Rifasamento:quale Riferimento Per Il Calcolo - potenza disponidile o prelevata?

[franco1]

Su un impianto con 120kW impegnati e mediamente 81kW prelevati, per un calcolo di rifasamento, quale potenza prendo come riferimento?

Il mio dubbio è:

se prendo 81kW la batteria potrebbe essere insufficente in caso di utenze aggiunte in seguito;

se prendo 120kw la batteria costerebbe più del caso precedente.

Saluti.

[Lucky67]

Secondo me dipenda da quanto tempo stanno inseriti i carichi "in aggiunta" al carico medio che hai calcolato.

Se i carichi aggiuntivi restano accesi abbastanza tempo suggerirei un rifasatore automatico che ti modula l'inserzione delle batterie dandogli la possibilità di inserirle con tempi di isteresi accettabili. Nel caso di inserimenti repentini o di periodi brevi suggerirei un rifasamento calcolato sulla potenza media (fra parentesi non hai scritto se quella che hai misurato è quella attiva o quella apparente e quindi dovrai tener conto anche di questo).

[ing.bennyp]

(fra parentesi non hai scritto se quella che hai misurato è quella attiva o quella apparente e quindi dovrai tener conto anche di questo).

Ha addirittura scritto bene l'unità di misura, tranne nell'ultima domanda, presumo si riferisse alla potenza attiva. Ti pare?

Su un impianto con 120kW impegnati e mediamente 81kW prelevati, per un calcolo di rifasamento, quale potenza prendo come riferimento?

Quoto la risposta di lucky e in più aggiungo che esistono in commercio batterie di rifasamento a cassetti espandibili.Pertanto il tuo riferimento è 80 kW, se i tempi di funzionamento delle apparecchiature aggiuntive dovessere portarti a sottocompensazione compri un cassetto di espansione e risolvi il problema.

Ciao, Benny

[marco.riefolo]

Io farei una via di mezzo... Prenderei un rifasatore per 100 kW ma espandibile in futuro (ovviamente con batterie di condensatori inserite da una centralina in funzione del carico istantaneo).

Ciao.

[Piero Azzoni]

secondo me l'impostazione del problema e' sbagliata

l'esigenza di rifasare non e' assolutamente lineare con la potenza ma deve, tutte le volte, essere calcolata

e' addirittura ardito supporre che un impianto incrementato richieda piu' rifasamento

ti racconto una storia, parzialmente adattata alle due potenze che hai dato, ma in se' non campata per aria

immagina che un piccolo imprenditore si trasferisca in una sede piu' grande, immaginando di ingrandirsi ancora nel futuro

immagina che abbia uffici, illuminazione, vare macchinette, un macchinone e un gruppo di esplulsione e trattamento dell'aria

una gran parte dell'illuminazione la realizza con lampade nuove, l'elettricista non lo ha ciulato per cui le ha installate rifasate, ma i costruttori di lampade sono avari e rifasano le lampade a cos.fi 0,9, in pratica raggiungono di stretta misura il valore minimo, ben lontani dall'idea di migliorare la situazioni

immagina che anche l'industrialetto sia un pochetto avaro e faccia utilizzare da qualche parte lampade vecchie non rifasate

sugli uffici nulla da dire, il cos.fi e' non buono ma il carico irrilevante

le macchinette vecchie hanno un cos.fi ultra pessimo

la macchinona ha un grande motore che parte stella/triangolo quando le iri il collo il cos.fi e' decente ma quando produce poco e' un disastro

il gruppo di termoventilazione, spostato dall'altro stabilimento ha un motore a due velocita' e una serranda che strozza il ventilatore, come il macchinone a volte il cos.fi e' decente a volte pessimo

il totale e' di 81 kW ma perche' proprio 81 ???? possibile che sei la precisione in persona ?? ... bhe, facciamo 90

ha questo punto avrai fatti i tuoi calcoli e ti viene un certo gruppo

--------------- tempo che passa -------------------

dopo due anni gli affari vanno bene (che cu*o !!!) e l'industrialetto si espande

la prima cosa che fa (comprensibile) e' di comperare un secondo macchinone, il costrutture (accendiamo un cero alla madonna dl petrolio) ora usa gli inverter

il macchinone non solo lavora ad un cos.fi piu' che buono, ma anzi rifasa lui la macchinona vecchia

morale, gia' in prima istanza il rifasatore lavora meno

a questo punto l'asl [giustamente] gli chede di adeguare l'ambiente

compera un'altra gruppo anche il progettista termotecnico ( !!! ) usa l'inverter, non ultimo perche' risparmia su serrande, tarature e condotti chiedendo piu' soldi in nome del progresso

ed il cos.fi sale ....

dato che il secondo gruppo, quello con l'inverter, consuma molto meno l'industrialetto ristruttura (mi fa schifo dire revampa anche se va di moda) il primo mettendo l'inverter (bravo !!! qui ha fatto davvero una buona cosa per tutti), ed il cos. sale di nuovo

ora vanno in crisi le macchinette, ma le nuove montano motori brushless, come e' giusto del resto

quando arrivi ai 120 kW finali il rifasamento e' acceso la meta' di prima

cosa peraltro assolutamente positiva

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evidente che questa e' una storia, potrebbe essercene un'altra con risultati diversi

ma la cosa importante e' quella di non dare nulla per scontato

e ricordati che il gruppo di rifasamento e' la soluzione di un problema, non e' il top della tecnologia

l'deale non e' averlo per partito preso, sarebbe non averne bisogno

concludo dicendo che a me una situazione molto vicina al racconto e' capitata davvero

un cliente aveva un impianto da 60 kW con contratto di bassa tensione che ne assorbiva mediamente 40, pagava una piccola penale ed era sul punto di acquistare un rifasatore

ma in quel momento mi aveva gia' ordinato un macchina da 500 kW e aveva bisogno di una cabina per 630 kW totali

la macchina era controllata elettronicamente e cerificava una modesta quantita' di armoniche e disturbi a fronte di un cos.fi molto buono

o suggerito di aspettare un attimo a installare il rifasatore e verificare la situazione dopo la partenza della macchina

non e' ancora partita, ma probabilmente, il rifasatore sara' ridimensionato al ribasso

se ti interessa quando parte te lo dico