thinking Inserito: 9 maggio 2008 Segnala Share Inserito: 9 maggio 2008 Dovrei realizzare un quadro elettrico per una macchina inserito in un armadio ermetico dove applicare una pressione d'aria in modo che la polvere non possa mai entrare all'interno. Se qualcuno ha esperienze in merito gradirei dei consigli sul modo più semplice di realizzarlo. Un dubbio che ho è su come e dove fissare un pressostato che mi indichi che c'è pressione all'interno dell'armadio.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2008 Non ho esperienza a riguardo, ma mi viene in mente subito un pressostato differenziale, un sensore dentro al quadro e uno all' esterno del quadro. Per mantenere la pressione all' interno ci si potrebbe collegare al circuito dell' aria se e' presente con un' elettrovalvola + riduttore di pressione e quanto neccessario... Ma ripeto e' solo un 'idea che mi e' venuta in mente leggendo la domanda ma non dovuta a esperienza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
massimo1975 Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2008 Ciao,Ogni tanto capita di pressurizzare l'armadio elettrico per qualche cliente che lavora grafite, generalmente forniamo l'armadio con condizionatore perchè abbiamo notevole calore da asportare ( azionamenti per assi ) e se qualche a qualche cliente pignolo sembra non essere sufficiente tale soluzione, colleghiamo semplicemente un tubo dell'aria compressa di macchina 1 bar credo, non serve molta pressione per tenere fuori la polvere (nelle nostre applicazioni)....mentre il controllo non viene effettuato, nel senso che avendo il pressostato sulla generale è già lui a controllare la presenza dell'aria....Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2008 La pressurizzazione è richiesta perche esistono dei motivi di pericolo, di incendio o esplosione che potrebbero essere provocati da particelle solide o gas infiltrate?o e solo una precauzione aggiuntiva del cliente?Se c'è pericolo allora ci dovrebbe essere una valutazione del rischio in tal senso e dovrebbe essere definito se il pressostato di pressurizzazione fa allarme o blocco del quadro.Si deve fare una verifica dimensionale tra la quantità d'aria che si immette e la tenuta del quadro.Se le perdite attraverso il quadro, vie cavi, strumenti, guarnizioni, superano l'imissione d'aria non si pressurizza niente.Verifica e definisci che tipo di aria compressa è disponibile per la pressurizzazione.Se è aria di rete, (ad esempio 6 bar) dovrai installare un idoneo gruppo di riduzione di pressione che entra attraverso un raccordo sul quadro.Su un secondo foro del quadro posto a distanza dalla imissione dell'aria installi un pressostato e un manometro visibile per bassa pressione.In genere si pressurizza con pochi mbar. mentre il controllo non viene effettuato, nel senso che avendo il pressostato sulla generale è già lui a controllare la presenza dell'ariaIl pressostato posto sulla linea non verifica la pressurizzazione del quadro ma la presenza di aria in rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2008 E' opportuno installare anche dispositivi anticondensa prima che l'aria compressa entri nel quadro, gli apparecchi elettrici non vanno molto daccordo con l'umidita'... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cisperossa Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 10 maggio 2008 mi e' capitato qualche volta di dover pressurizzare un quadro soprattutto negli impianti di produzione della grafite ed in impianti ATEX zona 0 per la prima casistica, si e' optato per una soluzione diversa, in quanto i quadri vengono montati all'interno dell'ala del carroponte, sigillati con due porte a tenuta stagna e pressurizzati con un condizionatore con ripresa esterna dell'aria questo visto la notevole quantita' di apparecchiature all'interno (circa 25 metri di pannelli ) non consentiva di fare altro per la seconda casistica mi sono affidato ad una azienda che produce armadi pressurizzati che non sono come quelli normali da 15 decimi ma bensi' da 30 decimi in grado da sopportare la pressione interna altrimenti se le guarnizioni tengono si gonfiano come palloni questi hanno gia' tutto un sistema di sicurezza esterno al quadro per cui se si abbassa la pressione del quadro sganciano automaticamente potenza abbiamo persino studiato un sistema con un foro calibrato che permettesse all'operatore di operare sul touch screen per circa 60 secondi prima che l'impianto andasse in allarme saluti alex Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thinking Inserita: 12 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 Ringrazio tutti per le utili risposte. Si tratta di un piccolo quadro elettrico ed il motivo è perché la polvere in aria è infiammabile. Ci saranno di sicuro piccole perdite nelle guarnizioni e dunque penso mi basta applicare una piccola pressione al cofano per fare uscire un po' d'aria continuamente dalle feriture.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FANT Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 12 maggio 2008 Guarda la EN50016, per i sistemi Ex-P.Li la pressione massima è limitata a 5 mbar, praticamente quasi niente, ma sufficiente a tenere all'esterno il gas esplosivo.Mandi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giunteri Inserita: 30 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2008 Il sistema di protezione Eex P è un sistema molto usato negli States, il leader in questo settore è Bepco EPS.La Bepco è stata acquisita da Pepperl+Fuchs qualche anno fà, ma non sono certo se il prodotto è stato certifiato ATEX.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora