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PLC Forum


F80m/230 Qualcuno Lo Ha Mai Usato?


morpheus3611

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Per chi non lo sapesse l'F80M/230 è il comando a motore per interruttori BTdin, volevo sapere da chi lo ha usato oppure ha capito come funziona se si può utilizzare per aprire e chiudere gli interruttori ad esso accoppiati oppure si può utilizzare solo e soltanto per chiuderli. Ora vi spiego il perchè:

Devo dimensionare il quadro per la mia tesi, al quale è attestata una linea ordinaria e una ridondante proveniente da un gruppo elettrogeno di conseguenza ci sono dei carichi che utilizzeranno i due circuiti, ma questi non possono andare in parallelo quindi avevo pensato di accoppiare agli interruttori questi motori di comando, insieme a delle bobine di minima tensione per gli interruttori del circuito ordinario (cosi che quando cade tensione sul circuito queste aprano gli interruttori e alimentino i motorini degli interruttori del circuito ridondante) e delle bobine di max tensione da accoppiare agli interruttori del circuito ridondante così che quando sul circuito ordinario torna tensione queste aprano gli interruttori del circuito ridondante e chiudano quelli del circuito ordinario.

Che ne pensate?? sono troppo casinaro? Spero proprio di noooo...

Solo che non so come ovviare al problema che mi perseguita visto che devo consegnare sta tesi... :wallbash:<_<

Vi prego aiutatemi anche dandomi soluzioni alternative :worthy:

Grazie sempre a tutti....

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morpheus del film... non ricordo il nome <?

no, non esistono delle bobine di massima tensione

per quello che riguarda le bobine da accoppiare agli interruttori magnetotermici ne esistono di due tipi : di minima tensione e a lancio di corrente

se vuoi fare in modo da sganciare un interruttore al mancare della tensione, gli colleghi una bobina di minima

Un esempio lo trovi applicato su alcune macchine utensili anche molto semplici >: per motivi di sicurezza al mancare della corrente viene sganciato l'interruttore, per evitare che al ritorno si riavvii da sola la nacchina

a lancio di corrente, la bobina sgancia solo se la ecciti

nel caso di minima corrente, sei sicuro che in caso di guasto della bobina o interruzione del conduttori, questa comunque fa il suo lavoro

nella bobina alancio di corrente in caso di guasto.....niente

sono a casa e non ho davanti un catalogo bticino, ma ho già utilizzato quelle motorizzazioni per interruttori da barra din ( se non rivìcordo male hanno una barretta gialla sul fronte...)

Come tutte le motorizzazioni per interruttori , devi alimentare un motore che carica le molle, e successivamente una bobina di chiusura ed una di apertura

logicamente la bobina di aprtura funziona sempre, quella di chiusura solo se le molle sono state caricate

L'esempio che tu citi è molto comune, tanto che la stessa biticino o comunque altre marche di interruttori forniscono delle centraline dedicate a questo compito : verifica della tensione di rete, avvio del generatore , apertura dell'interruttore di rete e chiusura dell'interruttore del generatore

gli interblocchi li realizzi tramite dei contatti ausiliari : esempio , il comando di chiusura dell'interruttore del generatore lo interrompi tramite un contatto che nel caso l'interruttore di rete sia chiusom ti deve risultare aperto . così anche in caso di errore di comando l'interblocco ti salva !

occhio al corretto montaggio delle bobine di minima corrente... perchè se le colleghi a valle dell'interruttore...... non potranno mai funzionare

se pensi anche come comadare questi motori devi fare un ragionamento sulla tensione "ausiliaria" che serva al loro funzionamento

se pensi alla rete normale NO perchè quando manca....ehehehehe

se pensi al generatore NO perchè anche a generatore spento dvi potere caricare le molle degli interruttori

o realizzi una cosa molto semplice con un paio di contatti in scambio, cioè un tele alimentato dalla rete e con i suoi contatti NO collegati alla rete e quelli nc al generatore : al mancare della rete il generatore alimenta le commutazioni ( ammesso che questo si avvii per conto suo ), al ritorno della rete il tele si eccita e l'alimntazione arriva dalla rete

oppure per fare le cose super professionali, prendi un piccolo gruppo di continuità che usi per alimentare i circuiti ausiliari, è l'alimentazione di questo ups la ottieni sempre dall'esempio del tele : in maniera che anche il generatore continui a ricaricare l'ups ( nel caso la corrente manchi per molto tempo....)

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ciao morpfeus1311

Se ho capito bene devi, tramite gruppo elettrogeno alimentare un solo carico nel tuo quadretto.

Se è così, e il gruppo elettrogeno è provvisto del suo quadro di avviamento e scambio dovresti fare in questo modo:

Per capirci chiamo:

A. interruttore generale quadro

B. interruttore linea 1 (alimentato dal int..A)

C. interruttore linea 2 (alimentato da int..A e in mancanza di tensione deve essere alimentato dal gruppo)

D. interruttore linea gruppo (alimentato dal int..A)

A. alimentato dal linea ENEL ( interruttore MTD ) che alimenta l'interruttore B (MT) + D (MT)

B. alimenta in carico che non deve funzionare in mancanza di rete

D. alimenta in quadro scambio del gruppo elettrogeno

C. alimentato dal quadro del gruppo elettrogeno (MTD)

In mancanza di rete solo l'interruttore C avrà tensione.

Inserisci delle taghette all'interno del quadro per evidenziare che l'interruttore C è alimentato da gruppo elettrogeno.

Spero che ti sia stato di aiuto.

ciao

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grazie ma non era questo a non essere chiaro ma se qualcuno avesse usato l'F80m/230 e come funzionasse..

Comunque ho ovviato ipotizzando di gestire tutto via PLC..

Grazie per il consiglio..

Ciao a tutti

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grazie cipone per la precisazione

io volevo dire no non esistono per il tuo caso. lo sgancio degli interruttori motorizati

morpheus...hai capito il mio discorso ? nel senso... alimentazione per la carica molle e due contatti da chiudere per aprire o chiudere interruttore

hai un catalogo tecnico bticino ? ci sono gli schemi

dimmi se non riesci ti faccio il fax della pagina

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