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PLC Forum


Problema Quadro Su Carroponte


nrgntt

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Salve a tutti,

sono nuovo ed ho bisogno del vostro aiuto, ho un problema su un carroponte, molto semplicemente, i cavi dei finecorsa (a 110Vac) che corrono nel festone assieme al resto delle utenze, sono influenzati dai disturbi dei motori, oltre a processi di schermatura, la vostra esperienza vi ha portato a trovarvi difronte a problemi simili?.

I motori sono alimentati in tri-fase invece i finecorsa a sono a 110Vac, pensavo cambiare l'alimentazione dei finecorsa da alternata a 24Vdc (in continua) i quali mediante un apposito filtro a loro volta attivavano un relè, cosa ne pensate?

_________ L1 (motore)________

_________ L2 (motore)________

_________ L3 (motore)________

_________ PE (motore)________

_________ 110Vac____/L______ (finecorsa)

Grazie.

Modificato: da nrgntt
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Per me non sono disturbi, un segnale digitale difficilmente ha grossi problemi di interferenze per un pezzo di cavo in un festone, poi dovresti specificare che tipo di problema ti causano i finecorsa, quant'è lungo il festone, che sezioni hanno i cavi, se i motori hanno inverter e altri particolari, tipo quanti anni hanno i motori e i finecorsa, ci sono vibrazioni sulla struttura ecc. ecc. Ciao e benvenuto nel forum.

Per passano nello stesso festone intendi due cavi separati che passano affiancati o un cavo multipolare con dentro tutto ?

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Grazie del benvenuto,

gli accoppiamenti fra i cavi nel festone a volte arrivano ad attivare il relè a 110Vac al quale è attualmente collegato il finecorsa, da qui il mio desiderio di passare tutta la gestione dei finecorsa in 24Vdc e filtrare i disturbi, pensi sia una cosa giusta?

ps: il carroponte è nuovo, i motori vengono pilotati per mezzo di inverter...

grazie ancora

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Al lato pratico quando si apre il finecorsa il cavo rimane "sospeso" libero da potenziale e fa da antenna per i disturbi che riescono ad attivare il relè dimodochè così facendo invece di aprire il finecorsa lo vede ancora chiuso, spero di essermi spiegato...

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secondo me piu' che disturbi elettromagnetici, il fenomeno puo' essere causatodalla capacita' parassita sul circuito di comando del rele' a 110v che si potrebbe autoalimentare anche a finecorsa aperto, per cui una soluzione potrebbe essere quella come gia' suggerito di mettere un rele' con assorbimento maggiore oppure unrele' atensione piu' bassaad es.48v.ciao

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pensavo cambiare l'alimentazione dei finecorsa da alternata a 24Vdc (in continua) i quali mediante un apposito filtro a loro volta attivavano un relè, cosa ne pensate?

per una "fossa" media da quadro a bordo carro al quadro "principale tra festoni-giunte-cavi a posa fissa ci saranno almeno 100-150mt ? se ora i segnali sono a 110v i cavi saranno di una sezione 1,5/2,5 ... se usi la 24Vdc cosa pensi che ti ritorni ??? per me no riesci neanche ad eccitare il rele!

Comunque ti posso dire cosa mi e' successo ... in una realta molto piu piccola ma stesso problema ... inverter e sensore che eccitava un rele , ( cavi vicini lunghezza di circa 50mt) avevo problemi con questo benedetto rele ed alla fine ho risolto diminuendo la frequenza di aggiornamento dell'inverter ( freq.di commutazione o parametro per la rumorosita dell'inverter ) il mio inverter aveva una freq. intorno ai 12Khz l'ho portata e 4 Khz e non mi ha dato piu problemi .

bye

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X eliop: se abbasso la tensione di esercizio (o di bobina dei relè) da 110Vac a 48Vac, temo che addirittura il fenomeno peggiori...

X prog jlaw: purtroppo non posso cambiare la freq. degli inverter...

X marco b.: che sia mai la cosa + semplice la soluzione, se ho ben capito mi proponi di mettere una resistenza in parallelo alla bobina del relè a 110Vac, che valore ohmico posso mettere? qualche centinaio o meno??

grazie 1000 a tutti per l'ottimo forum e la disponibilità di collaborazione

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la formula per calcolare la lunghezza critica oltre la quale si possono avere fenomeni di autoritenuta dovuta alla capacita' dei conduttori e': l=(500*s)/(0.3*vn2)*1000 dove s e' la potenza di ritenuta della bobina, vn e' la tensione di comando per cui se abbasso la tensione o aumento la potenza della bobina la lunghezza critica mi aumenta.certo non posso abbassare piu' di tanto la tensione altrimenti la caduta di tensione diventa eccessiva e il rele' nemmeno si eccita, oppure puoi passare all'alimentazione in corrente continua.sarebbe utile sapere la lunghezza complessiva della linea ,la sua sezione e la potenza di ritenuta del rele'

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In un contattore o rele' aperto la riluttanza del circuito magnetico e' molto alta per via dell'aria che c'e' tra la parte mobile e quellafissa del nucleo.

Per vincere questa "resistenza" la bobina assorbe una potenza elevata,una volta chiuso questa resistenza diminuisce e la bobina assorbe una potenza molto minore questa e' la potenza di ritenuta.

ogni costruttore fornisce questi dati ad es. un normale contattore da 4kw ha una bobina che allo spunto assorbe 65va e in ritenuta 9va.

Il rele' a cui hai accennato assorbe 10ma a110v circa 1va o anche meno ,puo'darsi che l'effetto capacitivo dei conduttori riesca a mantenere il rele' dato il suo modesto assorbimento.

Ora io direi di passare ai fatti ,prova a sostituire il rele' con un contattore e fai sapere come va senno' devi cambiare strada,al limite perdi mezz'ora di lavoro.

Ciao.

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X Eliop:

grazie 1000 x le risposte e scusa per il pozzo di ignoranza che dimostro verso questo mondo e argomento, vorrei come mi hai suggerito, sostituire il relè della Omron G2RS con il contattore, non è che te ne passa per la mente un modello che mi puoi consigliare???

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X Eliop: quessito giornaliero n°2

Se la formula per calcolare la lunghezza critica è l=(500*s)/(0.3*vn2)*1000,

ho provato inserire i miei dati l=(500*1)/[(0.3*110/2)*1000]= 500*(16.5*1000)=0.03 metri???

direi che qualcosa non va bene, forse non ho applicato la formula nel modo corretto?? riprovo moltiplicando tutto per 1000:

l=[(500*1)/(0.3*110/2)]*1000=30303 metri??

direi che anche questo dato non è corretto...

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Scusa forse ho scritto male io ,la tensione la devi elevare al quadrato ,non dividere per 2e il tutto moltiplicare per1000

con una potenza di 1va mi da circa 137metri ,con una potenza di0.5 va da circa 68metri.

ciao

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marco battilana

Con la resitenza, forse e dico forse, risolvi, perchè aumenti la corrente e di conseguenza la potenza da fornire al gruppo bobina + resistore, rendendo quindi la corrente indotta dai motori insufficente ad eccitare impropriamente i relè..

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La soluzionesuggerita da Marco e' altrettanto valida,ad es.Finder propone per i suoi rele' con bobina 110 -230 ac dei moduli resistenza del valore di 62k 1 watt,detti appunto antirimanenza.vedi tu quale e' il piu' sbrigativo.

ciao.

p.s. facci sapere eventualmente come e' andata.

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OK ancora grazie, vi terrò aggiornati, ciao

PS: che valore di resistenza mi consigliate se ev. faccio una prova?

Modificato: da nrgntt
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  • 2 weeks later...

I condensatori si potrebbero anche mettere, ma hanno un importate effetto collaterale: introducono nel circuito una costante di tempo che ritarda l'intervento dei fine corsa, cosa non sempre tollerabile, dipende dalla velocità del carro.

ciao

effebi

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