8 gennaio 2007 da attilio fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2007 (modificato) Ciao Attilio,ma in alcuni casi costituiscono una valida protezione addizionale contro questi ultimi...Se l'impianto è stato dimensionato bene (con la testa, non con i piedi ), la presenza della protezione differenziale dà più problemi che vantaggi reali. Infatti la loro non installazione consente:- un notevole risparmio economico;- un livello di affidabilità dell'impianto, in termini di continuità del servizio, più elevato (eliminazione degli scatti intempestivi).Nella pratica, però, alcuni progettisti non si fidano della protezione contro i contatti indiretti, giustamente attuata per un sistema TN-S per mezzo della corretta scelta della coppia interruttore cavo, per cui ricorrono agli interruttori con protezione differenziale un po' come il povero Linus non sa stare senza la sua coperta. Allora si trovano impianti del tipo di quelli descritti da Attilio:La ditta dove lavoro ha una cabina prorpia di trasformazione con il classico TN-S mi spiegate come mai sono stati installati interruttori differenziali in ogni dove.... ??Intendiamoci, se in uno stabilimento industriale, con cabina propria, tanto per fare un esempio, trovo che nel quadro uffici, tutte le postazioni terminali sono protette da interruttori differenziali, con soglia 0,03A, non mi scandalizzo più di tanto, pensando che il collega abbia voluto premunirsi dall'effettuare laboriose misure di impedenza dell'anello di guasto a seguito di possibili spostamenti delle postazioni di lavoro, o che abbia voluto realizzare una protezione addizionale contro i contatti diretti, anche se non strettamente necessaria.Ma, se su sottoquadro di zona, su un quadro di reparto di un'officina meccanica, o addirittura su un power center vedo installati interruttori differenziali, allora a questo punto non posso che pensare che il collega che ha progettato quell'impianto è un asino matricolato.Ciao, Benny Modificato: 8 gennaio 2007 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2007 (modificato) ciao BennyMa, se su sottoquadro di zona, su un quadro di reparto di un'officina meccanica, o addirittura su un power center vedo installati interruttori differenziali, allora a questo punto non posso che pensare che il collega che ha progettato quell'impianto è un asino matricolato.Ci sono, ci sono almeno sui sottoquadri.... e molti con sensibilità 30mA non so chi ha progettato tutto ciò, ma devo dire che in 8 anni che io ricordi, nessuno scatto intempestivo.... però la memoria potrebbe ingannarmi, quindi non mi sbilancio. Modificato: 8 gennaio 2007 da attilio fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ganzo Inserita: 9 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2007 comunque al di la del bisogno di inserire o meno dei differenziali,queste scariche sono divute al fatto che vi sono macchinari difettosi che scaricano a massa o può essere anche l'impianto di terra ormai sottodimensionato rispetto alle potenze presenti?ci siamo accorti di queste scariche in 2 casi:1-sostituendo alcuni motori trifasi abbiamo notato la scarica nel momento di collegare la massa nella basetta2-un tecnico esterno mentre installava le tubazioni metalliche di uscita dell'aria di un nuovo condizionatore ha notato scariche tra le staffette di fissaggio e le canaline dell'aria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 9 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 9 gennaio 2007 1- sostituendo alcuni motori trifasi abbiamo notato la scarica nel momento di collegare la massa nella basetta2-un tecnico esterno mentre installava le tubazioni metalliche di uscita dell'aria di un nuovo condizionatore ha notato scariche tra le staffette di fissaggio e le canaline dell'aria.Ciao ganzo,levami una curiosiutà, ma non è che stiamo parlando del braccio della morte di uno di quei supercarceri americani.... Scherzo, ti rispondo....queste scariche sono divute al fatto che vi sono macchinari difettosi che scaricano a massaSì, come possono essere dovute a macchinari non difettosi, che, nel loro normale funzionamento, danno luogo a elevate correnti di dispersione.o può essere anche l'impianto di terra ormai sottodimensionato rispetto alle potenze presenti?Non ci hai ancora detto di che sistema parliamo TT (impianto con fornitura BT) o TN (impianto con fornitura MT), le considerazioni potrebbero essere antitetiche, nel secondo caso tutti ( )sanno che in caso di guasto di isolamento la corrente non interessa proprio l'impianto disperdente di terra, rimanendo confinata nei conduttori metallici.Se vuoi qualche informazione in più non essere così parco di informazioni....lo slogan del forum è DATE I DATI.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ganzo Inserita: 15 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2007 Distribuzione TN in MT. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 16 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2007 (modificato) Distribuzione TN in MT. Scusa, ma quanto hai postato non ha senso.Forse volevi dire: la fornitura è in MT e il sistema di distribuzione è TN In tal caso confermo: i guasti che interessano il lato BT non se ne fregano una mazza dell'impianto disperdente, infatti il percorso delle correnti di guasto interessa solo ed esclusivamenteconduttori metallici!!!!!Ciao, Benny Modificato: 16 gennaio 2007 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 16 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2007 x ganzoCONTROLLATE che il conduttore di protezione sia efficiente e non vengano usate parti metalliche delle apparecchiature al suo posto.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ganzo Inserita: 16 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2007 ma se il percorso delle correnti di guasto interessa solo ed esclusivamenteconduttori metallici!!!!! per quale motivo dovremmo controllare l'integrità del cavo di protezione?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 17 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2007 Nel caso in cui si abbia un difetto di isolamento la carcassa metallica dell'apparecchiatura assume un potenziale pericoloso rispetto a terra, se il conduttore di protezione è interrotto o non collegato, non si crea l'anello di guasto e le protezioni non possono intervenire. A questo punto se una persona tocca la carcassa metallica in questione ci può rimettere anche le penne Chiaro?Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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