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Trafo Mt/bt Guasto? Come Misurare La Resistenza Di Ogni Avvolgimento


franco1

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Per un trafo 400kVA 20kV/400V quanto può valere, grossolanamente, l'impedenza di un avvolgimento primario(mt) e quella di un avvolgimento secondario(bt)?

Sto cercando di vedere con delle misure, se il trafo ha subito dei danni interni per una sovratensione.

P.s. la scheda tecnica del costruttore non mi dice tali valori.

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Se non ho capito male fai le misure su un avvolgimento per volta con il secondario aperto. Questa impedenza dipende dalla tensione applicata, in queste condizioni circola una corrente a vuoto.

Con tensione nominale la corrente a vuoto trifase di un 400 kVA puo' essere il 2% della In per cui alimentando a 230 V una fase BT (occhio alla tensione MT sull'altro lato!!!) potresti attenderti un assorbimento:

(collegamento Dy corrente nominale BT 577 A, tensione di fase BT 230 V)

corrente a vuoto tripolare per fase 11,5 A (ma puo' essere anche di piu' del 2%) quindi impedenza 230/11,5=20 Ohm. Se alimenti una sola fase la corrente a vuoto aumenta, quasi raddoppia, perche' cambia il percorso del flusso. Inoltre l'impedenza dell'avvolgimento della colonna centrale e'leggermente maggiore delle altre due, e' normale.

Sul lato MT l'mpedenza di un singolo avvolgmento, sempre nell'ipotesi di un Dy sara' maggiore del fattore:

(20000/230)^2 = 7561, quindi qualcosa come 7561 x 20 = 151 kOm. Ma anche qui cambia se la tensione non e' 20 kV.

Se sospetti un corto parziale tra le spire secondo me e' meglio tentare la misura del rapporto U1/U2 che deve essere identico per le tre fasi.

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Grazie per la risposta ma io voglio tentare la prova a trasformatore completamente staccato (lato Mt e bt). Scollegando anche le fruste (lato Mt) che provocano il collegamento a triangolo ho l'accessibilità ad ogni singolo avvolgimento: U V W.

Con una misura ohmica su ogni avvolgimento voglio capire se i 3 avvolgimenti U, V e W hanno valori ohmici simili (lato bt).

Stessa cosa la farei sul lato bassa: con secondario aperto, misurerei (per ogni avvolgimento) la resistenza tra il morsetto libero (dal quale ho staccato il cavo bt che va all'utenza) ed il centro stella.

Purtroppo il costruttore non mi dice quanto valgono queste resistenze.

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Spiego meglio il problema.

Trafo 400kVA 20kV/400V.

Fusibili di protezione lato MT da 40A.

Un fusibile è intervenuto (non so in quale occasione) . Non avendo disponibile uno da 40A, ho inserito uno da 16 (stessa tensione nominale). Richiudendo il sezionatore, con secondario del trafo a vuoto, è intervenuto il fusibile da 16A.

Una frusta Mt risulta annerita nei pressi del bullone che la fissa all'avvolgimento ma, stranamente, non fa capo alla stessa fase del fusibile intervenuto.

Prima di richiudere il sezionatore, pur con il fusibile giusto, vorrei accertarmi di non provocare ulteriori problemi.

Che ne pensate?

Frusta annerita e fusibile intervenuto sono eventi ricollegabili fra loro?

E' possibile che il fusibile da 16A sia intervenuto perchè “troppo” sottodimensionato rispetto alla corrente di inserzione a vuoto?

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allora e' la RESISTENZA.

Un trasformatore di quel tipo puo' avere perdite nel rame 4600 W, meta' al lato BT (2300 W) e meta' al lato MT (2300 W)

ipotizzo un collegamento Dy

Corrente di avvolgimento BT a Y 577 A

Resistenza di una bobina R = 2300/(3 x 577^2) = 0,0023 Ohm, ci vuole un misuratore a 4 fili

Corrente di avvolgimento MT a D 6,66 A (In = 11,5 A)

Resistenza di una bobina R = 2300/(3 x 6,66^2) = 17,28 Ohm

E' possibile che il fusibile da 16A sia intervenuto perchè “troppo” sottodimensionato rispetto alla corrente di inserzione a vuoto?

E' possibile, la In e' 11 ma l'inserzione, sia pure a caso, causa sovracorrenti forti.

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Scollegando anche le fruste (lato Mt) che provocano il collegamento a triangolo ho l'accessibilità ad ogni singolo avvolgimento: U V W.
Scusa Franco, ma non ti seguo nel ragionamento.... :unsure:

Il collegamento a triangolo del trafo è un fatto interno e non dipende dalle fruste di MT, puoi anche toglierle, ma comunque i tre terminali MT faranno capo ai tre vertici del triangolo degli avvolgimenti, per cui non puoi fare una misura relativa al singolo avvolgimento.

Se misuri la resistenza ai capi di due terminali MT, non stai facendo altro che misurare il parallelo tra l'avvolgimento avvolto tra quei due capi e la serie degli altri due.

Quindi non riesci a discriminare i valori delle tre resistenze, puoi solo apprezzare le differenze.

Nel caso di un trafo integro, dovresti fare tre misure tra le coppie di morsetti, trovando tre valori pressocchè uguali, se uno dei tre valori è più basso potrebbe significare che quell'avvolgimento ha delle spire in cto cto, ma, attensione....si tratta in ogni caso di misure di piccole resistenze e il metodo di prova non è così semplice.....non vorrai mica utilizzare il multimetro in ohm... :rolleyes:. Tali verifiche richiedono l'utilizzo di metodi a ponte o a doppio ponte... ;)

Nel caso della BT la cosa è più semplice, essendo l'avvolgimento a stella puoi effettuare la misura di resistenza tra il terminale BT che fa capo a quell'avvolgimento e il centro stella, dovresti trovare tre valori uguali, se quache valore è più basso, ciò potrebbe essere indice di corto circuito di alcune spire secondarie in quell'avvolgimento. Anche in quesocaso non te la cavi con un multimetro.... :rolleyes:

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Del_user_127832
E' possibile che il fusibile da 16A sia intervenuto perchè “troppo” sottodimensionato rispetto alla corrente di inserzione a vuoto?

Su un trafo da 400 kVA Dyn che abbiamo in ditta, prima di eliminare il sezionatore valvolato, questo montava proprio fusibili da 16A e non sono mai intervenuti all' atto dell' inserzione.

Il trafo è in olio o in resina?

Giusto per scrupolo, hai controllato le resistenze di isolamento?

Le ganasce del portafusibile in che stato sono?

Se ti è possibile, perchè non provi a inserire qualche foto, specie quelle della testa annerita.

PS: io il 16A di prova l'avrei montato al posto di un 40A di un' altra fase, e sul polo del fusibile intervenuto, avrei messo il 40A.

saluti

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Dovresti fare la prova d’isolamento con tensione applicata e una prova d’isolamento con tensione indotta. Così come vuoi fare tu, anche se c’è un guasto, non lo trovi misurando la resistenza degli avvolgimenti. Sono prove che richiedono apparecchiature che tu non hai.

L’isolamento con tensione applicata, verifica la tenuta dielettrica del trasformatore e ad ogni avvolgimento rispetto all'altro e la massa. La prova si esegue con una tensione monofase a frequenza industriale.

La prova d’isolamento con tensione indotta, permette di rilevare difetti d’isolamento tra le spire degli avvolgimenti e tra le fasi. L'avvolgimento di bassa tensione è alimentato con una tensione doppia della tensione e della frequenza, con i terminali alta tensione aperti. Nelle condizioni tue io proverei l’isolamento e basta. Inoltre controlla i portafusibile annerito, che non abbia surriscaldato e abbia perso la forza di stringere il terminale del fusibile.Inoltre a mio parere hai sbagliato mettere un fusibile inferiore, di 40 A, dovevi metterlo uguale agli altri, perché così ti porta fuori pista. Bye Ste :)

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