Livio Orsini Inserita: 5 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2008 (modificato) Le industrie almeno dalle mie parti investono molto nel rispetto della sicurezza.Come conseguenza ai fatti clamorosi di questi ultimi tempi, oltre all'emanazione delle solite "grida" terrificanti, è che le aziende investono in sicurezza, mettendo cinghia, bretelle ed ingrassando di 20kg per paura di perdere i calzoni. In altri termini si spende per il rispetto formale della legge, anzi si cerca di "mutandarsi". Questo a scapito della vera sicurezza che si basa in primis sulla "cultura della sicurezza". Cultura che deve essere non solo dei responsabili della sicurezza, ma anche e soprattutto dei lavoratori. Modificato: 5 marzo 2008 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 5 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2008 utto ciò che è metallo viene messo a terra.... puoi citarmi il testo della norma? Grazie, ciao EmanueleBoh!. Doove lavoravo anni fà si metteva a massa tutto. Si passava a cavallottare di tutto di più,ssempre a vista, il cavallotto doveva essere visibile....di tutto di più. un collega collegò,mi correggo, ad un collega fecero cavallottare il telaio della finisetra in allumino con la finestra la parte mobile. Un bel cavallotto con GV e capicorda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
anna80 Inserita: 5 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2008 Carissimo Livioè indiscutibile tutto quello che hai detto.Dalle mie parti le cose sono diverse, la 626 è applicata a 360°, in quanto l'azienda per ottenere benefici e agevolazioni deve sottostare a vincoli rigidi quale la qualità e la sicurezza per garantire un traguardo positivo, (zero infortuni sul posto del lavoro).Pensa che in stabilimento promuovono bandi remunerativi al fine di portare, con pieno rispetto della 626, a termine i lavori.Baci Anna Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 5 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2008 Evviva tutto a terra...così facendo rischiamo di introdurre dei potenziali pericolosi a delle masse che altrimenti non assumerebbero alcun potenziale....sicurezza e buon senso, non sicurezza bardata.....ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 5 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2008 così facendo rischiamo di introdurre dei potenziali pericolosi a delle masse che altrimenti non assumerebbero alcun potenzialeBravo Gigi,questa è cultura elettrica!!!!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 6 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2008 così facendo rischiamo di introdurre dei potenziali pericolosi a delle masse che altrimenti non assumerebbero alcun potenzialeHo capito il senso del discorso, ma visto che sono pignolo e per evitare che qualcuno intenda male correggo la frase incosì facendo rischiamo di introdurre dei potenziali pericolosi a delle masse corpi metallici che altrimenti non assumerebbero alcun potenzialeIn ogni caso concordo con ing.bennyp che ha scrittoquesta è cultura elettrica!!!!!!!!Livio Orsini+-->CITAZIONE(Livio Orsini) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 6 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2008 Forse intendevi Emanuele e me? In questo caso (sempre per pignoleria ) sarebbe stato meglio "Cesco" Altrimenti mi scuso con Checco (che comunque non ho letto suoi interventi in questo thread)Già, intendevo Emanuele e Cesco.....da dove mi è uscito questo Checco....bah, sarà l'Alazaimer che avanza..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 6 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2008 Scusate Signori mettere allo stesso potenziale tutte le strutture metalliche non è un errorel'equipotenzialità delle masse d'impianto abbassa la pericolosità delle tensioni di passo..(vedasi Carrescia Volume Sicurezza elettrica)Negli impianti industriali è consuetudine collegare a terra tutto a discapito dell'oneroso impiego di rame e manodopera.Non domandatemi il perchè...ma per quello che sò ovunque c'è corruzione.Viviamo in una società che ad oggi si riesce difficilmente a sopravvivere.Cordiali saluti aleelettra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 6 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2008 (modificato) mettere allo stesso potenziale tutte le strutture metalliche non è un erroreNel 99% dei casi, sì!l'equipotenzialità delle masse d'impianto abbassa la pericolosità delle tensioni di passo..(vedasi Carrescia Volume Sicurezza elettrica)Conosco quel testo a menadito, mi dici dove hai preso quest'affermazione? Forse ti è capitata una delle poche copie in commercio, subito ritirate, scritte dal prof. Carrescia sotto i fumi dell'alcool....se me la vendi te la pago a peso d'oro. Per dirla alla Di Pietro cosa c'azzecca la tensione di passo con l'equipotenzialità delle strutture metalliche? Avrei capito, ma non sarei stato d'accordo lo stesso, se avessi detto ...abbassa la pericolosità delle tensioni di contatto....Negli impianti industriali è consuetudine collegare a terra tutto a discapito dell'oneroso impiego di rame e manodopera.Il fatto che sia consuetudine non significa che sia sensato, c'è chi si ostina ancora anche nei sistemi TN-S a mettere il picchetto di terra, alcuni richiedono che il valore della Rt sia <= a 20 ohm, etc etcNon domandatemi il perchè...ma per quello che sò ovunque c'è corruzione.Che c'entra la corruzione, forse intendevi che ovunque c'è corrosione....chiaro se si fanno impianti così Viviamo in una società che ad oggi si riesce difficilmente a sopravvivere.Allora dici tu, tanto vale adeguarsi alla consuetudine e, infischiandosene dell'elettrotecnica e del buon senso, collegare tutto a terra. Modificato: 6 marzo 2008 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 Gentile Sig.BennySi definisce tensione di passo quella misurata tra due punti del terreno posti alla distanza di un metro.Ha mai sentito parlare di impianto di terra globale?Cordiali saluti aleelettra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 Gentile Sig.BennyPuoi anche togliere il Sig., non perchè non lo sia, ma solitamente l'approccio interpersonale su questo forum è amichevole, così come per il pronome, il TU va benissimo, ma se la cosa ti turba posso darti tranquillamente del VOI..... Si definisce tensione di passo quella misurata tra due punti del terreno posti alla distanza di un metro.Bravo, hai dato correttamente la definizione di tensione di contatto e adesso con un ulteriore sforzo dovresti convenire con me che col discorso dell'equipotenzialità che si faceva non c'azzecca una mazza..... Ha mai sentito parlare di impianto di terra globale?Certo, tanto da dirti che manco questa cosa è inerente all'oggetto del contendere.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 (modificato) Gentile Sig. Bennyla mia è una forma di rispetto almeno così mi hanno educatoi mie genitoriAl primo posto và il rispetto Per secondo penso che hai scritto veloce ed è stata una svista a scrivere tensione di contatto comunque ritornando al discorso l'equipotenzialità serve e lo dice lo stesso termine a mettere allo stesso potenziale di terra tutte le masse d'impianto.Cordiali saluti aleelettra Modificato: 7 marzo 2008 da aleelettra2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 (modificato) Gentile Sig. Bennyla mia è una forma di rispetto almeno così mi hanno educatoi mie genitoriPerchè ritieni che il tu sia maleducato, sapessi quante persone ho incontrato nel corso della mia vita che anche dandoti del lei sono state maleducatissime. Riperto, il Tu va benissimo, ma se credi fa come vuoi, o se non dico faccia come vuole mi dà del maleducato..... Per secondo penso che hai scritto veloce ed è stata una svista a scrivere tensione di contatto No, non c'è nessuna svista, anzi confermo che le tensioni di passo non ci appizzano una mazza e volendo portare il discorso al limite l'equipotenzialità ha effetto solo sulle tensioni di contatto. Se proprio vuoi annullare o ridurre le tensioni di passo devi equipotenzializzare ciò che sta sotto i tuoi piedi, a meno che tu non sia abituato a camminare sulle strutture metalliche.....comunque ritornando al discorso l'equipotenzialità serve e lo dice lo stesso termine a mettere allo stesso potenziale di terra tutte le masse d'impianto.Ecco già stai aggiustando il tiro, ma siamo ancora lontani dalla meta....quella della cultura elettrica......ora parli di equipotenzializzare le masse, il che è già un passo avanti rispetto ad un tuo precedente post dove tu stesso asserivi:mettere allo stesso potenziale tutte le strutture metalliche non è un erroreComunque sono ancora in attesa del numero della pagina del libro di Carrescia da dove hai desunto la frase:l'equipotenzialità delle masse d'impianto abbassa la pericolosità delle tensioni di passo.. Modificato: 7 marzo 2008 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 (modificato) Gentile Bennyse guardi il primo post e quello che ha scritto Adross ti renderai conto che si parla di zona industriale e zona classificata con pericolo di esplosione dunque l'impianto di terra assume fondamentale importanza a differenza di quello che accade nel civile e terziario.Verificherò la versione del Volume del carrescia e ti farò sapere..non posso adesso perchè lo tengo in ufficioSaluti aleelettra Modificato: 7 marzo 2008 da aleelettra2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 si parla di zona industriale e zona classificata con pericolo di esplosione dunque l'impianto di terra assume fondamentale importanza a differenza di quello che accade nel civile e terziario.In che senso? Perchè nel civile e nel terziario senza impianto di terra non si muore uguale?L'oggetto del contendere non era se fare o meno l'impainto di terra, questo è fuori d'ogni dubbio, ma se servissero tutti quegli stupidi cavallotti giallo/verdi, acclarato che sicuramente non vanno messe a terra le strutture metalliche se non strettamente necessario dopo attenta analisi valutativa del rischio di scariche atmosferiche.Verificherò la versione del Volume del carrescia e ti farò sapere..non posso adesso perchè lo tengo in ufficioFa con calma....non c'è alcuna fretta.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 Gentile BennyIn ambito industriale si adotta un'altra filosofia.La filosofia non del facciamo tanto per ma del buon senso.Cordiali saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 In ambito industriale si adotta un'altra filosofia.La filosofia non del facciamo tanto per ma del buon senso.Più che filosofia il fine primario e ultimo di un progettista, nonchè di un installatore di un impianto elettrico deve essere la sicurezza delle persone in primis, subito seguito a ruota dalla sicurezza dell'impianto servito e ripeto, fino alla noia:è contro ogni logica collegare equipotenzialmente (e quindi a terra) una struttura metallica se non è strettamente necessario, si rischia addirittura di peggiorare la sicurezza dando la possibilità alla struttura di assumere dei potenziali pericolosi.Definiresti mai filosofia del buon senso una tale filosofia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 Gentile Benny entra dentro uno stabilimento industriale fammi sapere dopo Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 7 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2008 (modificato) Gentile Benny entra dentro uno stabilimento industriale fammi sapere dopoEcco, quando mancano argomenti si ricorre a post del genere.... A questo punto dovrei inalberarmi e sulla scorta del "lei non sa chi sono io" dovrei enuclearti gli innumerevoli impianti elettrici anche molto piu' complessi di quelli in uno stabilimento industriale che ho progettato, ma preferisco lasciarti nella convinzione della mia lacunosa esperienza. Ritenendo, come ovvio, che ai partecipanti del forum poco interesserebbe il mio curriculum, soprassiedo, informandoti che, però, non ho alcun problema a postarti il mio elenco progetti in ambito civile, terziario, industriale, industriale pesante, militare, ovviamente in forma rigorosamente privata.Pertanto se la discussione ritorna su binari squisitamente tecnici non ho alcuna difficoltà a risponderti, diversamente è il mio ultimo post per te in questa discussione....se vuoi continuaiamo via PM.Grazie Modificato: 7 marzo 2008 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 8 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2008 Gentiel Bennyla mia non è una provocazione bensì una leggera sottolineatura a quello che viene fatto dentro uno stabilimento industriale.Mi congratulo con te della tua prestigiosa carriera lavorativa.Io sono agli inizi (8 anni) e spero di crescere nel settore anche perchè sai come si dice... non si finisce mai di imparare.comunque una stretta di mano e amici come prima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 8 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2008 Mi congratulo con te della tua prestigiosa carriera lavorativa.Grazie, dai ora non farmi arrossire..... :blush: Io sono agli inizi (8 anni) e spero di crescere nel settore anche perchè sai come si dice... non si finisce mai di imparare.Concordo pienamente con questa affermazione, se arriviamo quasi all'alterco, per questioni squisitamente tecniche, vuol dire che ciò che facciamo ci appassiona.comunque una stretta di mano e amici come prima.Ma ti pare.....mai stati nemici Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Migliaresi Inserita: 8 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2008 comunque una stretta di mano e amici ..... :clap: E' questo il senso del plc-forum: il confrontarsi, anche se a volte in maniera 'cruda', avendo, però, come fine ultimo, il rispetto, la stima e l'affetto che si può provare per un amico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 8 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2008 Gentile Sig. Liviosagge parole le sue comunque mi complimento con tutti i moderatori e utenti del forum che hanno notevole preparazione tecnica.Complimenti a PLC Forum.Cordiali salutialeelettra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Migliaresi Inserita: 8 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2008 Gentile Sig. LivioPerdona 'aleeettra', i rapporti tra amici del plc vuole banditi il 'lei', il 'voi, il 'sig'." Lo scopo del forum?è di creare una comunità di amici appassionati con cui discutere, confrontarsi e, soprattutto, a cui chiedere aiuto in caso di bisogno" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleelettra2 Inserita: 9 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2008 Ciao Livio ricevuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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