nll Inserita: 3 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2008 (modificato) Un piccolo contributo d'informazione a quelli che vorrebbero un ritorno al nucleare perché le rinnovabili "non sono in grado di soddisfare il fabbisogno energetico delle industrie":Vicino a casa mia è in costruzione una nuova area industriale, uno dei costruendi capannoni ha un bel cartellone a metà facciata che cita: "Questo fabbricato è costruito con criteri ecocompatibili ed è completamente autonomo energeticamente attraverso l'uso di fonti energetiche rinnovabili"È evidente che basta volerlo, per portare le rinnovabili anche ai fabbricati industriali non particolarmente energivori (si tratta di una ditta di medie dimensioni nel campo della serigrafia e questa attenzione per l'ambiente mi ispira fiducia anche per la gestione degli inchiostri serigrafici, che hanno fama d'essere inquinanti e tossici).Con la produzione energetica diffusa, saranno sempre meno necessarie le grandi centrali elettriche, men che meno quelle nucleari. Chi sta costruendo lo stabilimento citato conta di farci del business, non beneficenza, quindi la compatibilità ambientale non è incompatibile con gli affari, basta farsi bene i calcoli, dando il giusto peso anche all'investimento d'immagine che si sta facendo. Modificato: 3 luglio 2008 da nll Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 3 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 3 luglio 2008 (modificato) basta farsi bene i calcoli, dando il giusto peso anche all'investimento d'immagine che si sta facendo.Imprenditori che sanno far bene i calcoli.... in Italia...??sta i forse cercando i pochi aghi nel pagliaio.... :roflmao:Se vi erano ora li trovi in Cina, o nei paesi dell'Est... L'Italia non è attualmente paese meta di imprenditori.... Modificato: 3 luglio 2008 da alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 19 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2008 Eh sì, le centrali nucleari sono sicurissime, dicono.Peccato che nel giro di una decina di giorni ci siano stati 2 incidenti in centrali nucleari francesi. Nel primo c'è stata fuoriuscita di acqua contaminata, nel secondo non sono riuscito a capire cosa sia successo, data l'estrema rapidità con cui l'informazione è passata in un tg. Ho cercato poi di seguire altri notiziari, ma non ne hanno più parlato.Sembra che in questo periodo, parlare di incidenti in centrali nucleari, sia tabù E se questi sono i piccoli incidenti di cui siamo venuti a conoscenza, chissà quanti sono quelli invece occultati :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 19 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2008 Forse perchè le conseguenze dei "piccoli incidenti" non sono poi tanto gravi.PSVicino al mio ufficio una azienda periodicamente butta in aria fumi di svariati colori ed odori sgradevoli e irritanti.Malgrado l'interessamento dell'autorità competenti non si è ancora riuscito a capire cosa siano, nè a farli smettere.Chissà quanti altri fenomeni del genere accadono in Italia senza meritare l'onore delle cronache.Che sia un tabù parlare di incidenti che non siano nucleari? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 19 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 19 luglio 2008 Ciao BattaMi ai preceduto, peccato che sei uno dei pochi che lo fanno... i più vedono il telegiornale, passano le notizie e talmente sono assuefatti che pensano sia una fiction... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 19 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 19 luglio 2008 Vi racconto una realtà operativa Italiana...Ditta che fa le radiografie alle tubazioni, quando il tubo non entra nella camera di test, lo testano fuori e loro si chiudano nella camera di test per protezione.... :ph34r: un piccolo particolare, l'azienda accanto si è comprata un contatore gaiger, e a semplicemente detto ai vicini..SE il contatore da l'allarme veniamo di qua e vi rifacciamo nuovi....!!! Questi sono i tecnici addetti... andiamo bene no!?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 20 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2008 Forse perchè le conseguenze dei "piccoli incidenti" non sono poi tanto gravi.Sì, sono tutti incidenti catalogati come "non gravi".Ho scoperto, tanto per dare un po' di numeri, che in Francia di questi incidenti, che sono definiti di livello 1, ce ne sono stati nel 2006 ben 114, e nel 2007 "solo" 86. Solo un incidente di livello 2, in questo periodo.Gli incidenti di livello 1 sono considerati non rilevanti. Incidenti, dicono, che non hanno nessun impatto sull'ambiente.Bene. Degli ultimi due incidenti accaduti nelle centrali francesi, entrambi definiti di livello 1, nel primo c'è stata fuoriuscita di acqua contaminata, e nel secondo fuoriuscita di "soli" 100 grammi di combustibile radioattivo.Mi piacerebbe proprio conoscere le normative che regolano queste classificazioni, e sapere quando si comincia a definire l'incidente come pericoloso. La fuga di materiale radioattivo non si dovrebbe considerare subito pericolosa? Oppure si avverte il pericolo solo se l'incidente causa almeno un centinaio di cadaveri? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 21 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 Vicino al mio ufficio una azienda periodicamente butta in aria fumi di svariati colori ed odori sgradevoli e irritanti.La differenza è che questo tipo di radiazioni non si vedono e quando te ne accorgi e troppo tardi, quindi spero vivamente che questi "piccoli incidenti" succedano sempre vicino a chi è pro-centrali.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 La differenza è che questo tipo di radiazioni non si vedono e quando te ne accorgi e troppo tardianche molte sostanze chimiche non si vedono, e quando te ne accorgi è troppo tardi!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 21 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2008 anche molte sostanze chimiche non si vedono, e quando te ne accorgi è troppo tardi!!!Verissimo.Il fatto però che non si sia abbastanza scrupolosi sul controllo di sostanze nocive "generiche", non significa che sia corretto comportarsi in modo altrettanto irresponsabile in caso di incidenti nelle centrali nucleari.Questo tipo di inquinamento, poi, oltre ad essere molto più difficile da bonificare, ha anche effetti molto più duraturi nel tempo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 22 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 che ti devo dire di più... quindi spero vivamente che questi "piccoli incidenti" succedano sempre vicino a chi è pro-centrali.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 quindi spero vivamente che questi "piccoli incidenti" succedano sempre vicino a chi è pro-centrali....Se si potesse scegliere sarei anch'io di questo parere.Purtroppo gli incidenti hanno una dote che di solito manca agli esseri umani: sono imparziali! Quando colpiscono, non fanno distinzioni di sesso, razza, età, religione, ideologia.E poi sappiamo benissimo che, anche tra i sostenitori del nucleare, sono pochissimi quelli che sarebbero felici di vivere vicini ad una centrale.Ed in questo ti dirò che mi porto addosso anch'io una buona dose di qualunquismo. Nel senso che dico: i francesi si sono arricchiti vendendoci energia elettrica. Ok, hanno fatto bene. Che si accollino però anche i problemi che questa scelta comporta.Ma (e in questo non c'è qualunquismo) mi chiedo anche: perché dovremmo noi essere così ottusi da buttarci sul nucleare quando gli stati nuclearisti per tradizione stanno pensando di fare lentamente marcia indietro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 22 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 forse Interessi di alcuni gruppi industriali....??forse fare girare dei soldi da un punto a un altro....!??In Italia spesso le scelte non sono tecniche ma di puro interesse, è inutile che noi tecnici ci domandiamo il perchè,semmai convinciamo la massa di "chi ignora" il problema, della negatività tecnica della scelta, e come già una volta la cosa non andrà in portoneppure stavolta!Gli argomenti contro la scelta del nucleare sono innumerevoli, e a favore... NESSUNO !!.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 23 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 23 luglio 2008 Bene. Cioè, male. Malissimo!In una centrale nucleare francese, a causa di uno dei soliti "piccoli incidenti", sono state contaminate in modo lieve (almeno ufficialmente, ma scusatemi se nutro qualche dubbio) 97 persone.Questo è accaduto nella stessa centrale in cui ci sono state fughe radioattive pochi giorni fa. La stessa centrale che ha un reattore fermo perché sembra non sia in condizioni di salute tanto buone.Ma non ci dobbiamo preoccupare, perché dicono che le centrali nucleari sono sicure... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 24 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 Ciao BattaQuindi vediamo un pò, devo togliere 97 unità dai pro-nucleari...!?? il conto si assottiglia sono sempre meno .... Tu in che zona sei, stai almeno a 110 KM dalla Francia!... se ti serve un contatore geiger http://it.wikipedia.org/wiki/Contatore_Geigerfai un fischio!... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 24 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 (modificato) il conto si assottiglia sono sempre meno ....Sembra anche a me che ci siano sempre meno pro-nucleare. Almeno in questa discussione.Non so se perché hanno cambiato idea, oppure se sono rimasti della loro idea ma hanno esaurito gli argomenti a favore che, diciamolo pure, sono proprio pochini.Il problema vero però è che questo numero sembra assottigliarsi solo tra le persone che si informano. La grande massa crede ancora spassionatamente a tutte le balle che passano in TV. E qui (concedetemi questo piccolo OT) tocchiamo quello che, secondo me, è il problema più grande dell'Italia: l'informazione pilotata o, meglio, la disinformazione.P.S. io abito a più di 110 km dal confine francese (dai un'occhiata al mio profilo), ma non per questo mi sento più sicuro Modificato: 24 luglio 2008 da batta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 24 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 io abito a più di 110 km dal confine francese (dai un'occhiata al mio profilo), ma non per questo mi sento più sicuroQuello delle centrali oltre confine è l'ennesima Balla costruita ad Hoc la verità è questa,Riguardo all'incompetenza dell'industria nucleare, lo scorso 5 aprile che l’incidente alla centrale Asco-I in Spagna ha provocato la contaminazione radioattiva della popolazione che vive nell'area attorno alla centrale. Il gestore dell'impianto Iberdrola-Endesa ( società controllata da Enel al 67%) ha tenuto nascosto per quattro mesi l'accaduto.Dopo la pubblicazione dei dettagli dell'incidente, l'agenzia di sicurezza nucleare spagnola ha ammesso che l'entità era superiore di cento volte a quanto dichiarato inizialmente, :o e che particelle radioattive sono arrivate fino ad una decina di chilometri di distanza. FINO A UNA DECINA DI KILOMETRI, quindi le conseguenze non sono arrivate in Italia, questo è un dato di fatto che smentisce quanto affermano con ipotesi alcuni per convincere che tantoin caso di incidente è tutto compreso!!... Meno sicuro sarei per le conseguenze delle due nuove Centrali modello Cernobyl ( vecchi reattori sovietici) che Enel sta riaprendo ina Mochovce, in Slovacchia, ovvero modelli simili a quelli del disastro... Chi finanzia la cosa... i risparmiatori Italiani infatti troviamo anche Intesa Sanpaolo che ha concesso all’Enel un finanziamento di circa 100 milioni di euro, con la consapevolezza di non avere necessarie garanzie sulla sicurezza dell’impianto. :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 24 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 A titolo di informazione,IL PROGETTO MAI PIÙ CHERNOBYLÈ un progetto a favore dell’infanzia residente nelle zone contaminate dal disastro nucleare di Cernobyl, basato sul volontariato e sul concetto di solidarietà.Perché i bambini? Perché sono quelli più a rischio per i danni provocati da isotopi radioattivi ed inoltre perché i bambini. Ospitare per un mese i bambini ha lo scopo essenziale di abbassare il loro livello di radioattività interna.Infatti, a causa del loro metabolismo più veloce, sono più sensibili ad interventi che favoriscono il calo dei livelli di contaminazione.Una ricerca dell’ENEA ha dimostrato che dopo un soggiorno di 30 giorni in Italia i bambini perdono dal 30 al 50% del Cesio-137 assorbito (il radionuclide maggiormente presente).Inoltre, la permanenza permette, tramite un’alimentazione equilibrata e nutriente, di accrescere le difese immunitarie dell’organismo, di effettuare controlli di natura medica ed infine di verificare il reale stato di salute dei bambini. Ogni anno differenti gruppi di bambini hanno la possibilità di usufruire di questa vacanza terapeutica.La partecipazione volontaria al progetto comporta la disponibilità di chiunque vi partecipi, ad essere coinvolto in un’esperienza di carattere collettivo, in un gruppo unito e motivato.Soggiornare oppure non soggiornare in una zona contaminata è uguale a vivere oppure morire!Questa è la scelta! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 24 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 Il problema vero però è che questo numero sembra assottigliarsi solo tra le persone che si informano.Ricorda che...CHI NON HA TEMPO PER LA SALUTE, TROVERA TEMPO PER LA MALATTIA!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 24 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 CHI NON HA TEMPO PER LA SALUTE, TROVERA TEMPO PER LA MALATTIA!!Purtroppo però le scelte sbagliate dettate dall'ignoranza non colpiscono solo chi ha fatto quelle scelte, ma tutta la collettività.e che particelle radioattive sono arrivate fino ad una decina di chilometri di distanza.Sì, certo, incidenti di piccola(?) entità sono circoscritti, ed incidenti gravi tipo Chernobyl spero proprio non se ne verifichino più.Affermando che i km che mi separano dalla più vicina centrale nucleare non mi rendono tranquillo intendo dire che non riesco comunque ad infischiarmene della sorte di quei malcapitati, bambini per primi, che sono costretti, non per loro scelta, a vivere nelle vicinanze di una centrale.Comunque la dichiarazione che le particelle radioattive sono arrivate solo a 10 km non vorrei fosse troppo ottimistica. Sai com'è: prima si cerca di nascondere l'incidente e, quando questo non è più possibile, si cerca di sminuire le reali conseguenze.Una cosa mi lascia sconcertato: pensare che le correnti pro nucleare sono, in buona parte, le stesse che urlano "allo scandalo" se solo si sfiora un embrione. Eppure gli effetti devastanti che le radiazioni producono sono ben noti a tutti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 24 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 intendo dire che non riesco comunque ad infischiarmene della sorte di quei malcapitati, bambini per primi, che sono costretti, non per loro scelta, a vivere nelle vicinanze di una centrale.Per i bambini spiace molto anche a me, ma per i genitori no!, sai benissimo che le centrali Italiane sono state insediate sul territorio in cambiodi favori, agevolazioni alla cittadinanza (più che altro ai comuni..) e che in cambio di queste sono state accettate,io penso che anche passasse nella mia zona che cambierei località di residenza, e per chi lo accetta e resta aggiungo solo...chi è causa del suo mal, pianga se stesso! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 24 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 io penso che anche passasse nella mia zona che cambierei località di residenza, e per chi lo accetta e resta aggiungo solo...In linea di principio sono d'accordo con te. Bisogna però fare i conti anche con le possibilità economiche individuali. Cambiare casa e, potendo, posto di lavoro ha costi enormi, sostenibili solo da pochi fortunati.Se costruissero una centrale nucleare nelle vicinanze, nella maggior parte dei casi ci si dovrebbe rassegnare e sperare che non succeda mai nulla di grave.Proprio per questo ritengo sia di importanza fondamentale far capire a più persone possibile che ci sono alternative validissime al nucleare, che quando ci raccontano che il nucleare è indispensabile ci raccontano in realtà una grossa balla, solo per difendere gli interessi economici dei soliti potenti. Interessi economici che viaggiano in senso contrario rispetto agli interessi dei normali cittadini. Ecco quindi che raccontare balle diventa indispensabile, perché se la gente qualunque capisce come stanno veramente le cose, questi progetti faraonici diventano irrealizzabili.Io sarò forse un inguaribile ottimista, ma nutro ancora qualche speranza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 24 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 Parlavo con dei tecnici francesi proprio poche ore fa.L'ultimo "incidente" sembra sia stato catalogato con il "grado 0" di gravità, secondo la famosa scala da 0 a 7.La dose di radiazione assorbita dai lavoratori in questo incidente è pari a circa 1/40 (un quarantesimo) della dose massima ammessa dalle normative internazionale in un anno.E' chiaro che se si mettono in prima pagina anche incidenti di tale lieve entità ogni settimana se ne troverà uno!Per coerenza, però, bisognerebbe riportare in prima pagina tutti gli "incidenti", anche di limitata gravità, che accadono ogni giorno in tutto il mondo industrializzato.Incidenti sulle persone e sull'ambiente, con la continua diffusione nell'ambiente di sostanze tossiche.Ovviamente questi piccoli incidenti nelle centrali nucleari non vanno affatto trascurati. Nè nascosti. Ma da qui a fare allarimismo e ad usarli come argomento contro l'uso della fonte nucleare ne passa (per altro la "tecnologia nucleare" non è solo nelle centrali per la produzione di energia, ma in molti altri campi, senza che ciò provochi particolare preoccupazione).In effetti un paragone si potrebbe fare con l'aviazione commerciale.Gli aerei di linea inquinano. Sia in quota che a terra. Inquinano parecchio e inquinano sempre di più, visto la sempre maggiore diffusione dei voli low cost. Non sono ancora chiari gli effetti dei gas di scarico continuamente spersi nell'ambiente. Certo non trascurabili. Sicuramente sono nocivi sulle persone: i gas di scarico a lungo andare provocano il cancro. Basta fare un giro in aeroporto è annusare l'olezzo di kerosene: chi vola spesso o lavora nel settore farebbe bene a preoccuparsi. Per non parlare dell'inquinamento acustico. E' un problema sempre più grave che prima o poi andrà affrontato.Gli incidenti aerei ci sono. Ogni anno circa 1000 persone muoiono per incidenti sugli aerei di linea. Ciò che preoccupa è che ogni anno sono sempre di più! ma sono innumerevoli i mancati incidenti, potenzialemente in grado di provocare stragi, che nella maggior parte dei casi non meritano nemmeno un trafiletto sul giornale.Soprattutto il trasporto aereo è potenzialmente in grado di provocare disastri. Un grande aereo carico di combustibile che per disgrazia dovesse precipitare su una popolosa città potrebbe provocare decine di migliaia di morti. La probabilità che ciò avvenga è ritenuta trascurabile, bassissima. Ma nessuno può sostenere che è intrinsecamente impossibile che ciò avvenga.Degli aerei si potrebbe fare a meno. Basterebbe utilizzare di più navi e treni. Sicuramente sarebbe molto più vantaggioso per l'ambiente e per la salute. Circa i rischi di incidenti la questione è più incerta. Sicuramente, con treni e navi, sarebbe evitato il rischio di grande disastro.Eppure, malgrado questi effetti nocivi certi, sulla salute e sull'ambiente, oltre che i rischi di disastro, l'aviazione civile continua a crescere. Nessuno propone di abolirla o di limitarla.Per corenza, chi per principio è totalmente contrario all'energia nucleare, dovrebbe essere contrario a viaggiare in aereo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 24 luglio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 (modificato) Viaggiare in aereo è una scelta, non un imposizione, il fattore di rischio che un aereo cada sulla una citta è la distrugga o la contamini completamente è inesistenteal più può fare dei morti, mentre un incidente come quello già di aprile in spagna a contaminato una intera località, e in caso di incidente graveil luogo diventa inabitabile per anni, decenni o più...Ogni altro tipo di incidente a conseguenze immediate per chi opera in loco, ma non porta conseguenze per altre persone che sul luogo interverranno in seguitomentre la radioattività non è paragonabile al più disastroso degli incidenti "normali", perchè porta conseguenze subito, dopo, e nel futuro...Quindi diremo che un incidente di qualsiasi tipo crea un danno immediato, ma non prolungato, mentre un incidente nucleare crea un danno immediato e un danno prolungato negli anni a venire,in questo caso il tuo confronto non tiene, neppure il più grave degli incidenti aerei ha fatto danni duraturi paragonabili minimamente a quelli di Cernobyl !A proposito sembra che le perdite radioattive dalle crepe della centrale siano diventate allarmanti si prospetta una nuova problematica ma il famoso tappo che fine a fatto, la comunità internazionale non riesce a andare in fondo all'opera !!?? bravi, bravi... Modificato: 24 luglio 2008 da alen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 24 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 24 luglio 2008 Mi dispiace, ma il paragone non regge. Non regge per un semplice motivo: il trasporto aereo non è paragonabile al trasporto navale o ferroviario. Con un treno non puoi andare negli USA, e con la nave, quanto impieghi? Prendi l'aereo, vai dove devi andare, svolgi il tuo lavoro, ritorni... con la nave saresti ancora a metà andata! Per spostamenti lungo la nostra penisola vale lo stesso discorso nel confronto con il treno. Se poi ti venisse in mente di viaggiare in auto, inquineresti di più che con l'aereo (il consumo di carburante al Km per persona di un aereo è piuttosto basso).Insomma, mentre gli altri mezzi di trasporto potrebbero essere una valida alternativa all'aereo solo in rari casi, per quanto riguarda la produzione di energia le alternative ci sono. Anzi, non solo ci sono, ma sono in molti ormai a sostenere che sarebbero convenienti anche da un punto di vista puramente economico. Inoltre noi abbiamo bisogno urgente di nuove fonti di energia. Tra quelle attualmente disponibili il nucleare è quello che richiede gli investimenti più elevati ed il più lungo tempo per arrivare allo sfruttamento.Come vedi, non è la paura degli incidenti il motivo principale per il quale sono contrario al nucleare. Gli incidenti non sono comunque da sottovalutare. Sarei proprio curioso di sapere una cosa: se, come dici, l'ultimo incidente con lieve esposizione a radiazioni di 97 persone passa come "livello 0", cosa è successo nei 200 incidenti di livello 1 occorsi (nella sola Francia) tra il 2006 e il 2007?Dal TG di oggi comunque i francesi che abitano nei dintorni della centrali non sembravano troppo felici, anzi, sembravano proprio preoccupati ed anche un po' inc....ati.Insomma, sembra che anche in Francia valga la solita regola: centrali nucleari sì, ma non nel mio giardino!A questo punto sono più coerente io che le centrali nucleari non le vorrei proprio, né vicine, né lontane da casa mia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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