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Impianti Di Terra - Modalità esecutive e realizzative


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Salve a tutti.

Vorrei chiedere ai membri alcuni consigli di natura pratica relativa alla realizzazione degli impinati di terra nel settore industriale.

Sono alle prese con il progetto elettrico di un depuratore per acque reflue stimato per 150.000 a.e. L'impianto è servito da una propria cabina di trasformazione.

Quello che nopn ho ben chiaro è cosa e dove devono essere predisposti nodi equipotenziali? La rete di terra con picchetti dispersori e corda nuda di rame va bene? In prossimita di quadri elettrici si deve predisporre qualcosa (es. nodo equipotenziale)?

Insomma quello che gentilmente vi chiedo e se potete darmi una sorta di piccolo vademecum relativo alla giusto modo di procedere per la corretta realizzazione di un impianto di terra relativo ad un impianto di depurazione.

Vi ringrazio in ogni caso.

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Adelino Rossi
Scusa la mia ignoranza;il progettista, che dice in merito?

giustamente

se esiste un impianto elettrico con cabina di trasformazione MT/BT

esiste anche un progetto della rete di terra e uno studio sulle scariche atmosferiche.

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Un saluto a tutti.

Il progettista non è un grande esperto nel campo degli impianti elettrici. I miei dubbi riguardano il concetto impianto di terrra/nodi equiponziali.

Ad esempio è certo che ci saranno dei quadri elettrici di automazione (es. elettropompe) eseguiti per esterno...bene, in questi casi bisogna prevedere delle particolari predisposizioni?

Il conduttore di protezione del quadro QE8 esterno (per esterno intendo all'aperto) dove deve essere collegato?

Per quanto riguarda l'impianto, si tratta di un depuratore comunale per acque reflue. In buona sostanza deve, attraverso opportuni processi, ripulire l'acqua in ingresso e fornire in uscita un acqua "depurata".

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Salve ancora.

Dimenticavo di specificare qualche dato rigurdante le potenze in gioco.

La cabina di trasformazione consta di un trasformatore da 800 kVA.

Saranno dislocate svariate utenze tra cui compressori (40/50 kW cadauno), elettropompe per impianti di sollevamento (da 3 a 45 kW), pompe centrifughe.

Anche in questo caso il quesito è identico. In prossimità di tali apparati quale è la gestione in termini di impianto di terra?

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Benny Pascucci
Dimenticavo di specificare qualche dato rigurdante le potenze in gioco.

La cabina di trasformazione consta di un trasformatore da 800 kVA.

Non si tratta di un impiantino.... :unsure:

Il progettista non è un grande esperto nel campo degli impianti elettrici.
Questo, lasciamelo dire, sono problemi suoi, non tuoi!!!!!

Tu sei l'installatore, giusto? Quindi devi essere messo nelle condizioni di operare. A te compete la realizzazione pratica dell'impianto, le decisioni e le scelte spettano ad altri.

Hai solo facoltà di fare tutta una serie di rilievi su quelle che ritieni essere delle lacune del progetto, ma non puoi proporre soluzioni, non è il tuo ruolo.

Se il tecnico risponde picche alle tue rimostranze tecniche, ti devi rifiutare di eseguire il lavoro, diversamente saresti corresponsabile.

Modificato: da Benny Pascucci
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Se il tecnico risponde picche alle tue rimostranze tecniche, ti devi rifiutare di eseguire il lavoro, diversamente saresti corresponsabile

vorrei approfondire questa cosa,quindi se si esegue un progetto sbagliato si è in un certo qualmodo "complici= tra virgolette?

Modificato: da Livio Migliaresi
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Benny Pascucci
Ma tecnicamente qualcuno sà darmi indicazioni?

Chiamato in causa, indirettamente, rispondo io, dandoti tutte le indicazione tecniche che vuoi, ma ripeto non è il tuo ruolo.

In base ai dati da te forniti, si tratta di un impianto con cabina propria, pertanto la consegna da parte dell'ente erogatore avviene in MT e la distribuzione del sistema è di tipo TN-S.

L'utente dovrà realizzare una impianto di terra di cabina e in più ci sarà una terra nella zona di influenza delle macchine servite (pompe). Tale terra, a diffrenza del sistema TT, avrà unicamente lo scopo di protezione per guasti sulla MT.

Le due terre di cui ho parlato saranno uniche e si attesteranno a una barra di terra, solitamente in cabina e questo costituisce il nodo principale di terra, a cui si attesteranno anche il centro stella del trafo e le eventuali masse estranee e la terra del quadro generale di cabina.

Dalla barra di terra del Q-GEN partiranno i PE che si andranno ad attestare alla barra di terra di ogni quadro o sottoquadro, sia esso interno od esterno, e la sezione di ogni PE dipenderà dalla sezione della linea in partenza dal quadro.

Ora, ammesso che hai capito la mia spiegazione, si può affermare che sai tutto.

Quindi cosa fai?

Vai dall'"asino"...scusa...dall'ingegnere progettista dell'impianto e gli dai indicazioni in merito a cose che lui stesso avrebbe dovuto fornirti.

Contento tu...... :unsure:

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Salve di nuovo e grazie davvero.

Le mie intenzioni non sono quelle di proporre soluzioni all'ing, ma cercare in qualche modo di capire bene i problemi che mi ritrovo davanti.

Non riesco ad essere un installatore del tipo la "tecnica lasciamola agli altri".

Comunque sei stato molto chiaro, ma vorrei (con la massima gentilezza) chiederti un dettaglio ulteriore. In prossimità di una pompa, è il neutro del motore ad andare a terra?

Cioè quello che ti chiedo è: come avviene l'attestazione a terra della pompa?

Grazie in qualunque caso.

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Benny Pascucci
In prossimità di una pompa, è il neutro del motore ad andare a terra?
:blink: ...nel 99,99% dei casi, potrei dire anche 100% la conduttura di alimentazione di una pompa è trifase senza neutro, quindi ....

Ma ammesso che anche ci fosse il neutro esso NON andrebbe assolutamente connesso a terra

come avviene l'attestazione a terra della pompa?
Dal quadro oltre alla conduttura trifase, che serve per l'alimentazione della pompa, parte dalla barra di terra un conduttore giallo/verde (il PE) che si collega al morsetto di terra della pompa.
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Salve.

Chiedo scusa per il lapsus relativo al neutro...abbiate pietà.

Estremamente chiaro Benny.

Un ringraziamento

Adesso in seguito alla mia personale analisi delle risposte ricevute, vorrei proporvi un ulteriore quesito.

L'impianto come già precisato consta di una prorpia cabina di trasformazione.

Si provvederà alla realizzazione dell'impianto di terrra della stessa. Bene. La rimanente parte dell'impianto dovrà comunque essere munita di un dispersore orizzonatale (corda di rame nuda) e di picchetti dispersori di lunghezza 1,5-2 mt? Vi espongo un esempio: se nel caso delle opere in cemento armato, si provvederà alla messa a terrra delle armature con la presenza di pozzetti ispezionabili di terra minuti di dispersore (picchetto verticale). Quanto detto è corretto?

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da Benny

Dal quadro oltre alla conduttura trifase, che serve per l'alimentazione della pompa, parte dalla barra di terra un conduttore giallo/verde (il PE) che si collega al morsetto di terra della pompa.

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Bene. Ma la barra di terra del quadro generico, oltre alla partenza del PE verso il morsetto di terra della pompa, deve essere attestata alla rete di terra globale costituita da picchetti dispersori ulteriori a quelli dell'impianto di cabina o è sufficiente la rete della cabina. La domanda mi sorge spontanea in seguito alle elevate potenze in gioco.

Grazie

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Benny Pascucci

No, no...Davide.... :rolleyes:

Se leggi bene il mio post, ho già risposto a tutto quanto chiedi.

Si provvederà alla realizzazione dell'impianto di terrra della stessa. Bene. La rimanente parte dell'impianto dovrà comunque essere munita di un dispersore orizzonatale (corda di rame nuda) e di picchetti dispersori di lunghezza 1,5-2 mt? Vi espongo un esempio: se nel caso delle opere in cemento armato, si provvederà alla messa a terrra delle armature con la presenza di pozzetti ispezionabili di terra minuti di dispersore (picchetto verticale). Quanto detto è corretto?
Abbastanza, seppure i pozzetti di terra potrebbero anche essere non ispezionabili.

Ma la barra di terra del quadro generico, oltre alla partenza del PE verso il morsetto di terra della pompa, deve essere attestata alla rete di terra globale costituita da picchetti dispersori ulteriori a quelli dell'impianto di cabina o è sufficiente la rete della cabina.
Ripeto..... :rolleyes: ....le due terre tra di loro devono essere collegate, è sufficiente poi che al nodo principale di terra arrivi la maglia di terra di cabina. Il quadro generico sarà collegato al nodo principale di terra attraverso il PE.

Non ti offendere :P , ma forse ignori che nel caso di guasto a terra lato BT, il percorso della corrente di guasto è interamente galvanico, per cui se al limite la terra non ci fosse proprio, sarebbe ugualmente garantita la sicurezza. La terra serve solo per guasti relativi al lato MT...

La domanda mi sorge spontanea in seguito alle elevate potenze in gioco.
Che c'entra la potenza in gioco..... B)
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