DG.M Inserita: 24 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 24 marzo 2007 Dimenticavo di quantificare l'utilità del neutro:hp: 3 resistenze da 220V, 1000W3 funzionanti P=3.1000=3KW2 funzionanti P=(190/220)^2 .2=1500W1 funzionante P=0Inizia a mettere un neutro a centro stella! Se metti la spia serie si vanifica l'utilità del neutro per il recupero della potenza ma una volta che sai che il gruppo di resistenze X è guasto puoi pianificare l'intervento e mettere in corto la sonda..Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cadeina Inserita: 25 marzo 2007 Autore Segnala Share Inserita: 25 marzo 2007 Uau quanta gente!Rispondo un pò a tutti:Solo una curiosità Cadeina, le resistenze si bruciano unifornemente o c'è una prevalenza tra quelle sempre ON e quelle controllate?Le resistenze si bruciano in modo casuale, non c'e' un nesso tra sempre accese e attacca/stacca, in più non so nemmeno dirti se le resistenze che si bruciano siano sempre le stesse (su tre turni operano tecnici diversi) potrebbe essere interessante farsi una mappa e monitorare la situazione ma non fraintendetemi, non è che le resistenze si brucino ogni mese! (o perlomeno spero...) solo che ci si accorge del danno troppo tardi, cioè per esempio dopo quattro mesi di lavoro quando ormai si sono guastate almeno 3-4 resistenze; anche un controllo periodico non è purtroppo semplice in quanto il quadro di raccordo è montato in una zona poco accessibile sotto il forno (occorre quindi rimuovere protezioni, presatre attenzione ai rulli che si muovono sopra la tua testa e te tutto accucciato...), poi il tutto viene trasferito ad un quadro di comando dove trovi i due teleruttori che azionano il tutto.Proverò a dare un'occhiata anche al sito di Paolo e, Dome, non so che dire, la tua analisi elettrotecnica non fa una piega! Vale proprio la pena di vedere la fattibilità di unire il centro stella al neutro.Grazie ancora a tutti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DG.M Inserita: 25 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2007 Ciao, ma quindi di teleruttori ce ne sono solo due, uno sempre on e l'altro comandato in funzione della temperatura e con tutte le resistenza in parallelo?Dato che si bruciano molto di rado potresti, oltre a collegare il centro stella al neutro, montare un interruttore per ogni resistenza (12 relè monostabili tripolari, uno per ogni gruppo di resistenze, con tutti e 12 i comandi in parallelo) ed in parallelo ad ogni interruttore una spia a 220V. Una volta a settimana magari, quando entrambi i teleruttori sono accesi, comandi l'accensione di tutti i relè con un pulsante (posizione di riposo on, posizione eccitati off) e vedi quali sono le lampadine che non si accendono, cioè quelle da sostituire. Durante il test dovresti forzare l'accensione anche del teleruttore per le resistenze di supporto..Montando i 12 relè nel quadro di comando sotto avresti bisogno di portare al quadro comando solo un pulsante per il test e, di lì non si scappa a meno di usare una soluzione elettronica, tutte le 36 spie (72 fili, anceh da 0.5mmq), a meno di riuscire a collocarle vicino al quadro di sotto, in una posizione visibile per la "consultazione".. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dak_71 Inserita: 26 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 26 marzo 2007 Io personalmente lascerei stare il centro stella, sei in trifase e molto probabilmente non avrai neanche il neutro sul quadro.Comunque, ti chiedevo quali sono le resistenze che si bruciano più frequentemente perché credo (ma era meglio avere un riscontro) siano quelle di regolazione. Penso sia un impianto un po' datato perchè è da tempo che non vedo resistenze comandate in on/off da teleruttori. Attualmente è preferibile usare relè statici o meglio ancora modulatori, non solo per una regolazione migliore della temperatura ma anche per non sottoporre le resistenze a stress. Se fosse così (cioè riscontri che sono effettivamente le resistenze di controllo a bruciarsi) ti consiglierei di rifare il circuito di potenza e controllo delle resistenze, mentre per il monitoraggio dell'inetegrità continuerei a sposare il controllo della corrente nei vari gruppi di resistenze.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bele Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 5 aprile 2007 Ciao a tutti un sistema per il controllo delle resistenze è utilizzare un relè amperometrico con soglia di minima corrente se le zone da controllare sono poche il sistema può essere economico nel senso che se abbiamo ad esempio 2 zone di temoregolazione con 9 resistenze per zona è sufficiente utilizzare 2 relè amperometrici se viceversa abbiamo 9 zone di temoregolazione con 2 resistenze per zona a questo punto dobbiamo installare 9 relè amperometrici, ovviamente se il sistema è in trifase i relè si moltiplicano a questo punto può darsi che convenga utilizzare uno strumento che misura l' energia attiva con relè in uscita programmabile credo che la carlo gavazzi ne faccia uno piuttosto economico senza displayio pesonalmente ho utilizzato questo tipo di relè sia di marca omron K8AB-AS che carlo gavazzi DIB02 hanno le regolazioni della corrente, dell' isteresi, inibizione ecc. Ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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