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Sistema TN-S, l'impianto di terra è necessario?


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Salve a tutti.

Devo installare l'impianto elettrico in un fabbricato alimentato da una cabina MT/BT collegata ad anello con altre cinque cabine e distante circa 300 metri dal fabbricato in questione.

La domanda è:

Essendo un sistema TN-S è necessario prevedere un impianto di terra con dispersori e corda di rame intorno al fabbricato o è sufficiente portare al quadro generale la terra della cabina e collegare a questo collettore tutte le masse e le prese?

Grazie in anticipo

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Relativamente ad un guasto lato BT trattandosi di un sistema TN la corrente di guasto interessa il neutro e non disperde verso terra.

pertanto il collegamento a terra delle masse lato BT e' ridondante.

Dispersori di fatto vanno collegati all'impianto di terra per garantie l'equipotenzialita'.

Ovviamnente trattandosi di un sistema di cabine distribuito andrebbe assicurato unico circuito di dispersione

N.b.

nella sezione 413 della 64-8-4 qualora esistano collegamenti efficenti di messa a terra suggerisce di collegarvi conduttori di protezione, ma non specifica l'obbligatorieta' di posizionare piccheti , corde rame nei pressi dello stabilimento stesso

Ciao Paolo

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Benny Pascucci
Relativamente ad un guasto lato BT trattandosi di un sistema TN la corrente di guasto interessa il neutro e non disperde verso terra. pertanto il collegamento a terra delle masse lato BT e' ridondante.
Scusami Paolo, ma, usando un eufemismo, dovrei dire che hai le idee un po' confuse..... :rolleyes:

Dispersori di fatto vanno collegati all'impianto di terra per garantie l'equipotenzialita'.
:thumb_yello:
Ovviamnente trattandosi di un sistema di cabine distribuito andrebbe assicurato unico circuito di dispersione
:thumb_yello:
...ma non specifica l'obbligatorieta' di posizionare picchetti , corde rame nei pressi dello stabilimento stesso
Non lo specifica per il semplice fatto che sarebbero del tutto inutili ;)
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Si scusate in effetti stavo facendo in parallelo mille cose per cui il costrutto in italiano non era chiarissmo credo per' che il senso della risposta in generale fosse chiaro

ciao

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Benny Pascucci
stavo facendo in parallelo mille cose per cui il costrutto in italiano non era chiarissmo credo....
No, no....non avrei criticato mai il tuo italiano, figurati! :P Purtroppo è il "costrutto tecnico" che, nel seguente periodo, è traballante:
Relativamente ad un guasto lato BT trattandosi di un sistema TN la corrente di guasto interessa il neutro e non disperde verso terra. pertanto il collegamento a terra delle masse lato BT e' ridondante.
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Carlo Albinoni
Non lo specifica per il semplice fatto che sarebbero del tutto inutili

Su questo non sono del tutto d'accordo con te.

Non è necessario, non sempre, ma non è inutile.

Dipende essenzialmente dall'estensione della rete TN.

Il rischio che il PEN assuma una tensione pericolosa non è mai zero.

Questo per due motivi:

- sovracorrenti nel PEN

- interruzione del PEN o cattiva connessione.

Ci sono stati incidenti di questo tipo nei paesi in cui si usa il TN nella distribuzione pubblica.

Per questo molte norme nazionali estere obbligano o raccomandano di mettere a terra il PEN in più posizioni, per esempio all'ingresso dell'impianto dell'utente. Si usa l'acronimo MEN (multiple earth neutral) o PME (protective multiple earth).

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OK prof. :)

allora rettifico :

Sistema TN sono identificabili n anelli di guasto (con n=masse che potrebbero andare in tensione). In caso di Guasto lato BT e' assimilabile a corto che si richiude su centro stella trasformatore passando su conduttori di fase e di protezione.

Va verificata condizione per cui in caso di guasto tra una Fase e un conduttore di protezione o una massa l'alimentazione sia interrotta dai sistemi di protezione in accordo a tempi fissati dalla 64-8 e sia verificata la relazione Ia<Uo/Zs

Ora in buona sostanza istallare nello stabilimento un sistema di terra di per se non sarebbe controindicato sarebbe solo un dispendio di denaro inutile.

Mi pare di ricordare sul Volume Cabine MT/BT (Ed. TNE) suggerisca utilizzare nello stabilimento un sistema di terra a mezzo dispersori di fatto (tipo ferri di fondazione delle strutture in cemento armato)

Non sono un granche' come insegnante (tra l'altro non e' il mio mestiere per cui credo possa essere perdonato) ma il costrutto tecnico traballava nel mio post precedente non per carenza tecnica (che pure riconosco su molti altri aspetti) ma per eccesso di finestre su PC

Ciao Paolo

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Benny Pascucci
Su questo non sono del tutto d'accordo con te.
Io, invece, sono d'accordo con tutto quanto hai scritto.... :P

Devo fare una precisazione, prò, io non mi stavo riferendo al TN-C, e credo neanche Paolo, infatti le mie sollecitazioni erano volte a fargli correggere l'imprecisione:

...trattandosi di un sistema TN la corrente di guasto interessa il neutro e non disperde verso terra
credo che volesse dire interessa il PE.....tra l'altro l'utente knowhow nel suo post iniziale parla di
un sistema TN-S è necessario prevedere un impianto di terra con dispersori......

Mi risulta difficile credere che si sia utilizzata una distribuzione TN-C, con tutti i casini che comporta.

Paolo a te la parola....intendevi dire proprio PE, in luogo di neutro....vero? ;)

Oppps...mentre scrivevo Paolo ha postato la rettifica che gli chiedevo, che conferma la mia ipotesi di sistema TN-S.

Modificato: da Benny Pascucci
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Carlo Albinoni
Devo fare una precisazione, prò, io non mi stavo riferendo al TN-C

Io mi riferisco al TN-C e al TN-C-S, cioé ovunque vi sia un pezzo di PEN (che però, in molti contesti si chiama lo stesso "neutro").

In effetti knowhow parlava di TN-S... ma capita sovente che con TN-S si intende anche un TN-C-S.

Ciò che conta è che sia chiaro il concetto B)

Modificato: da Carlo Albinoni
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  • 2 years later...

Salve a tutti

a distanza di tre anni mi chiedono la misura della resistenza di terra dell'edificio distante 300 metri dalla cabina, non avendo realizzato l'impianto disperdente intorno allo stesso possso far riferimento alla misura della resistenza in cabina?

Grazie in anticipo

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Salve a tutti

a distanza di tre anni mi chiedono la misura della resistenza di terra dell'edificio distante 300 metri dalla cabina, non avendo realizzato l'impianto disperdente intorno allo stesso possso far riferimento alla misura della resistenza in cabina?

Grazie in anticipo

Scusa se non mi faccio i fatti miei ma se la verifica è quella biennale o quinquennale immagino tu sappia che affinché abbia valore "legale" deve essere effettuata da organismi verificatori iscritti ad apposito albo....

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