maro60 Inserito: 15 ottobre 2010 Segnala Share Inserito: 15 ottobre 2010 Nel locale impregnazione, per la seconda volta è avvenuta una scarica elettrica verso terra. Stante la distanza fra la terra e il presumibile punto di innesco- la prima volta 50cm, la seconda volta circa 2 metri- siamo portati a credere che si tratti di scariche di origine elettrostatica. Anche facendo propria questa ipotesi abbiamo difficoltà nel ricostruire l'evento. Risulta infatti difficile spiegare come si formino tensioni di tale entità. Nel locale di impregnazione opera un carroponte, due forni elettrici, un autoclave e due miscelatori.Il pavimento del locale in parte metallico, è naturalmente a terra. Nel primo episodio l'operatore riferisce cheche la scarica si è innescata fra il gancio del carroponte e il pavimento metallico... Nel secondo episodio la scarica pare essersi innescata fra la parte alta della struttura metallica di una porta e il pavimento. Nel secondo caso sono saltati sia l'interruttore magneto termico della linea di alimentazione del carroponte sia magnetotermico differenziale posto a monte dello stesso.Ringraziamo anticipatamente coloro che vorranno darci un aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
avince72 Inserita: 15 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2010 notevole e terrificante!intanto inizierei a potenziare l'impianto di equipotenzialità.per creare un arco in aria, se ricordo bene, servono circa 2000V per ogni millimetro ! (dipende anche dalla forma delle superfici interessate e dall'umidità).non sò cosa sia un locale impregnazione, ma suppongo che ci siano grasse correnti d'aria magari anche calda e secca.l'intervento delle protezioni magnetotermiche e differenziali, dovrebbero essere dovute quasi sicuramente all'interferenza elettromagnetica generate dall'arco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
effebi Inserita: 17 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2010 Io ne aèprofitterei anche per far controllare la messa a terra del carroponte. Infatti e' abbastanza naturale che una scarica elettrostatica sia partita da li' (effetto punta) ma se il gancio e' collegato ad una catena metallica ed il tutto e' a terra, cio' non dovrebbe succedere.ciaoeffebi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 17 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2010 In genere le cariche elettrostatiche si producono tramite oggetti che sfregano o ruotano (come le pale dei ventilatori del forno) e sono isolati tra loro, magari in un ambiente caldo ma con scarsa umidità ambientale.Fenomeno classico che si affronta nella lavorazione delle materie plastiche e nelle rotative delle cartiere, per esempio.Non facile la soluzione, terre e scaricatori a strisciamento nelle parti in movimento.Se hai solventi in aria... la vedo pericolosetta...Appoggiati a specialisti.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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