Marcoborriello Inserito: 27 febbraio 2008 Segnala Inserito: 27 febbraio 2008 Buonasera a tutti,Ho un dubbio devo acquistare un sezionatore sottocarico della ABB e ho già acquistato un relè bucholz con due contatti di apertura, ma non so come si collegano i contatti alla bobina di apertura del sezionatore sottocarico.qualcuno di voi sa dirmi come funziona la cosa.Percaso la bobina del sezionaotre sottocarico abb ha degli ingressi dove infilo i cavi del bucholz e finisce tutto li oppure ci vuole qualche altra cosa???
danielecrini Inserita: 27 febbraio 2008 Segnala Inserita: 27 febbraio 2008 CiaoBisogna vedere che modello di sezionatore hai a disposizione, normalmente hanno una bobina a lancio di corrente per cui tramite il bucholz invii tensione ai terminali e l'IMS si apre. Altre versioni hanno la bobina di minima per cui sempre alimentata (si apre togliendo tensione).In ogno caso a seconda della tensione della bobina devi o meno installare un trafo aux e proteggere il circuito con un portafusibili adeguato anche al potere di interruzione che hai dove derivi l'alimentazione.
danielecrini Inserita: 27 febbraio 2008 Segnala Inserita: 27 febbraio 2008 Non avevo letto che l'IMS lo devi comprare, perchè in questo caso te lo fai configurare come più di piace puoi dare un occhiata ai documenti che trovi al seguente link (per sezionatori in aria)http://www.abb.it/product/seitp328/cd4d983...&country=IT(per sezionatori in sf6)http://www.abb.it/product/seitp328/b0d4481...&country=IT
adross Inserita: 28 febbraio 2008 Segnala Inserita: 28 febbraio 2008 Chiedo conferma.Se hai acquistato un relè bucholz a due contatti, uno di allarme e uno di scatto, significa che hai un trasformatore mt/bt in olio con conservatore?Giusto? I sezionatori sotto carico possono avere delle bobine di sgancio della tensione richiesta dal cliente.Come già detto serve inoltre avere disponibile la tensione di manovra prescelta.
Marcoborriello Inserita: 28 febbraio 2008 Autore Segnala Inserita: 28 febbraio 2008 Si ho un trafo mt/bt in olio e quello che volevo capire al livello di cablaggio è se i fili del relè come li devo portare su sta cavolo di bobina di apertura.Se esistono degli ingressi particolari Grazie
adross Inserita: 28 febbraio 2008 Segnala Inserita: 28 febbraio 2008 Non ci sono schemi prefatti ne servono. Lo schema lo fai da solo con la bobina posta come un rele e il bucholz messo in serie all'alimentazione in parallelo ad un pulsante di apertura, (se necessario). Unica verifica se il consumo della bobina è compatibile con i contatti del bucholz o devi mettere un relè ausiliario.Lo schema è semplificato in quanto dipendono da te poi gli eventuali allarmi, lampade relè ausiliari o altro. schema semplificato di principio alimentazione ------------------- | | | fuse | | | -------------bucholz ------------- | | | Bobina | | | fuse | | --------------------
adross Inserita: 28 febbraio 2008 Segnala Inserita: 28 febbraio 2008 Prima per la fretta di altri impegni non ho completato il discorso.Il bucholz ha due contatti perchè uno è di allarme e il secondo è di blocco.Il contatto di allarme andrebbe collegato in quanto spesso l'accumulo di gas è lento è se c'è l'allarme c'è il tempo di intervenire in modo programmato.Il bucholz funziona anche da mancanza olio in quanto se c'è uno svuotamento del conservatore per perdite, quando l'olio arriva a scoprire il dispositivo, questi interviene e apre l'interruttore. Anche in questo caso l'allarme collegato è utile.
Marcoborriello Inserita: 28 febbraio 2008 Autore Segnala Inserita: 28 febbraio 2008 Scusa Adross ma non ho capito bene io ho dei contatti porto direttamente sulla bobina , mail buchollz mica va alimentato a 230 Volt ???????????????
adross Inserita: 28 febbraio 2008 Segnala Inserita: 28 febbraio 2008 I contatti del bucholz sono in genere formati da due ampolle in vetro tipo galeggiante con i contatti puliti a bagno di mercurio.Non ci sono problemi per la 220v, anche se si utilizza spesso nelle grandi cabine la 110VAC o CC. Certamente esegui dei controlli del tipo di bucholz installato e prova i contatti con il tester in ohm ed azionando l'apposito pulsante di prova.In genere all'interno del bucholz il costruttore lascia un foglietto con lo schema dei contatti.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora