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Terra Come Neutro Per 230v - che tipo di problemi puo' generare


push74

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ciao a tutti...

alcue volte capita che le ditte che installano i nostri quadri per mancanza di cavo o per un errore di posa, installino un cavo senza neutro, per cui l'installatore di turno non fa altro che fare un bel cavallotto tra il morsetto di terra (con filo del cavo collegato) e neutro ( senza filo)...cosi' da ottenere un 230V da poter utilizzare per lampade prese, o altre aplicazioni (generare 24vdc per aux...)

ah comunque questo non si verifica nel quadro generale(alimentato in modo corretto), ma in quadri locali, alimentati dal quadro generale.

la mia domanda è: che tipo di controindicazioni si possono avere con un alimentazione del genere?

ciao a tutti e grazie

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FattoreDiPotenza

La controindicazione mi sembra ovvia, si crea una dispersione di corrente verso terra.

Il conduttore di terra , ha scopo di protezione, non di trasporto di energia.

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FattoreDiPotenza

Già , Carlo la tua precisazione è giusta, inizialmente mi baso solo sulle esperienze avute direttamente , che raramente sono TN.

Attendo lumi , anche se la prima frase del messaggio ....

alcue volte capita che le ditte che installano i nostri quadri per mancanza di cavo o per un errore di posa, installino un cavo senza neutro

Mi fà pensare ad un rimedio abbozzato più che ad una applicazione corretta.

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...alcue volte capita che le ditte che installano i nostri quadri per mancanza di cavo o per un errore di posa, installino un cavo senza neutro...

.. e neutro ( senza filo)...cosi' da ottenere un 230V da poter utilizzare per lampade prese, o altre aplicazioni (generare 24vdc per aux...)

Ottimi installatori, perbacco :angry:

Comunque per ottenere 230v e 24v, pittosto che usare fase terra è meglio usare un trasfo 400v - 230v e 400v - 24v

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Mi fà pensare ad un rimedio abbozzato più che ad una applicazione corretta.
Ciao Ivan, a prescindere dal tipo di distribuzione TT o TN è in ogni caso una pratica sbagliata.

Nel caso del TT per i motivi da te indicati.

Nel caso di un TN-S, poichè a ogni quadro di zona o di reparto dovrebbero arrivare oltre ai conduttori di fase, il neutro e il PE separati, quindi la pratica di sdoppiare il PE è scorretta

Nel caso di un TN-C, ai quadri di zona e di reparto dovrebbero arrivare, oltre i conduttori di fase il conduttore PEN, regolarmente individuato alle due estremità e non ci sarebbe alcun motivo di sdoppiarlo.

Aspettiamo comunque le precisazioni di push74

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se la cosa viene fatta in impianti TN anche se contro le normative , il danno e' minore.

MA se la cosa viene fatta su un TT abbiamo DUE grossi problemi: i carichi ricevono una tensione inferiore in quanto parte di essa cade su RT.

avendo l'impianto di terra una RT essa assumera' una tensione proporzionale alla corrente assorbita dai carichi, quindi creiamo indebiti pericoli per chi viene in contatto con tutto cio' che e' collegato ad esso.

COMUNQUE e' assurdo che da un quadro , qualunque esso sia una linea in partenza non venga protetta dal differenziale.

ivano65

Modificato: da ivano65
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scusate per il ritardo delle precisazioni...

allora premetto che chiaramente non è una soluzione scelta da noi, ma una "improvvisazione fatta dagli installatori, potrebbe darsi che lo facciano anche come soluzione provvisoria, ma anche voi sapete benissimo quanto provvisorie siano poi in realtà(definitive).

concordo che si potrebbe mettere un trasformatore, ( ma a questo punto converrebbe tirare la linea 230v come da progetto, o per lo meno cambiare il cavo per portare il neutro.)

la mia curiosità nasceva più che altro se a livello di strumenti (plc, o pannelli) e reti(profibus e simili) potesse generare guasti o disturbi, magari anche nel tempo.

ah non so dirvi se il sistema sia tt o tn, anche perchè vanno in diverse parti del mondo...

...

grazie

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Dal primo messaggio:

alcue volte capita che le ditte che installano i nostri quadri per mancanza di cavo o per un errore di posa, installino un cavo senza neutro, per cui l'installatore di turno non fa altro che fare un bel cavallotto tra il morsetto di terra (con filo del cavo collegato) e neutro ( senza filo)...cosi' da ottenere un 230V da poter utilizzare per lampade prese, o altre aplicazioni (generare 24vdc per aux...)

Mi limito ad esprimere il mio parere:

Se il vostro quadro richiede di targa un' alimentazione 3F+N+PE, sono cavoli della ditta che esegue il cablaggio di allacciamento se sbaglia cavo o se ne utilizza uno improprio... con minor numero di conduttori rispetto al richiesto.

In effetti, ma quì andiamo OT, a volte è preferibile mettere uno o più trasformatori con primario a 400V per gli ausiliari 230/110/24 ecc...

saluti

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Evidentemente il tutto non e' protetto da DIFFERENZIALE in quanto se ci fosse scatterebbe immediatamente considerando il tutto una dispersione verso TERRA.

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