ippo72 Inserito: 26 gennaio 2008 Segnala Share Inserito: 26 gennaio 2008 (modificato) Cari amici e sopratutto amiche alla lettura un cordiale saluto innanzi tutto. Il quesito cui volevo sottoporre è quello di cui all'oggetto. Mi trovo a manutenzionare un macchinario con, tra le altre cose, i componenti di cui sopra. Hanno due fili (come ben sapete ne esistono anche a tre fili con i due poli dell'alimentazione e l'uscita) e possono ricevere una alimentazione in tensione continua fino a 30 V. Nel mio caso l'alimentazione è a 24 V. Il funzionamento è in NO (normalmente aperto). Tradotto in soldoni gli si dà il positivo e il negativo e se "legge" la presenza del metallo dà come risposta sul negativo un valore in positivo, nel mio caso un +24 V. Se non legge il metallo, tra i due poli si legge +24 V, se lo legge si ha una tensione di 0 V. Praticamente scarica in questo caso la tensione su una resistenza interna. Finchè ho un solo interruttore di prossimità mi è tutto chiaro. Ma in questo caso di interruttori ne ho due e voglio che mi dia situazione di allarme se interviene anche solo uno di questi. Come due pulsanti NO in parallelo. La domanda è: come collegare? Considerato che ho il bianco positivo e il nero negativo ho collegato il + 24 V al bianco del primo interruttore, il nero del primo interruttore al bianco del secondo e il nero del secondo interruttore al negativo dell'alimentazione. Il collaudo lo ho lunedì e volevo sapere se è giusto o se dovevo collegare i due interruttori di prossimità semplicemente in parallelo, cioè il + 24 V ai due bianchi e lo zero ai due neri degli interruttori. Tenete presente che la situazione di allarme me la deve dare se anche uno solo degli interruttori mi da allarme e che l'allarme lo ho se non legge il metalllo. Nel ringraziarVi per l'attenzione, Vi saluto cordialmente. Modificato: 26 gennaio 2008 da ippo72 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2008 Ciao ippo, la mia esperienza su sensori di prossimità, mi ha portato ad interfacciare sempre gli stessi con dei relè, ossia, con il sensore di prossimità ci comandi un relè HC2 o HC4 e dai suoi contatti ci colleghi quello che ti pare serie o parallelo.Il collegare in serie o parallelo dell'elettronica PNP o NPN non mi ha mai lasciato tranquillo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ippo72 Inserita: 26 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2008 Ti ringrazio della risposta ma ci avevo già pensato. Naturalmente senza offesa. Il problema è che non mi riesce a forzare il contatto. Questo lo ipotizzo per due motivi: il primo è che probabilmente il segnale di uscita è così basso di corrente da non riuscire a eccitare la bobina del relè. Tuttavia per scrupolo ho verificata la tensione di uscita in caso di allarme e mi dava 22 V. Un'ipotesi che faccio è che nel dare l'allarme c'è una caduta di tensione piccola (2 V) ma che, magari unita al basso valore di corrente, è sufficiente a non riuscire ad eccitare il relè. Come relè ho provato dei semplici relè di segnale (non di potenza) della FINDER a due contatti con bobina 24 Vcc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
panco Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2008 Non ho capito,l'uscita dei sensori dove va? (plc,spia,.....) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2008 (modificato) con bobina 24 VccE mettili a 12!!!!!magari unita al basso valore di corrente, è sufficiente a non riuscire ad eccitare il relèComunque mi sembra strano!!!!!! Modificato: 26 gennaio 2008 da mzara Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ippo72 Inserita: 27 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2008 Non ho capito,l'uscita dei sensori dove va? (plc,spia,.....) Ad un plc della Siemens, dovrebbe essere un S5. Ma se mi fa comodo potrei sostituirlo con una semplice spia, basta che funzioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ippo72 Inserita: 27 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2008 CITAZIONEcon bobina 24 VccE mettili a 12!!!!!Mmmm, penso che lo brucerei. . . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2008 Mmmm, penso che lo brucerei. . .Ma va'.......provaci, io ho un'elettrovalvola a 24V che sta andando da due anni a 48....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ippo72 Inserita: 27 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2008 E' lì che vi voglio, caro Enzo. Perchè se hai un interruttore di prossimità a tre fili è tutto facile. Alimentazione e uscita che può essere NC o NO. Questo ha due fili e va alimentato in tensione continua, indifferentemente fino a 30 V. Il bianco è il positivo e il nero il negativo. Quando NON leggi il metallo sul tester leggi la tua tensione. Ad esempio io lo sto alimentando a 24 V e leggerò 24 V. Quando legge i metalli credo che la tensione la scarichi su una resistenza interna per ciu restituirà al nero un altro valore + 24 che ti farà leggere sul tester 0 V. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ippo72 Inserita: 28 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2008 Grazie della risposta. I due sensori li ho collegati come scritto più sopra. Il positivo l'ho collegato al bianco del primo sensore, il nero del primo sensore al bianco del secondo e il nero del secondo all'ingresso del PLC (che, confermo, è un Siemens S5). In questo modo ottengo che se uno solo non legge il metallo ottengo un potenziale positivo che mi fa spegnere la spia del PLC e (essendo configurato in tale maniera) andare in allarme con conseguente blocco della macchina. Avrei voluto pilotare un relè per una ulteriore spia da fare accendere nel pannello della diagnostica oltre a quello del PLC ma non ho sufficiente forza motrice. Per la cronaca il sensore è di marca SELET-italy modello B08EG1240-K4. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ippo72 Inserita: 29 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2008 Problema risolto. Collegamenti per i sensori di prossimità come sopra scritto. Cioè: positivo al bianco del primo sensore, nero primo sensore collegato al bianco del secondo e nero del secondo ad andare all'ingresso del PLC. Per pilotare il relè al quale collegarci la spia i capi della bobina saranno: un negativo "pulito" (A1) e l'uscita del nero del secondo sensore (A2). In questo modo quando entrambi i sensori leggono metallo il relè resta eccitato, quando almeno uno non legge metallo il relè si diseccita e attraverso un contatto NC posso tranquillamente gestirmi una spia di allarme. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 29 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2008 Problema risolto. Ma ne sei sicuro???????? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wyeth Inserita: 30 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2008 puoi metterli in parallelo le uscite con dei diodi che non ti facciano tornare una corrente sull'altro sensore, lo faccio spesso così le uscite le puoi mandare ad un relè ad un plc dovevuoi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabrielekykko Inserita: 30 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2008 cioè se ho ben capito li hai collegati in serieuna volta avevamo una macchina con quattro sensori induttivi a 2 fili collegati in serie che eccitavano un rele e mai avuto nessun problema,unica differenza è che i sensori erano in alternatasaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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