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Camere Bianche


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Quali normative particolari bisogna seguire per realizzare un impianto elettrico in una camera bianca? Posso ipotizzare un impianto IP55 o devo istallare dei componenti particolari? Vi ringrazio anticipatamente.

Modificato: da Livio Migliaresi
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Io non so per quale genere di attività è destinata la tua camera bianca, ti posso però dire che sicuramente è meglio considerare l'impianto come IP 65. Sappi però che nelle camere bianche per la preparazione di farmaci o per la manipolazione di materiali biologici o altro materiale sanitario, l'operatore lavora esclusivamente in cappa, con guanti, cuffia, camice e calzari sterili e non tocca altro che il materiale su cui lavora. Infatti gli accessi sono realizzati con attuatori comandati da trasponder o altri sistemi "a presenza d'uomo" con filtri, barriere e percorsi obbligatori con pressioni ambientali differenziate per evitare la contaminazione. Comunque se ci dai maggiori dettagli forse ti posso citare le norme di riferimento.

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Volutamente Anonimo

Salve.

Ti dico quello ceh so io di una camera bianca (o clean room).

Una camera bianca e' un ambiente confinato in cui nell'aria non devono essere presenti piu' di un tot di particelle di polvere a seconda della classe di appartenenza (es. classe 100, 1000, 10000 o corrispondenti iso 4 5 6 ecc.).

Questa funzione e' di solito assolta dall'impianto di ventilazione (mediante appositi filtri assoluti).

Tuttavia, nella gestione di una cleen room sono previsti cicli di pulizia delle pareti oggetti ecc, questo per evitare che ci sia polvere che si sia depositata a giro. (e per a giro intendo ovunque, apparecchi, pareti tubazioni ecc ecc)

Pertanto per definire il grado di protezione piu' idoneo dovresti sentire il committente in che modo intendono lavare le pareti (potrebbero aspirare, lavare, bagnare ecc ecc, di sicuro non con idranti).

Pertanto la predisposizione piu' importante da fare e' prevedere una distribuzione impiantistica il piu' possibile nascosta o incassata (per es. mi e' capitato di vedere dei luoghi in cui avevano incassato le prese interbloccate in nicchie a filo parete, in maniera tale da poter pulire le pareti senza trovare ostacoli).

Oltre a questo dovresti nconcordare con il cliente le modalità di ingresso delle tubazioni e/o condutture nella clean room, questo per evitare transiti di aria indesiderati tra la CL e l'esterno (ogni potenziale "foro" causa consumi aggiuntivi all'impianto di climatizzazione).

Oltre a questo dovresti sentire il committente che tipo di sostanze utilizzano in CR, per valutare se è il caso di valutare eventuali atmosfere esplosive.

Saluti

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Ho reperito il disciplinare tecnico, parla di classe di contaminazione ISO 6 secondo le norme ISO 14644-1(equivalente alla classe 1000 e classe M4.5, secondo la norma FED STD 209E) nella contaminazione "at rest": numero massimo di particelle/m3 ammesso per diamentro >=0.5 microm pari a 35.200.

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Non credo che il colore della camera debba pregiudicare il tipo di impianto.

L'impianto è lo stesso sia che la camera sia rosa, rossa, blu, verde, nera...

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Benny Pascucci
L'impianto è lo stesso sia che la camera sia rosa, rossa, blu, verde, nera...
Se voleva essere una battuta, ti propongo per Zelig, non si sa mai, magari abbiamo trovato un nuovo comico.

Se non lo è, la cosa mi preoccupa.... :blink:

Cosa ti fa pensare che l'amico sivateck sia così stupido dal postare una richiesta del genere...tipo di impianto in base al colore della stanza, ma andiamo..... :unsure:

A proposito se invece di camera bianca avessi letto clean room, avresti detto che l'impianto era indipendente dal grado di pulizia della stanza??? :rolleyes:

Prima di rispondere, avresti fatto bene, a visualizzare il link che il nostro Livio M. aveva prontamente inserito per rendere edotti anche quelli che ignoravano cosa fosse una camera bianca (clean room)

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Benny Pascucci
e dai... era una battuta!
Ok, allora ti mando a Zelig.... :lol: , ma la prossima volta metti un faccina esplicativa.....sembravi così serio..... ;)
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ti posso però dire che sicuramente è meglio considerare l'impianto come IP 65

Per quanto riguarda la mia esperienza diretta lavorando con apparecchiature elettriche in cleanrooms, ti posso dire che ci sono ambienti ove IP55 andava anche bene.

Comunque, mio consiglio e' quello di interpellare direttamente il responsabile del sistema di qualita' della ditta e chiedere informazione riguardo al propio protocollo di standarizzazione utilizato.

Poi, meglio il link in inglese.. e' molto piu' completo.

http://en.wikipedia.org/wiki/Cleanroom

Vedi anche lo standard ISO 14644

http://en.wikipedia.org/wiki/ISO_14644

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