Lupacchiotta Inserito: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserito: 17 marzo 2008 Su una linea ci sono due interruttori ambedue da 630 A: il primo è un interruttore Enel e il secondo è l'interruttore-utenteMa non riesco a capire perche' interviene l'interruttore Enel!!Ho la curva caratteristica dell'interruttore Enel da 630 A e la curva caratteristica dell'interruttore utente da 630A il quale interviene in questo modo:a 600A intervento in 120"a 700A intervento in 90"a 800A intervento in 75"a 1200A intervento in 35"Non riesco proprio a capire perche' scatta prima l'interruttore Enel, perche' confrontando le due curve, l'interruttore Enel scatta per tempi maggiori dell'interruttore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 Ma hai idea a quali valori interviene? Hai dei rilevamenti? Hai una fornitura da 630A in B.T.? Origine della sovracorrente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 17 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 si l'interruttore Enel scatta all'inizio in fase di avvio delle macchine....si arriva intorno agli 800 ASi azionano tutte le macchine ausiliare, pompe glicole, ventilatore condensatore Ptot = 70 KWI=112A.Poi si attiva un motore collegato ad un compressore I= 245 AIspunto = 6,2 x 245 A =1519 Avviamento stella triangolo Is= 506 APoi si attiva il secondo motore I = 245 A Is= 506 AAllora il valore di corrente che fa scattare l'interruttore è : 112+245+506= 863 A Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 Al di la della contemporaneità dell' inserzione dei carichi, dai valori che dai tu, hai comunque a regime assorbimenti (presumo che siano rilevati dai dati di targa, non so se hai considerato i valori effettivi di cos phi) di 112A + 245A + 245A = 602A il che vuol dire che gli automatici lavorano per gran parte sul limite della corrente nominale, considerando poi che la parte da leone la fanno gli avviamenti dei compressori... Se non riesci a sicronizzare l'inserzione dei carichi, non hai molte possibilità...Ma hai grosse differenze di assorbimento tra le 3 fasi? C'è un gruppo di rifasamento? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 17 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 (modificato) allora l'inserzione dei carichi è temporizzata....a regime ci sono i 602 A ma in fase di spunto NO, mi spiego meglio...intervengono prima gi ausiliari con 112 A , poi im primo compressore con 245 A (che ha un suo spunto però non è tale da far intervenire l'interruttore), successivamente interviene il secondo compressore con il suo spunto che sommato ai precedenti contributi (863 A)fa intervenire l'interruttore.Non ci sono differenze di assorbimento tra le tre fasi.Vorrei capire perche' interviene l'interruttore Enel e non quello utente in base alle curve che vi ho fornito.... Modificato: 17 marzo 2008 da Lupacchiotta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 Ma dopo quanti secondi interviene l'automatico enel?Marca/modello dell' interruttore utente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 17 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 il tempo di intervento dell'interruttore Enel per 863 A si dovrebbe ricavare dalla sua curva che ho allegato.La marca dell'interruttore utente è MERLIN GERIN 630 A ( ho allegato la sua curva caratteristica) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
a9967 Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 (modificato) boh...considera che comunque la selettività dell'intervento in caratteristica termica non è proprio una boiata...Tra interruttori della stessa marca di solito si ha che quello a monte deve essere regolato per una corrente 40-60% superiore di quello a valle...tra componenti di marche diverse?!? si va a naso penso...ma comunque mi pare che nel tuo caso non ci sia margine sufficiente per sperare nella selettività... Modificato: 17 marzo 2008 da a9967 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 Non è affatto semplice realizzare la selettività termica, sei al limite dell'assorbimento, una qualsiasi utenza in più ti porta oltre il limite...Gli interruttori sono troppo simili, il NMG di che tipo è...? é regolabile...? quello enel non credo....Probabilmente abbassando di più la contemporaneità e rifasando a dovere....ma dubito.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 17 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 (modificato) il mio problema è capire perche' scatta l'interruttore Enel a 863 A e non quello utente.A 863 A l'interruttore utente scatta dopo 70'' mentre quello Enel scatta oltre i 1000'' a 40 °C.Solo che tra i due non scatta quello utente ma quello Enel!!La curva che vi ho dato dell'interruttore utente è già relativa alla regolazione del suo sganciatore elettronico. comunque è un MERLIN GERIN NS630 N con sganciatore elettronico STR23SE Modificato: 17 marzo 2008 da Lupacchiotta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
a9967 Inserita: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 A 863 A l'interruttore utente scatta dopo 70'' mentre quello Enel scatta oltre i 1000'' a 40 °C.Perchè oltre i 1000''? Secondo me, con quella corrente...può aprire dagli 80'' in su. Come interpreti le curve dell'interruttore ENEL?...quella inferiore è la Inf (corrente di non intervento) quella superiore la If (corrente di sicuro intervento, ma quella intermedia?!?comunque quando sei sopra la curva inferiore, quella della Inf, per conto mio si deve già considerare la possibile apertura...Curva SACE S6 da catalogo Giusto poi per dire, cito da guida BT Schneider-Electric, ma so di averla letta anche da altre partiSelettività in sovraccarico (non necessariamente coincide con quella in corto, è bene distinguerle)Il dispositivo di protezione contro i sovraccarichi ha una curva di sgancio generalmente a tempo inverso al fine di meglio adattarsi alla caratteristica di sovraccaricabilità del cavo e del carico.Il metodo normalmente utilizzato per verificare la selettività in sovraccarico consiste nel riportare su scala bilogaritmica le caratteristiche di funzionamentodelle protezioni installate in serie.La selettività è assicurata se il tempo di non intervento del dispositivo a monte è superiore al tempo massimo di interruzione del dispositivo a valle per qualunque corrente di sovraccarico.Questa condizione è sempre verificata in pratica se il rapporto tra le correnti nominali o di regolazione del dispositivo a monte e del dispositivo a valle è superiore a 1,6. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 18 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 allora la curva inferiore (colore rosso) dell'interruttore Enel che ho allegato è la curva di intervento dell'interruttore da 630A a caldo, cioè per temperature superiori ai 40°C. La curva intermedia (quella verde) è a 40°C e quella siperiore (colore blu) è la curva a freddo a 20°C.Io non ho preso quella + bassa ma quella internedia a 40°C e il tempo di intervento su quella curva per I=863 A è di 1000". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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