Rilievo Corrente Di Guasto

[Ema78]

buongiorno a tutti!

volevo porvi una questione che mi sta mettendo in difficoltà con un nostro cliente.

Premessa la mia carenza di conoscenze tecniche in questione, vi ponso subito la situazione:

abbiamo inserito una presa a spina in prossimità di un motore trifase da 75kW per facilitare le operazione di manutenzione. in questo modo ogni volta che verrà pulita la turbina,non sarà più necessario scollegare i cavi da 70mmq alla morsettiera del motore e la terra sulla carcassa. ad operazione concluse ed a prove effettuate non si è verificato nessun tipo di problema (anche a distanza di 1 mese circa). il cliente ci ha chiesto però,specificandolo nell'ordine, di verificare il valore della corrente di guasto ai terminali del motore per la verifica del coordinamento delle protezioni dai contatti indiretti; in modo da avere una verifica rispetto ai calcoli da loro fatti a suo tempo quando fu installato il motore.

Mi sono così trovato a verificare tramite apposito strumento il valore di impedenza fase/terra e fase/fase.

i valori ottenuti risultavano rispettivamente 0,03 ohm (f-t) e 0,02 ohm (fra tutte e tre le fasi). la prova è stata effettuata scolleganto i teminali del motore e mettendo in corto due fasi alla volta e poi una fase alla volta verso terra e misurando i valori di impedenza al quadro MCC di partenza, considerando trascurabili le caratteristiche di tutto ciò che è a monte del circuito di protezione e sezionamento dell'utenza in questione (trasformatore di linea).

Inoltre il cliente mi ha dato i seguenti dati : tensione di linea=380Vac ; lunghezza tratta MCC-utenza=70mt. ; sez. conduttore=70mmq.

Putroppo non sò come si possa calcolare la corrente di corto di gusto f-t e f-f.

Scusate se mi sono dilungato oltremodo nella spiegazione.

Grazie.

[Benny Pascucci]

Ciao ema,

dalla potenza del motore è ipotizzabile che il sistema sia un TN-S.

Non dai indicazioni particolareggiate sul tipo di misura, ma in base alla sommaria descrizione, e anche in considerazione del fatto che precisi di aver fatto una misura trascurando tutto ciò che c'è a monte del quadro MCC, presumo che tu abbia fatto una misura dell'impedenza dell'anello di guasto fase-PE e fase-fase con l'impianto non alimentato.

Io faccio le stesse misure, utilizzando uno strumento dedicato, che consente di fare le stesse misure con l'impianto in tensione, ottenendo sia il valore dell'impedenza dell'anello di guasto, che tiene conto anche di tutto cio che c'è a monte, che direttamente il valore della corrente di corto circuito fase-PE e fase fase.

Comunque nel tuo caso, basta applicare la legge di ohm.

Nel primo caso ottieni una corrente:

IfPE=230/0,03=7,7 kA

nel secondo caso

Iff=400/0,02=20 kA

Chiaro?

PS. Devo dire, però, che i valori da te indicati, mi sembrano un tantinello troppo bassi

Facendo due conti da salumiere:

Un cavo FG7 da 70 mmq ha una resistenza kilometrica a 20 °C di 0,272 ohm/km, pertanto ipotizzando 70 m di cavo hanno una resistenza di 0,019 ohm, considerando la sola componente resistiva dell'impedenza si perviene, ad un'impedenza fase-fase di 0,038 ohm, che darebbe luogo a una corrente di corto fase-fase di 10,5 kA circa la metà della tua....

Ipotizzando poi un PE da 35 mmq, questi ha una resistenza kilometrica di 0,554 ohm/km, pertanto ipotizzando un PE di 70 metri la sua resistenza vale 0,039 ohm. Come sopra si perviene a una impedenza dell'anello di guasto fase-PE di 0,019+0,039=0,058 ohm che dà luogo a una corrente di corto circuito fase-PE di 4,0 kA

Quindi in entrambi i casi la corrente calcolata è circa la metà di quella che hai desunto con le tue misure, il che potrebbe portare a un mancato coordinamento dei dispositivi di protezione.

Modificato: 7 maggio 2008 da Benny Pascucci