Vai al contenuto
PLC Forum


Guasti Misteriosi


reddy

Messaggi consigliati

ciao a tutti:da poco sono saltati dei giunti misti estruso-carta installati da me circa sei mesi fa.... il tipo di giunto è "a freddo" ossia retraibile della nota marca 3M, secondo voi quale puo essere le cause del cedimento....? puo essere un difetto di questi giunti il fatto di non riuscire a siggillare bene le estremità e di conseguenza far entrare acquà all'interno...?

Link al commento
Condividi su altri siti


del_user_56966

Cosa ai utilizzato per isolare i capicorda di giunzione, io utilizzavo sempre e comunque il 23 (autovulcanizzante) della 3M

con quello puoi immergere la connessione anche in acqua, anche senza miscelare.... :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok con alen sull'uso del 23 3M autovulcanizzante per la tenuta e l'isolamento.

Però cerchiamo qualche informazione in più.

Cavi normali, schermati, corazzati con spirale di lamierino esterno e rivestimento di juta catramata.

Perchè è stato necessario effettuare un giunto misto?

Fondamentale per orientare i discorsi la tensione di esercizio del cavo, 380V, 500V, 3Kv, 6Kv o altro?

In genere i vecchi cavi in carta oleata avevano queste tensioni di esercizio.

I due cavi sono rame-rame o rame alluminio?

In caso di metalli diversi esiste il problema della dilatazione diversa dei metalli e il rischio di fenomeni di corrosione elettrolitica.

Suppongo che il giunto sia stato fatto con connettori, testa a testa a saldare o a crimpare, o con capicorda bullonati?

Il metallo dei due cavi qual'è? rame, alluminio, o misto?

Il cavo in carta è in carta impregnata? se si, (impregnata in olio) si è considerato che nel giunto c'è il rischio

che la carta si essica dall'olio e compromette le caratteristiche di isolamento?

Nella zona del giunto lato cavo in carta, supponendo ovviamente che il cavo in carta sia di età vetusta

ci sono stati fenomeni di corto circuito, errata manipolazione del cavo o altro che abbiano incrinato lo strato di carta isolante?

In caso di cavi in media tensione la differente tecnica costruttiva dei cavi, carta impregnata o isolante estruso porta ad una diversa distribuzione dei potenziali elettrici nel punto di cambio del tipo di cavo. Si è seguita una tecnica appropriata di giunzione?

La questione dei materiali impiegati è importante ma non la sola.

Link al commento
Condividi su altri siti

cavoli quante domande.... allora si tratta di una giunzione tra cavi ENEL di media tensione "20000" il primo cavo è un 240mm a carte impregnate con scermatura in piombo (ogni fase ha il suo piombo di shermatura )

L'altro cavo é un compat-aeirbeg 185mm con isolamento in xlpe (isolante bianco-grigio) con schermatura in alluminio

entrambi i conduttori dei cavi sono in alluminio.

il fatto strano è che la giunzione ha ceduto dalla parte del cavo nuovo e no dalla parte di quello in carta....

ipotizzo l'ineficacia dei mastici siggillanti di questa categoria di giunti e che si sia itrodotta dell'acqua all'interno del primo manicotto creando la scarica verso terra...... pero non so se altri giuntisti in italia riscontrino tale problema nei 3M....

che ne pensate?

Link al commento
Condividi su altri siti

reddy,

cavoli quante domande....

hai avuto l'onore di una risposta da adross, se non lo sai e' un super-professionista con una eccellente esperienza.

Non ha fatto domande di troppo, credimi.

Col pressapochismo non si va da nessuna parte.

Ciao

Mario

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono nuovo del sito... oltre che essere una mia passione è anche il mio lavoro sono 10 anni che sono giuntista-cabinista

e sinceramente trovare gente esperta in questo settore è assai difficile....

Link al commento
Condividi su altri siti

Avevi già avuto esperienze personali con questo tipo di giunti?

In primis passi da un cavo da 240mmq a un cavo da 185mmq significa 55mmq di meno di conduttore, il carico massimo è stato verificato che sia compatibile con il cavo di sezione inferiore? 20.000 volt è una tensione di tutto rispetto e a volte difficile da gestire ai fini dell'isolamento.

Le perplessità espresse rimangono tutte.

Nei giunti si impiegano dei manicotti a saldare o a crimpare, probabilmente hai usato dei manicotti a crimpare, (metodo più facile) con l'impiego di una pinza idraulica. Come hai superato la differenza di sezione dal 240mmq a 180mmq?

Se il manicotto non è stato costruito su misura probabilmente hai dovuto usare dei conduttori di riempimento, potresti avere avuto debole l'unione lato 180mmq che è quella che si trova il foro più grande. Con il 20kv più che mai c'è il rischio che l'olio si sia seccato compromettendo l'isolamento.

Per quanto riguarda l'infiltrazione di umidità, la cosa è possibile, in genere indipendentemente dal tipo di giunto primario impiegato è buona norma racchiudere alla fine tutto il giunto in una conchiglia miscelata di resina 3m pirelli ecc, proprio per chiudere tutti gli intersizi possibili con l'esterno.

Data l'importanza della linea elettrica con le notevoli sezioni in gioco e la tensione di 20kv io avrei tagliato il segmento del giunto e lo avrei sezionato per verificare l'integrità del connettore e il verso della scarica consultandomi anche con un tecnico pirelli o di altro costruttore.

Io nel passato ho fatto fare una radiografia ad un tronco di cavo-giunto-cavo prima del sezionamento.

Si consideri anche che il giunto di un cavo è un punto particolarmente delicato per l'isolamento, per delicato si intende che l'isolamento potrebbe facilmente essere inferiore al nominale ma dentro i limiti e per questo è debole nei confronti delle sovratensioni di linea.

Nel tuo caso la linea potrebbe essere soggetta o influenzata da scariche atmosferiche durante i temporali o ci possono essere delle sovratensioni di manovra

specialmente se il sistema è vecchio e viaggia a neutro isolato, a triangolo.

Se il cavo è saltato dopo un corretto collaudo e un conguente periodo di esercizio dovresti pensare anche se ci sono state delle concomitanze esterne.

Per collaudo intendo anche il valore della tensione di test impostata sul megger per la prova di isolamento.

Con tutto il rispetto per i tuoi 10 anni di lavoro nel settore, un conto è lavorare abitualmente in ambienti protetti con cavi estrusi in rame e terminazioni prefatte mentre un'altra cosa è il caso che hai descritto.

Link al commento
Condividi su altri siti

si si ne ho gia fatti altri della 3M e non li trovo per niente sicuri...

secondo mè gli Nexans,Pirelli, Raychem sono tra i migliori....

poi la differenza tra i conduttori non è un problema, giustamente uso una pinza idraulica per la crimpatura,

i connettori (della Cembre) sono gia preddisposti in maniera che da una parte vada il 240mmq e dall'altra il 185mmq

queste sono alcune misure standard dei cavi della rete ENEL

sinceramente se fosse ceduto dalla parte "carta" me ne sarei fatto una ragione invece dalla parte dell'estruso NO!

comunque non sono più in uso conchiglie miscelata di resina,

usiamo o manicotti termorestringenti oppure quelli retraibili per siggilare le giunzioni ovviamente sono dei chit gia pronti muniti d'istruzioni....

la prossima settimana verrano controllati da esperti quindi mi prenderò una mezza montagna di parole e vedremo se troveranno le cause.......mah...

ciao a tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se le conchiglie non sono più in uso su può sempre, (con un apposito kit aggiuntivo in vendita) fare sopra il giunto uno spessore di una rete plastica a maglie larghe e avvolta a più strati e in conformazione ovale, rastremata ai lati e più consistente al centro. Si inseriscono sulle estremità della rete due valvole di plastica, una per l'iniezione della resina e l'altra per lo sfiato. Si ricopre il tutto con un nastro apposito che chiude tutta l'estensione della rete creando così una camera reticolare. A questo punto si preparano le buste di miscela bicomponenete e una volta pronte si iniettano nella camera reticolare tramite la valvola di iniezione finche esce dalla valvola opposta di sfiato. Si sigilla così il giunto con una applicazione su misura.

Non mi hai detto se il cavo è saltato subito o dopo un periodio di esercizio.

In ogni caso mi sembri concentrato sulla qualità dei materiali più che su altre ipotesi.

In bocca al lupo per i controlli.

Link al commento
Condividi su altri siti

sinceramente, senza peccare di presunzione, l'esecuzione del giunto è stata perfetta e l'unica causa possibile la vedo sui materiali... purtroppo le normative messe in campo mi impediscono di fare di testa mia e devo usare solo i chit che vengono prelevati per ogni lavoro, qualsiasi alterazione o aggiunta di materiali estranei viene considerato difetto. ( siamo ad un passo dall'assurdo)

comque il cavo ha ceduto dopo circa 6 mesi... "tempo quasi utile per farmi pensare ad un'infiltrazione d'acqua" e alla profondità in cui si trova il cavo praticamente c'è acqua,acqua e ancora acqua......

Poi c'è da dire che la linea in questione è presa con le bombe nel senso che ha un carico tra 150-180 kw in 20000v (di questo dato non ne ho la certezza assuluta ma visto che la fabbrica ha richiesto la fornitura di corrente in alta tansione presumo che il carico sia vero....

an ieri sono saltati anche gli altri giunti dall'altra parte........!

Link al commento
Condividi su altri siti

A questo punto, penso che ulteriori ragionamenti potrebbero essere fatti dopo le verifiche tecniche.

Anche perchè, per ogni giunto saltato ora se ne dovranno fare due.

Link al commento
Condividi su altri siti

Caro amico, comprendo perfettamente il morale qualunque sia la causa del guasto.

In ogni caso penso che per il futuro, tu debba cercare di esprimere le tue perplessità ai tuoi superiori o al cliente,

facendo se è il caso anche una nota scritta. Per il lavoro che fai, (come per tanti altri lavori) la tua sensibilità ed esperienza sono importanti.

Il fatto è accaduto e non si può tornare indietro, alla fine comunque vada ti sei arrichito di una esperienza importante, anche se in un momento negativo.

Una cosa ti dico comunque, rimango perplesso dall'ambiente con cui hai a che fare e che percepisco.

Probabilmente, una cosa seccante sarà nell'attesa del responso tecnico non badare alle solite chiacchiere spesso maligne degli altri addetti ai lavori.

Ma il tempo passa e serve fare tesoro dell'esperienza.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma il tempo passa e serve fare tesoro dell'esperienza

Concordo totalmente con adross, purtroppo credo che per fare esperienza sul campo tutti abbiamo inciampato in qualche spiacevole inconveniente e alle "battute" dei colleghi. Ad ogni modo mai perdersi d' animo, ho preso il vizio anche io di comunicare per iscritto ai superiori le mie perplessità su qualche cosa che secondo me non va molto bene, a volte fai la figura del rompiscatole ma almeno hai come dire AVVISATO che prima o poi può sorgere un problema.

Un saluto con simpatia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...