Vai al contenuto
PLC Forum


Dimensione Cavi Alimentazione


Manutenz

Messaggi consigliati

Ciao a tutti,

avrei da chiedere una delucidazione tecnica.....

E' arrivata in azienda una nuova macchina, mi è stato chiesto di fornire l'alimentazione elettrica, sapendo che la stessa ha una potenza assorbita totale di circa 75KW alimentata a 380V 3P+N+T, da quanto deve essere la sez. dei conduttori? ( a circa 25mt. dalla fonte di energia ).

Esistono delle tabelle da poter consultare?

Grazie!

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao,

ti hanno chiesto A TE di stendere una nuova linea per un assorbimento Max di 75Kw, lunga 25Mt?

Hai verificato che................ hai a disposizione ALLA FONTE abbastanza energia???

Hai un'idea di che sezionatore e di quale portata debba essere.

Scusami ma.............. non è una lampadina quella che devi accendere.

Non la farei così facile e poi, con la dichiarazione come la mettiamo??

Da come poni la domanda, si evince che non sei un elettricista e.......... per certe potenze è meglio rivolgersi a delle aziende professionali.

Ciao,

Virginio

Link al commento
Condividi su altri siti

la sezione dei conduttori deve essere tale da portare la corrente della macchina in modo continuativo. e poi dipende anche dall'interruttore che hai a monte per il discorso del corto circuito.

per il calcolo della corrente hai tutti i dati no?

le portate le trovi in qualsiasi catalogo cavi/blindo con le varie ipotesi (interrati, blindo, ecc..).

ciao

robi

Link al commento
Condividi su altri siti

In linea di massima credo abbia ragione scavir. Se però vuoi un ordine di grandezza, ho appensa posato una linea da 80kW per un forno ad una distanza di 65 metri dal punto di fornitura di energia. Per questo, con canaline già mediamente stipate ad un'altezza di 6 metri e tenendo conto di una temperatura ambiente che in estate coi forni può elevarsi parecchio a quella quota, ho steso un cavo FG7R in formazione unipolare da 95 mmq (neutro e PE 50 mmq). A protezione di tale cavo ho posizionato un interruttore da 160 A che provvedrò (vista la mancanza di spunti di carico) a ritoccare mediante la regolazione termica verso il basso in modo da stare dallaparte della ragione.

In ogni caso un lavoro del genere deve essereprogettato da tecnico abilitato, installato da elettricista qualificato e certificato dallo stesso al termine dei lavori e collaudo.

Link al commento
Condividi su altri siti

leopoldomichele75

è facile,trova la formula matematica o delle tabelle i internet molto facilmente,comunque queste formule vanno bene in tutte le situazioni S= (n*r*L*I)/∆U massima desiderata

S= (n*r*L*I)/(∆U*√3) la prima è per 220v,la seconda 380 v n=numero di fili,2 per 220 3 per 380 r=resistività del rame 0,0178 L= lunghezza della linea I=corrente ∆U= la caduta di tensione che vuoi in volt (non in percentuale) √3= 1,73. quando scegli l'interruttore ricordati di guardare la corrente di corto circuito del quadro dove lo monti per prenderne uno con lo stesso potere d'interruzione

Link al commento
Condividi su altri siti

Per leopoldomichele75

queste formule vanno bene in tutte le situazioni

Affermazione un po' ardita.

La formula da te riportata non torna sotto nessun punto di vista.

S= (n*r*L*I)/(∆U*√3)

n=numero di fili,2 per 220 3 per 380

r=resistività del rame 0,0178

L= lunghezza della linea

I=corrente

U= la caduta di tensione che vuoi in volt (non in percentuale)

Esempio: linea trifase lunga 50 metri che deve portare 140A prevedendo una caduta massima di 10V.

S=(3*0,0178*50*140)/(10*1,73)= 21,61 :blink:

Quel 21,61 dimensionalmente parlando, è espresso in (ohm*mmq*A)/V e non un bel mmq come ci si aspetterebbe da una formula per il calcolo delle sezioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per il potere di interruzione non guardare quelli esistenti per due semplici motivi:

1) In precedenza qualcuno ha sbagliato! Tu gli andresti appresso!

2) Serviva un banale 6kA ma in magazzino c'era un 10kA ed è stato usato quello, errore meno grave nel tuo caso ma spreco di danaro.

Dico questo non con la presuzione di chi sa le cose ma con l'umiltà di ammettere di aver fatto errori simili in passato!

Quando poi ti accorgi di aver sbagliato poco conta dire ma gli altri..... adesso ci sei tu non gli altri.

Cordialmente

Link al commento
Condividi su altri siti

leopoldomichele75

queste formule non le ho inventate ma prese da un libro fatto da ingegneri,prima di usarle le ho confrontate con tabelle e altre formule oltre che con i miei colleghi,per quel che riguarda la corrente di corto circuito guando intendo di metterlo uguale a quello esistente naturalmente non deve solo guardare il valore di qulli esistenti ma dovrebbe guardare anche il progetto .comunque se ti interessa posso darti il nome del libro dove ho preso le formule

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...