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Protezione E Coordinamento Linee Di Alimentazione Ups


koperniko

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Dovrei alimentare da un quadro generale, 2 UPS da circa 8 KVA per alimentare un server , e realizzare un quadro nella sala adibita al server ,per alimentare i due UPS a servizio del server.

LA domanda è : al fine della protezione dei contatti diretti ed indiretti e della selettività e coordinamento delle protezioni differenziali , come mi consigliate di operare ??

un rigraziamento anticipato a tutti .

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Benny Pascucci

Lo slogan di questo forum è DATE I DATI, pertanto, se vuoi qualche parere dovresti darci qualche elemento il più.... :rolleyes:

- Sistema: TT o TN?

- I due UPS sono uno di riserva all'altro?

- Quali sono le caratteristiche dei due UPS: tensione nominale, trifase, etc.?

- Stanno nella stessa stanza del server

- Quanto dista il server dagli UPS e questi dal quadro generale

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benny , si scusami in effetti sono stato molto vago. questi i dati:

Sistema TT, I due UPS alimentano delle apparecchiature entrambi e funzionano contemporaneamente,la tensione di ingresso e di uscita degli UPS è monofase 22O V,sono entrambi posizionati sullo stesso locale, e la distanza tra UPS e server 4 m , distanza UPS quadro generale circa 15 m.

Ok Benny , grazie in anticipo per la tua disponibilità.

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Benny Pascucci

Ho fatto un po' di conti e ti propongo la mia soluzione.

Partirei dal quadro generale, per ogni UPS, con una linea FG70R 0,6/1 kV formazione 3G10, protetta da un mtd 2x32 A curva C e differenziale con soglia Idn=300 mA (caratteristica A) che si va ad attestare ai morsetti dell'UPS. L'uscita dell'UPS (puoi usare un cavo avente le stesse caratteristiche) la manderei in un quadro UPS, avente quale generale un sezionatore sotto carico 2x50A e disporrei un certo numero di mt (non differenziali) dipendenti dai carichi alimentati.

Ovviamente il PE va connesso al morsetto di terra dell'UPS e si deve curare il collegamento di tutte le masse alimentate dall'UPS a tale morsetto.

Ciò ovviamente va ripetutto per l'altro UPS.

La soluzione proposta credo copra tutti i tipi di guasto che si possono presentare:

- guasto a terra nell'UPS a monte del trafo;

Nel funzionamento in isola, conseguente a un intervento del mtd generale, il sistema non essendo un IT, non essendo il trafo di isolamento ed essendo le masse a terra, nel caso di I° guasto a terra, essendo di dimensioni contenute, dà luogo ad una corrente capacitiva di alcuni mA. Nel caso di II° guasto a terra, questo andrebbe eliminato nei tempi previsti dalla CEI 64-8. Ma la corrente di cto cto è di poco superiore alla corrente nominale, pertanto gli interruttori magnetotermici non intervengono. Ma, entro pochi secondi ,se non decimi, l'inverter va in sovraccarico e si distacca automaticamente, garantendo la protezione contro i contatti indiretti.

Aspettiamo anche il commento di Carlo... ;)

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Carlo Albinoni
differenziale con soglia Idn=300 mA (caratteristica A)

Se ricordo bene, nella norma degli UPS, è scritto che deve essere il costruttore a specificare nelle istruzioni se è necessario un tipo A o un tipo B in base alle caratteristiche dell'UPS.

Indipendemente da ciò, se si vuole garantire una maggiore continuità di servizio, questo differenziale potrebbe essere anche di "tipo S" (selettivo).

il sistema non essendo un IT, non essendo il trafo di isolamento ed essendo le masse a terra,

Immagino intendessi dire, un sistema di protezione per seprazione elettrica.

Aspettiamo anche il commento di Carlo...

Ehhh, ma non sono esperto di UPS ! :)

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Benny Pascucci
Immagino intendessi dire, un sistema di protezione per separazione elettrica.
Già... ;)

Se ricordo bene, nella norma degli UPS, è scritto che deve essere il costruttore a specificare nelle istruzioni se è necessario un tipo A o un tipo B in base alle caratteristiche dell'UPS.
Concordo che è sempre buona cosa riferirsi alle indicazioni del costruttore, ma se non ricordo male la scelta tra il tipo A o B si pone solo per un UPS trifase, in dipendenza del tipo di ponte raddrizzatore contenuto all'interno.

Ehhh, ma non sono esperto di UPS ! :)
....ma, di protezione, sìììì... :rolleyes: Modificato: da Benny Pascucci
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pienamente d' accordo, con le indicazioni che mi avete fornito, volevo precisare che i due UPS sono ospitati in appositi RACK in cui sono inseriti in maniera modulare tutte le apparecchiature informatiche (server,switch, HUB , ecc), per cui io dovrò fermarmi fino all' alimentazione in ingresso degli UPS , adottando appunto, le misure di cui si è discusso.

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Benny Pascucci
volevo precisare che i due UPS sono ospitati in appositi RACK in cui sono inseriti in maniera modulare tutte le apparecchiature informatiche (server...
Non c'erano 4 m tra gli UPS e il server?

pienamente d' accordo, con le indicazioni che mi avete fornito
:thumb_yello: Modificato: da Benny Pascucci
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si benny, nel frattempo il cliente ha un po cambiato la configurazione degli UPS , allocandoli appunto sui Rack , creandomi un po di confusione.

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  • 4 weeks later...

Vorrei aggiungere alla discussione una mia riflessione, ringraziando anticipatamente chi vorrà segnalarmi eventuali errori.

- Penso che inserire protezioni differenziali a valle dell'UPS, quando da questo si diramano più montanti, sia opportuno per garantire la continuità di servizio agli altri montanti, quando in uno dei montanti serviti dall'UPS si crea una corrente di dispersione verso massa.

Ciao.

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Benny Pascucci
Penso che inserire più protezioni differenziali a valle dell'UPS, quando da questo si diramano più montanti, sia opportuno per garantire la continuità di servizio agli altri montanti, quando in uno dei montanti serviti dall'UPS si crea una corrente di dispersione verso massa.

Credo sia esattamente l'opposto di quanto dici....(anche con il più che ho aggiunto alla tua affermazione)

Se vuoi garantire la continuità di servizio, nel funzionamento in isola, essendo le protezione differenziale dei carichi serviti ridondante, per i motivi su esposti, non vada proprio presa in considerazione.

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"si benny, nel frattempo il cliente ha un po cambiato la configurazione degli UPS , allocandoli appunto sui Rack , creandomi un po di confusione."

Non è che cambiando il tipo di Ups non cambia nulla.

Alcuni Ups hanno il commutatore statico, altri no, alcuni hanno fusibili extrarapidi sulla linea di By pass del commutatore statico altri no. Ad esempio un ups senza commutatore statico se le protezioni magnetotermiche a valle non sono coordinate con la corrente massima erogata dall'Ups questo si spegne al primo corto circuito del primo apparecchio....

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