SIMO0NEG Inserito: 9 marzo 2010 Segnala Share Inserito: 9 marzo 2010 Ciao!Vi spiego il mio problema:devo prevedere all'interno di un quadro di controllo delle barre in rame per ingresso della rete nel quadro, che distanze devo rispettare tra barre e componenti e tra barre e carpenterie? che norme devo andarmi a leggere?grazie per ogni eventuale risposta! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2010 (modificato) Se usi i distanziali per sbarre, previsti dai vari costruttori di materiale elettromeccanico, attenendoti alle istruzioni di montaggio hai risolto il problema. Sono già omologati, fai un lavoro ben fatto ed hai le giuste spaziature tra fondo, tra sbarra e sbarra, tra bus e componentistica. Modificato: 9 marzo 2010 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedroy Inserita: 9 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2010 Dovresti acquistare degli isolatori (portasbarre) che hanno distanze prefissate.I portasbarre dovrebbero essere in catalogo della carpenteria che stai utilizzando Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 9 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2010 A mio parere la distanza va calcolata attentamente soprattutto se nelle sbarre circola parecchia corrente e soprattutto se il quadro è a poca distanza dal trasformatore di alimentazione (magari di potenza importante). Parametri da tenere in conto sono correnti di cortocircuito, calcolo dela sovratempertura, ambiente di installazione ecc. ecc. Il comitato CEI che regola i quadri è generalmente il 17..devi poi scegliere il sottocomitato che si occupa delle parti normative che interessano le tue casistiche. Tutto questo se naturalmente si sta parlando di BT. Nel caso di MT la cosa cambia notevolmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2010 ... la distanza va calcolata attentamente soprattutto ...Se usi gli appositi accessori omologati (portasbarre, distanziali, isolatori, etc.) tutto quello che hai elencato è già stato previsto, calcolato e omologato dal costruttore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 9 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2010 Hai sicuramente ragione però ogni casa, almeno che io sappia, prevede diverse altezze di isolatori o portasbarre con diverse fessure di inserimento delle sbarre stesse proprio per calibrare di volta in volta le distanze in funzione dei parametri che ho riassunto prima. Credo che i calcoli debbano quindi essere fatti sempre anteriormente alla costruzione del quadro per poi non trovarsi spiacevoli sorprese in collaudo o in sede di verifica cliente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 10 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2010 I costruttori di portabarre e simili prevedono nei loro cataloghi degli schemi con le distanze minime tra i portabarre in base alle condizioni di guasto che possono investire i quadri.Quindi, senza perdere tempo in calcoli che qualcuno ha già fatto tantovale affidarsi ad uno di loro, come dice Livio questo è l'unico modo per fare un lavoro davvero ben fatto, senza contare che in caso di guasto e danni dovuti alla scarsa qualità dei supporti sbarre ci si può rivalere sul costruttore (se si sono rispettate le prescrizioni di montaggio poste dallo stesso costruttore, ovviamente) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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