Schema Inversione marcia

[verdi.alfio]

ciao a tutti vi spiego cosa ho fatto e chiedo un consiglio ho fatto un quadro elettrico che comanda un motore con inversione di marcia il quale fa girare una piattaforma grande e pesante figuratevi che serve a far cambiare binari ai treni , il motore e fornito da elettrofreno ma non basta perche succede che la piattaforma quando gira, anche lasciando il pulsanta della pulsantiera aquista una velocita per inerzia che puo comportare dei danni al motore perche se un operatore per sbaglio azione il pulsante della rotazione contraria la piattaforma non e ancora ferma e succede il patratrac io per ovviare ho inserito un temporizzatore in modo da temporizzarmi gli start della pulsantiera volevo sapere se e' il sistema giusto ho esiste uno schema di marcia e arresto con inversione temporizzata grazie a tutti.

[luigi69]

La cosa da fare , come primo intervento, è sicuramente il fatto di dotare il tuo impianto di un inverter , al quale programmerai adeguate rampe di velocità in salita ed in discesa.

Ho presente l'uso ( ho lavorato in ferrovia ) ed effettivamente la locomotiva elettrica meno pesante da girare è di almeno 40-60 tonnellate, no parliamo poi delle 646 o 656........

Se nel deposito avete anche da girare le vecchie elettriche a reostato o qualche vapore....arrivi a 100

Alcuni inverter ti permettono di "rifiutare" il comando del senso inverso fino a quando non leggi su una uscita del relè ausiliario il segnale di motore fermo ( relè che programmato come motore fermo ti permette di comandare il freno )

Devi usare un inverter e non un soft starter , in quanto è vero che la velocità di regime sarà a 50 Hz e devi solo farlo partire dolcemente, ma un inverter ti permete di controllare meglio le rampe e di proteggere adeguatamente il motore

Anzi , forse fra due binari vicini non devi neanche andare a 50 Hz altrimenti sono troppo brusche le rampe .....

L'unica cosa è che obbligatoriamente devi costruire un circuito ausiliario.....di una certa complessità per il controllo della posizione

Infatti il freno devi pilotarlo a parte , ovvero tenerlo eccitato quando l'inverter fa la rampa in discesa di velocità , non puoi collegarlo direttamente ai morsetti del motore

La partenza del motore non è critica , ma come fai a fermarlo ?

Ogni binario ha un micro di posizione ? in realtà ne servono due , uno di inizio rallentamento ed uno di fermata "precisa " ( ovvero quello che insieme all'inverter farà cadere il ferno )

Come viene scelto il binario ? cioè...continuano a premere il pulsante fino a quando si raggiunge quello che serve ?

Ho visto presso il deposito loco di Firenze un impianto simile, dove su un pannello operatore il macchinista imposta il binario di destinazione a bordo della piattaforma rotante, mentra in arrivo dai binari ci sono sospese a tre metri di altezza ( altezza finestrino locomotiva ) delle pulsantiere, che se premute, fanno diventare rossi i semafori degli altri binari e ruotano la piattaforma verso il binario impegnato in quel momento.

In un impianto del genere, devi gioco forza utilizzare un PLC , che comandi con una analogica l'inverter e legga la posizione della piattaforma con qualche sistema ( encoder o micro conta/giri uno avanti ed uno indietro )

o un encoder di una certa precisione che conti il giro, o uno anche a bassa risoluzione sull'albero veloce del riduttore

invece utilizzando i micro , devi settare un contatore avanti-indietro che incrementi o decrementi il suo valore al passaggio di una camma

se esiste una posizione principale o di riposo.... dovrai installare li un micro per resettare il conteggio ed esere sicuro che in caso di problemi vari...... ci sia una posizione sicura di "riposo" es. rottura encoder e perdita conteggio, reset PLC per mancanza corrente o errori di programmazione

[verdi.alfio]

grazie luigi69 chiedero agli ing e grazie ai tuoi consigli sapro cosa dirgli. alla prossima