aretusa Inserito: 31 gennaio 2011 Segnala Share Inserito: 31 gennaio 2011 Ciao,Mi sto accingendo a redigere la DICO per un impianto appena installato a servizio di una chiesa.Il quadro elettrico è stato cablato direttamente da noi quindi oltre ad essere gli installatori dell'impianto siamo anche costruttori del quadro elettrico.Tale quadro è un armadio Hager quadro 5 in metallo.La corrente nominale del quadro è di 63A con tensione 230/400V.Ciò premesso il quesito è il seguente, da un estratto di tutto normel di maggio 2010 vi è un punto in cui si evidenzia quanto segue:"Il responsabile del quadro è il suo costruttore. Se l'installatore vuole realizzare il quadro ne diventa il costruttore e si deve assumere anche la responsabilità di dichiararlo conforme alla norma. Ciò avviene implicitamente sottoscrivendo la DICO rilasciata ai sensi del DM 37/08, qualora non risulti evidenziato il costruttore del quadro (targa sul quadro o meglio attestazione di conformità alla relativa norma)."Da quanto sopra quindi potrei semplicemente compilare la DICO e sarei già apposto?Io pensavo di inserire un allegato dove dichiaro di essere anche il costruttore del quadro, elencandone marca modello e caratteristiche varie, dichiarando di aver seguito le relative norme di riferimento nella realizzazione nonchè le istruzioni di montaggio del costruttore, avendo impiegato componenti in possesso dei requisiti conformi ai dati di progetto e relative norme di riferimento...Va bene o devo redigere qualcosa di più specifico?La domanda sorge dal fatto che ho usato materiale hager e non ci capisco nulla ad usare il relativo SW per quadri elettrici che mi permetterebbe di redigere una vera e propria documentazione del quadro specifica, mentre il progettista aveva fatto tutto col SW gewiss.... se usavo gewiss avevo già tutto pronto solo da compilare e timbrare.. Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 31 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2011 Se non è cambiato nulla, sui quadri ANS oltre alla dichiarazione penso tu debba mettere la targhetta del costruttore apposta sul quadro...ma io sono rimasto alla 17/13 è un po che non seguo più la quadristica... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aretusa Inserita: 31 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2011 Intanto grazie per questa prima risposta...Sarà chiaro che la costruzione di quadri elettrici non è il nostro pane quotidiano Mi sto documentando un pò ma più leggo più mi frigge il cervello, da quel che ho potuto capire fino a questo momento ho davanti due strade, e ci terrei che qualcuno mi dicesse se il mio ragionamento è corretto o sbagliato:Soluzione 1Costruisco il quadro elettrico seguendo il progetto realizzato dal progettista, impiegando esattamente i materiali indicati (materiale bticino se disegnato con tsystem, gewiss se disegnato con cad gewiss ecc...), poi a fine lavori mi faccio stampare dal progettista i documenti prodotti automaticamente dal programma ed eseguo le prove di laboratorio in essi indicate cioè una serie di prove a vista e la prova di isolamento (ho davanti i documenti e mi chiedono appunto queste prove)... metto un timbro, una firma, appongo la targa sul quadro, ed ho finito felicemente la mia certificazione.Soluzione 2Costruisco il quadro seguendo lo schema di progetto, ma utilizzo materiali di altra marca, ma assolutamente equivalenti per caratteristiche tecniche e conformità normative.... (è il mio caso attuale).E qui iniziano i problemi, ho i documenti stampati dal programma gewiss... ma non posso avere il .doc da poter modificare perchè il sw non me lo fornisce, dovrei ricopiarmeli paro paro.... e non ho trovato in rete dei fac-simile.In ogni caso se ho ben capito dovrei fare in questo caso delle prove di laboratorio aggiuntive, come la verifica della dissipazione termica, la tenuta al corto circuito ecc... prove che nel caso n°1 il costruttore originario aveva fatto in laboratorio ed erano implicitamente soddisfatte avendo seguito le indicazioni del suo programma di progettazione.Soluzione 3: stando a quanto ha detto il progettista, ed a quanto indicato su tutto normel, pare che potrei evitare di produrre tutti questi documenti, limitandomi a redigere la DICO, assumendomi implicitamente la responsabilità del quadro (in fondo è un piccolo quadro con Corrente nominale di 63A), essendo comunque tranquillo del fatto che rispetti i requisiti richiesti.Grazie di tutto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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