Tensione Circuiti Ausiliari: Quale Scegliere?

[smsmsms]

Buongiorno a tutti.

L'azienda per cui lavoro ha deciso di valutare la riprogettazione dei q.e. delle macchine che produce;

ad oggi all'interno vengo usati un numero piuttosto alto di tensioni (24Vdc, 24Vac, 48Vac, 110Vac).

Volendo fare un po' di pulizia, si cercava di eliminarne alcune; io ero propenso per portare il più possibile

sulla 24Vdc (anche perchè le nostre macchine sono dotate di sistema plc e quindi gli input sono già gestiti

con tale tensione). Fatto è che la maggior parte dei componenti utilizzati, è di facile reperimento in 24Vac

o comunque trasformabili in tale tensione medianti semplici operazioni (es. sostituzione della bobina di

alimentazione di un contattore ecc..). Secondo voi, se si potesse partire con foglio bianco, quale tensione

ausiliaria sarebbe meglio selezionare? Pro e contro? Come info aggiuntive posso dire che le lunghezze

massime dei cavi sui nostri impianti arrivano a circa 60 metri (quindi direi basse cadute di tensione) e le

potenze installate non superano i 50kW.

Grazie a tutti

[Livio Orsini]

Io ho sempre preferito usare gli ausiliari a 24V, approfittando anche della progressiva diminuzione degli assorbimenti delle bobine dei contattori.

A favore del 110v c'è la minor corrente circolante ed una cdt inferiore e, comunque, meno significativa.

Modificato: 26 gennaio 2009 da Livio Orsini

[smsmsms]

Grazie della celere risposta. Ma quindi Tu consiglieresti

24v alternati o continui (indifferentemente) oppure ho frainteso?

Grazie ancora

Modificato: 26 gennaio 2009 da smsmsms