mzara Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2008 Buona fortuna!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2008 Allora consideriamo un generatore (che sarebbe un motore sincrono ) con sulla morsettiera 6 contatti e cioè : 1U 1V 1W 2U 2V 2W. Come va collegato ??Per quelli di media grande potenza in genere si collegano a stella. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio.intermite Inserita: 11 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 11 maggio 2008 Non capisco l'atteggiamento di Mzara.Spiegati meglio per favore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 11 maggio 2008 Ti ha solo augurato buona fortuna per i tuoi lavori e le tue ricerche, suppongo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 11 maggio 2008 Beh! Livio suppone "quasi" bene, un buona fortuna ogni tanto, non fa mai male, però sono molto scettico su alcune parti delle tue domande; andiamo per ordine:Vorrei imparare cosa è un collegamento a stella ed uno a triangoloQuindi si suppone che tu non sappia la differenza tra collegamento a stella e collegamento a triangolo. E ti è stato spiegato.Per invertire il senso di rotazione di un motore basta invertire due fasi a caso?La velocita di rotazione del motore dipende da come sono collegate le fasi ?Quindi si suppone che tu non sappia come si fa ad invertire il senso di rotazione di un MAT (motore asincrono trifase) e come e su quali parametri si deve intervenire per variarne la velocità. E ti è stato spiegato.Quanti poli posso avere i motori ?Ti è stato spiegato pure questo.se volessi usare il motore come generatore come dovrei collegare i cavi sui contattiTra tante divergenze, e svariate opinioni, ti è stato spiegato pure questo. Addirittura ti è stato postato una supposizione di una quindicina di righe dove si suppone che un MAT, con una serie di accorgimenti, potrebbe trasformarsi in macchina reversibile. L'unica macchina elettrica reversibile al 100% senza nessun artifizio, è il trasformatore, se tu mi avessi chiesto questo, sarei stato ben disposto a spiegarti il perchè e il percome effettuare questa reversibilità....ma nel caso di un motore (sincrono o asincrono che sia) mi sento di consigliarti ancora:Un consiglio spassionato........."lascia perdere!"Questa operazione non è classificabile tra le 50 più semplici del mondo!Ai posteri l'ardua sentenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 Addirittura ti è stato postato una supposizione di una quindicina di righe dove si suppone che un MAT, con una serie di accorgimenti, potrebbe trasformarsi in macchina reversibile.Mzara , fatico a comprendere il motivo per cui continui ad essere scettico su questo argometo.Non sono mie supposizioni , o almeno il fatto che forse tu non lo avessi mai saputo o che nessuno lo confermi nel forum (ma nemmeno lo smentiscono), non da adito al fatto che sia un visionario, altrimenti ad esserlo saremmo tantissimi.Comprendo che ai tuoi occhi "kamikaze" possa essere una fonte "poco attendibile"ma non sono io a dirlo, o a supporlo , ma è l'ELETTROTECNICA a dirlo , ciò che postai , è la citazione tratta da un'articolo di elettrotecnica, di un'emerito professore , uno di quelli che ho trovato in Italiano.Le esperienze di impiego e le sperimentazioni sono state molteplici (fai una semplice ricerca in Internet) , ne feci una io stesso 25 anni fà a scuola con un MAT da 1,5Kw , accendendo una terna di lampadine ad incandescenza, il motivo per cui non vedi in giro applicazioni specifiche con i generatori asincroni a gabbia di scoiattolo è solo per la scarsa efficienza di questa macchina impiegata per la generazione elettrica oltre ad altri limiti specifici, non la rendono un'aplicazione conveniente.Sul fatto che la fattibilità di tale applicazione , comporti la realizzazione di un piccolo stratagemma per innescare l'autoeccitazione , non semplicissima e sul fatto che possa essere complesso la comprensione del prinicipio e la sua realizzazione preatica per chi non mastichi elettrotecnica ,sono pienamante concorde con le tue conclusioni.L'unica macchina elettrica reversibile al 100% senza nessun artifizio, è il trasformatoreE la dinamo?Ed il motore a magneti permanenti?E tutte le altre?CiaoIvan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio.intermite Inserita: 12 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 Volevo farvi presente che tutte le domande che faccio sono solo per una conoscenza teorica . Non ho intenzione di sperimentare niente .E che da pochi giorni sono entrato a lavora in una azienda in cui ho a che fare con dei generatori e voglio capire bene il funzionamento.Volgio fare un altra domandaMi sapete spiegare cosa è questo e come funziona? (guardate il link)http://www.surplussalesco.com/index.asp?Pa...&ProdID=416 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 Un teleruttore per la manovra trifase , inserzione disinserzione controllo motori, o resistenze ,direi anche piuttosto grosso! 600A. CiaoIvan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio.intermite Inserita: 12 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 potrei sapere più dettagliatamente il suo funzionamento? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nevada2 Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 Per farla semplicissima: immagina un interruttore a tre o quattro poli non ho guardato bene... che anziche tirare una leva per azionarlo viene fatto da un elettrocalamita (bobina) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabio.intermite Inserita: 12 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 é a tre poli.Puo essere che mette in corto tutti e tre i poli oltre che a funzionare come interuttore ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 (modificato) Quello della fotografia ha distintamente 6 poli per la parte di potenza.Quindi sono una terna di contatti normalmente aperti.(2 poli per contatto)Ciao Ivan Modificato: 12 maggio 2008 da kamikaze Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 il motivo per cui non vedi in giro applicazioni specifiche con i generatori asincroni a gabbia di scoiattolo è solo per la scarsa efficienza di questa macchina impiegata per la generazione elettrica oltre ad altri limiti specifici, non la rendono un'aplicazione conveniente.Sul fatto che la fattibilità di tale applicazione , comporti la realizzazione di un piccolo stratagemma per innescare l'autoeccitazione , non semplicissima e sul fatto che possa essere complesso la comprensione del prinicipio e la sua realizzazione preatica per chi non mastichi elettrotecnica ,sono pienamante concorde con le tue conclusioni.Perfetto kamikaze!!! hai letto chiaramente le mie parole, non sono qui a dire che siano tue supposizioni e nemmeno dubito che tu sia riuscito ad accendere le lampade in un certo modo, non c'è nulla che non si possa fare, ma a che costo, con quale dispiego di mezzi, per quale motivo?Prova ad applicare tensione ad una dinamo (ad esempio) gira.....non metto in dubbio, ma non sarà certamente un motorino a corrente continua........come del resto prendi un trafo 220/24 e piantaci il 24 sul secondario, avrai si un 220 dall'altra parte......ma con quante perdite?A circa metà della prima pagina dissi:Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mareE mi sento di ripeterlo (specialmente) tuttora!! Ho avuto a che fare per 15 anni con generatori trifase 3000V ad eccitazione indipendente, siamo arrivati ad averne 5 in parallelo con conseguente messa in servizio di ogni macchina.......con i mezzi che c'erano 15 anni fa ogni parallelo era un cero acceso davanti al Patrono ma mi sembravano ben diversi da un MAT! Ciao Kamikaze e ciao anche al carissimo fabio.intermite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 (modificato) Sono contento mzara, di esserci capiti.Solo sento necessaria una piccola precisazione, la nostra "diatriba" nel senso buono della parola, anche un poco come dire "OT", nasceva dal fatto che tutte le macchine elettriche fossero o meno "reversibili".certo modo, non c'è nulla che non si possa fare, ma a che costo, con quale dispiego di mezzi, per quale motivo?Prova ad applicare tensione ad una dinamo (ad esempio) gira.....non metto in dubbio, ma non sarà certamente un motorino a corrente continua........come del resto prendi un trafo 220/24 e piantaci il 24 sul secondario, avrai si un 220 dall'altra parte......ma con quante perdite? Non vorrei che si cada in inesattezze, in quanto sembra che tu stia parlando di "rendimento delle macchine elettriche" , non di reversibilità.La reversibilità è il principio secondo cui dopo una trasformazione, si possa ritornare alle condizioni originali.Banalmente un motoreCC , trasforma energia elettrica in meccanica , immaginando che tale energia meccanica , si possa accumulare , ad esempio sollevando un carico con un verricello , all'applicazione dell'energia meccanica al motoreCC (lasciando cadere il carico), generando energia elettrica , si è soddisfatto a pieno il principio di reversibilità.Ovviamente il principio della reversibilità come molti principi, si basa su considerazioni teoriche , senza mai tener conto dell'aumento di entropia del sistema , indotto da forze esterne, prima tra tutte gli attriti.Il rendimento , si stabilisce con il raporto tra l'energia impiegata e quella ottenuta nella trasformazione , in pratica l'efficienza in una conversione di energia.E' palese che il un trasformatore , abbia un rendimento superiore ad un motore , sincorono o asincrono che sia , oppure una dinamo o un'alternatore, perchè queste ultime a differenza del trasformatore "macchina elettrica statica" , sono "macchine elettriche dinamiche".Quindi a differenza di un trasformatore, ma anche di un chopper o di un'inverter o un variatore di fase, altre macchine elettriche statiche che mi vengono in mente , nel motore si ha nel calcolo del rendimento una potenza persa maggiore , causata dalle perdite "meccaniche" che nelle prime non esistono.Quindi mi dispiace ma il paragone in termini di rendimento energetico non è applicabile.CiaoIvan Modificato: 13 maggio 2008 da kamikaze Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marty71 Inserita: 20 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2011 Ciao a tutti,ho letto tutto il post .......... ma non ho capito una cosa: un motore adatto alla partenza a stella-triangolo trifase a 380V in targhetta deve avere la dicitura 400V a TRIAANGOLO e 690V a STELLA.ma questi 690V ..... da dove saltano fuori ?????? non capisco proprio !!!!!Riuscide a darmi lumi ???Grazie a tutti.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magoxax Inserita: 20 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2011 ma questi 690V ..... da dove saltano fuori ?Dalla necessità di alimentare con tensione 400V il motore collegato in triangolo. Di conseguenza il collegamento in stella potrà essere realizzato con una tensione 1,73 (radicequadrata di 3) volte superiore; 690V per la precisone.Ma forse non era questo il tuo dubbio.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 20 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2011 Prova a fare il ragionamento in questo modo :Supponi di avere una vechia linea trifase a 220 Volt invece che a 380.Sui motori dedicati a quel periodo c'era scritto sulla targhetta : Volt stella 380, Volt triangolo 220.Ossia i Volt di stella erano radice di 3 più alti di quelli a triangolo per poter appunto far eseguire un avviamento stella triangolo con un sistema trifase a 220 Volt.E quindi proporzionalmente in una terna trifase a 380, si deve soddisfare lo stesso principio, quindi i volt di stella se dovranno essere 1,73 volte più alti di quelli a triangolo, dovrai avere la tensione di stella degli avvolgimenti uguale a 380 x 1,73 = 657,4 Volt, oppure 692 se si considerano i 400 Volt.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marty71 Inserita: 20 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2011 Ciao e grazie a tutti per le risposte ......... forse ora capisco.Ma se mi trovo con un motore da 55kw da 400V a triangolo ....... per poterlo utilizzare in un circuito di avviamneto a stella-triangolo ..... è "sufficiente" farlo riavvolgere ??? per dargli le caratteristiche di avviamneto volute ???GrazieCiao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 20 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 20 maggio 2011 Ma se mi trovo con un motore da 55kw da 400V a triangolo ....... per poterlo utilizzare in un circuito di avviamento a stella-triangolo ..... è "sufficiente" farlo riavvolgereSe la tensione che hai a disposizione sono 400 V – puoi effettuare l’azionamento stella-triangolo. Nella fase d’avviamento per mezzo dei contattori si predispone l’avvolgimento per una tensione di 692 V però ricevendo la tensione di 400 V, quindi il motore in questa fase è sottoalimentato perché così si vuole, che abbia una minor coppia di spunto, e minore assorbimento (A), dopo una decina di secondi (a secondo del tempo di avviamento) si chiuderà il contattore di triangolo, così il motore può funzionare alla sua tensione nominale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marty71 Inserita: 25 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 25 maggio 2011 """ quindi il motore in questa fase è sottoalimentato perché così si vuole, che abbia una minor coppia di spunto, e minore assorbimento (A) """[at]stefano.sunda ...... ecco ... ora ho capito la necessità di avere come tensione del collegamento a stella la tensione di 690V !!!! ..... sottoalimentando il motore rispetto al collegmaneto effettuato ( partenza a stella ) il motore partirà con meno coppia e minor corrente di spunto per poter dare lo spunto a carichi che se fatti "partire" con motore in piena coppia mi porterebbe la corrente alle stelle.Grazie a tutti per le utilissime risposte.cordiali Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 25 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 25 maggio 2011 Grazie a Te SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KRENN Inserita: 25 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2015 Buongiorno, ho un motore che fa girare un nastro trasportatore di piatti in un ristorante cinese e vogliono aumentare la velocità di questo motore che ha come caratteristiche 0,75 KW - 1 HP - 220 / 380 V - 3,67A / 2,13A - 1420 r/min - 82.5% - collegamento a stella Low volt - collegamento a triangolo High Volta , il resto tutto in cinese .La domanda è se cambio il collegamento da stella a triangolo o viceversa mi aumenta la velocità , ho meglio cambiare la puleggia per aumentare un pò la velocità , oppure cambiare completamente il motore e non se ne parla più. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 25 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2015 Cambia la puleggia, diminuirà un pochino la coppia ma sicuramente aumenti la velocità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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