Lupacchiotta Inserito: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserito: 18 marzo 2008 Quanto durano in genere le correnti di spunto di un motore?Da dove potrei ricavare tale dato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 Intendi la corrente di spunto del motore singolo, oppure di un motore accoppiato ad una macchina, pompa, ventilatore ecc.per il motori accoppiati il tempo dipende dalla macchina collegata.Puoi avere indicativamente tempi variabili da 2-3 secondi fino a 10 secondi, (più o meno). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 Che servirebbe dirti che possono variare in un arco di tempo che va da 2/5 secondi fino ad oltre 30/50 secondi? La valutazioen va fatta conoscendo i dati di targa e l'applicazione, ancora meglio va fatta sul campo eseguendo le misurazioni necessarie.Un motore a gabbia in fase di avviamento ha il rotore in cortocircuito con lo statore e un valore di scorrimento alto (ovvero pari a 1), ovviamente il campo magnetico generato inizia a fare girare il rotore, eliminando la condizione iniziale, e la fase di spunto termina nel momento in cui il motore raggiunge i suoi giri nominali e si stabilizzano le inerzie in opposizione.Capirai bene, che non si può dare un valore assoluto, o quanto meno si può andare a memoria (considerando applicazioni similari), solitamente in mancanza di altri strumenti, nel caso di avviamenti stella/triangolo (mi pare che il tuo problema sia quello dell' altro post sugli interruttori che scattano) puoi verificare il momento in cui la corrente assorbita a stella si stabilizza, e misurare successivamente la corrente nel passaggio a triangolo, anche se difficilmente riuscirai a misurare i picchi transitori della durata di pochi millisecondi, ma non è detto che ciò ti sia necessario.CiaoAttilio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 18 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 (modificato) Per Adelino rossi : Ho un motore da 132KW collegato ad un compressorePer Attilio : non posso verificare null'altro....perche' le condizioni attuali di funzionamento e di carico non rispecchiano la condizioni passate per le quali io sono stata interpellata.Mi serve capire la durata dello spunto, perche' mi serve capire se l'interruttore interveniva nella fase di spunto o nella fase successiva di semplice sovraccarico Modificato: 18 marzo 2008 da Lupacchiotta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 Ma una semplice misura degli assorbimenti a regime, con tutte le macchine in condizione di lavoro "standard" l' hai fatta? Vedo che ci sono tre discussioni che trattano il problema per gradi, forse sarebbe meglio capire la situazione in generale...E' un impianto nuovo? Sono stati installati nuovi macchinari su un impianto precedentemente dimensionato? E' quindi aumentata la potenza installata rimanendo invariata la potenza disponibile, è ipotizzabile che sia necessario rivedere il progetto originario?Ciao Attilio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 18 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 non si può fare la misura a regime per vari motivi :1) la situazione che sto analizzando è una situazione passata ...ora le macchine sono variate2) l'attuale funzionamento delle macchine non è a pieno carico.....e l'impianto non si può attivare a pieno carico. La prova dovrebbe farsi a pieno caricoscusate data la complessità del problema chiederei che si possa rispondere solo alle domande per cui vengono postati gli interventiritornando alla mia domanda iniziale....avete un programmino di cui mi posso servire per calcolare le durate dello spunto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 scusate data la complessità del problema chiederei che si possa rispondere solo alle domande per cui vengono postati gli interventidata la complessità del problema, se si avessero dei dati significativi si potrebbero fare delle ipotesi meno campate per aria. ritornando alla mia domanda iniziale....avete un programmino di cui mi posso servire per calcolare le durate dello spunto?contro domanda:sei sicuro di avere tutti i dati da inserire nel programmino? Quello che volevo dirti, visto che il problema ti pare complesso, era di spiegare in dettaglio la situazione nel suo insieme e capire quali erano i punti critici, focalizzando l'attenzione sui singoli dettagli, difficilmente si può fare un ipotesi sensata, o per lo meno ci si mette più tempo a rintracciare il problema o i problemi... Poi fai come meglio credi... Comunque un programma che calcoli gli "spunti" non lo conoso. Ciao Attilio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 Premesso, che i ragionamenti fatti sulle tipologie di spunto dei motori rimangono tutti, Ho un motore da 132KW collegato ad un compressoreNon è specificato se l'avviamento è a stella triangolo o diretto o altro e il tipo di compressore.Posso solo ipotizzare 7 - 12,15 secondi.Mi serve capire la durata dello spunto, perche' mi serve capire se l'interruttore interveniva nella fase di spunto o nella fase successiva di semplice sovraccaricoQuesta frase mi fa fare una riflessione.Se a monte c'è un dispositivo termico dimensionato al limite e se il motore è a sua volta calcolato al limite e se la successiva fase di carico porta il compressore a carico pieno, (personalmente i compressori con cui ho avuto a che fare li ho sempre avviati prima a vuoto e poi una volta a giri passati a carico) ci possono essere dei problemi di intervento termico in quanto al riscaldamento di un avviamento lungo si sovrappone subito una fase di pieno carico che mantiene la temperatura elevata del termico e lo fa scattare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 ritornando alla mia domanda iniziale....Ti è gia stato risposto che la cosa non è possibile.In linea terorica, se tu conosci esattamente l'inerzia all'albero motore, tutti gli attriti riportati all'albero motore potresti, conoscendo la coppia eragata durante l'avviamento, calcolarti la durata dell'avviamento stesso.Questo da un punto di vista puramente teorico. Un altro metodo, empirico, consiste nel misurare il tempo attuale e, conoscendo le condizioni attuali, etrapolare un dato indicativo per il tmepo di avviamento in condizioni più gravose. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 18 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 (modificato) Grazie per le vostre risposte!...vi riporto i dati di targa del motore :Un=400VPn=132KWIn=245Angiri=1470f.p.=0.83In=245AJ=1.07kg.m²F=50 HzNpoli=4io%=15.18% (valore percentuale della corrente a vuoto) Is =6,2 InP%=6% Perdite percentuale a vuotorendimento eta%=93,7%Il momento d'inerzia del compressore per ora ancora non lo conosco. Modificato: 18 marzo 2008 da Lupacchiotta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 I dati di targa sono solo una parte dei dati, quello che influenza molto sono le condizioni di carico! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lupacchiotta Inserita: 18 marzo 2008 Autore Segnala Share Inserita: 18 marzo 2008 sto cercando di procurarmi il momento di inerzia del carico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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