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Connessione Su Sezionatore In Dc


SIMO0NEG

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Buongiono!

Ho una domanda da sottoporvi:

sui sezionatori quadripolari a 1000Vdc della MOELLER viene richiesto che il polo positivo e il polo negativo vengano cablati in modo tale da essere sezionati 2 volte, _ _ (spero il disegnino sia compresibile)

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uscita

c'è un motivo (e se si quale?) o è solo per usare tutti i poli del sezionatore <_< ?

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Se non ricordo male, perchè son passati parecchi anni da quando ho fatto uso di simili contattori, è un problema legato alla tensione. Comunque le indicazioni del costruttore vanno sempre rispettate, sia per motivi formali legati alla responsabilità e garanzia, sia soprattutto perchè il costruttore conosce esattamente e completamente le caratteristiche del prodotto e le modalità d'impiego.

Per curiosità dove lo applichi?

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Non vorrei dire un'enormità, ma ho il sospetto che sia un consiglio per facilitare lo spegnimento dell'arco elettrico in caso di alimentazione a carichi induttivi.

Per esempio, se alimenti l'avvolgimento di campo di un motore DC da qualche Kilowatt in su, e ti viene la malaugurata idea di sezionarla dal lato DC con un relè, vedrai che l'arco fa l'effetto "accendigas piezoelettrico" e non si estingue più fino a quando non si è mangiato il contatto.

Se invece l'alimentazione avviene tramite ponte diodi con attacchi a faston, se per disalimentare il campo decidi di sfilare a mano il faston dal terminale + (o anche -) del ponte, vedrai una bella scintilla che addirittura ti corre dietro per qualche centimetro prima di estiguersi. (in caso di tali manovre manuali, staccare sempre i faston dal lato AC)

Per cui secondo me è per limitare gli effetti dell'arco elettrico e salvaguardare così la vita dei contatti.

Certo che come dice Livio, più è alta la tensione (a parità di carico induttivo) e peggio è.

Saluti

Mirco

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Del_user_127832

Solitamente i costruttori di interruttori automatici e sezionatori, inseriscono nei cataloghi gli schemi di collegamento di linee in DC su interruttori normalmente adibiti a collegameni polifase AC.

Sicuro che il tuo 4P sia espressamente costruito per manovre DC ? Si tratta di sezionatore a vuoto o sotto carico?

saluti

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3 moderatori che mi rispondono, che onore! :)

il sezionatore che utilizzo l' N2-4-160-S1-DC della MOELLER; è montato su una strig box, una cassetta per sezionare una stringa fotovoltaica, quindi di carichi induttivi non ne dovrei avere, ma sicuramente mi attenderò a quanto dice il costruttore

grazie

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3 moderatori che mi rispondono, che onore!

Non ti sopravvalutare (si scherza), le rispsote son date da 3 tecnici che, incidentalmente, son anche moderatori. :D

In effetti il tuo impiego è meno gravoso di quello di un comando motore. Però l'indicazione del costruttore tiene conto sia dell'arco (come suggerisce Mirko) sia della tensione. Per curiosità son andato a rivedere una AN della Moeller, quando ancora era KM, e questa topologia è sempre suggerita, assieme a considerazioni sulle problematiche generali dell'uso in cc di contattori espressamente previsti per ac.

Ai tempi quando dovevo fare uso di contattori cc per aprire il circuito di armatura dei motori e frenare dinamicamente, usavo i cosidetti "contattori su sbarra". Son contattori costruiti appositamente per cc, hanno dimensioni "generose", costano tanto e, forse, non si costruiscono più.

Modificato: da Livio Orsini
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Non vorrei dire un'enormità, ma ho il sospetto che sia un consiglio per facilitare lo spegnimento dell'arco elettrico in caso di alimentazione a carichi induttivi.
Quoto in pieno. Penso, per evitare che nella funzione, si brasino (saldare) contatti di potenza. :)

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Per cui secondo me è per limitare gli effetti dell'arco elettrico e salvaguardare così la vita dei contatti.

Esatto.

Quando si apre un interruttore, si forma sempre un' arco elettrico (tutti ne abbiamo esperienza).

In corrente alternata la tensione "prima o poi" passa per lo zero, condizione sufficiente a far interrompere l' arco; la distanza dei contatti poi ne impedisce il riformarsi all' aumentare della tensione.

In corrente continua questo non succende, non c'è un momento in cui la tensione "passa per lo zero"; una volta formato, l'arco elettrico si auto-mantiene e per interromperlo va letteralmente "strappato".

vedrai una bella scintilla che addirittura ti corre dietro per qualche centimetro prima di estiguersi

Come si capisce bene anche dall' esempio di Mirko il sistema più semplice per "strappare" l' arco è quello di aumentare la distanza tra i poli; ed il modo più semplice per ottenerlo è proprio quello di mettere in serie due poli dell' interruttore.

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