AndreaCapiluppi Inserito: 4 febbraio 2011 Segnala Share Inserito: 4 febbraio 2011 Ciao a tutti.Chiedo un'informazione per quanto riguarda il raffreddamento dei quadri elettrici, considerando quadri di comando macchine automatiche, quindi Bt e con potenze installate tra i 50 e i 100kW.Al di là del dimensionamento e della scelta del tipo di raffreddamento, nel caso si valuti sufficiente un ricambio d'aria con un semplice ventilatore (quindi no scambiatore, ne climatizzatore), qual è la buona norma di installazione della ventola e del filtro di uscita?- Ventilatore in basso, che spinge aria all'interno e filtro di uscita in alto, dalla parte opposta del quadro?- Ventilatore in alto che spinge fuori l'aria e filtro dalla parte opposta in alto?Qual è lo "stato dell'arte" per questo aspetto?Grazie, Andrea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 4 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2011 Ti dirò che è una cosa che ho visto fare in diversi modi,io (...beh, non l'ho certo inventato io ) prediligo filtri/griglie nella parte bassa della carpenteria e ventilatore posto sul fianco della stessa nella parte alta della struttura che aspira l'aria calda interna e la butta fuori. Possibilmente in base al tipo di quadro/rack possono essere utilizzate soluzioni differenti.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaCapiluppi Inserita: 4 febbraio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2011 Infatti... Noi abbiamo sempre messo ventola e filtro in alto, con ventola che butta fuori l'aria calda.Non abbiamo mai avuto problemi.Alcuni clienti però ci chiedono, anche a capitolato, di mettere appunto in leggera sovrapressione l'interno del quadro, per evitare che la polvere sia portata dentro dal ventilatore stesso...Esisterà una norma per questo? Mah...Andrea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2011 - Ventilatore in alto che spinge fuori l'aria e filtro dalla parte opposta in alto?Questa configurazione è da evitarsi. C'è il rischio, piuttosto probabile, che l'aria non circoli nella parte bassa del quadro.Non ci sono normative al riguardo, almeno che io ricordi. I maggiori costruttori di carpenteria danno delle linee guida e dei programmi di dimensionamento delle prese d'aria e dei ventilatori.Negli armadi multiporta è da prefferirsi sempre la configurazione che prevede prese daria in basso sul fronte porta e uscita, sempre sul fronte, in alto.Usare aspiratori che aspirano aria fredda verso l'interno crea una lievissima sovra pressione interna; usare aspiratori che aspirano l'aria calda interna crea una lievissima sottopressione interna. Il gradiente pressorio è determinato praticamente dalla portata degli aspiratori e dalla portata delle prese d'aria. Nel caso di aspirazioen di aria esterna si può aumentare leggermente la sovrapressione crendo un differenziale di portata tra ingresso e uscita però, a mio giudizio, i benefici effetti sull'ingresso di polveri sono ininfluenti.Nelgli ambienti particolarmente polverosi, o con polveri particolari come nel caso di certe lavorazioni tessili, si ricorre a layout meccanici particolari.Nei casi pessimi si deve ricorre a quadri stagni con scambiatori di calore interno-esterno senza circolazione d'aria tra ambiente esterno e interno quadro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 4 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2011 Io preferisco aspirazione filtrata in basso, frontale o laterale, dipende da alcuni fattori logistici e scarico non filtrato, (cosa filtro, l'interno del quadro non produce scorie e il filtro limita la portata d'aria), sempre frontale o laterale doppio (dx,sx). Dove necessario, un termostato per evitare di intasare inutilmente il filtro con minore durata dello stesso. In alcune applicazioni installo un doppio termostato, il secondo per un allarme di massima temperatura quadro. ultimamente ho usato un termostato digitale, economico e senza grosse pretese di programmazione, ormai i prezzi sono equivalenti a due termostati classici elettromeccanici e pure l'affidabilità è comparabile, se non migliore.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2011 ..cosa filtro, l'interno del quadro non produce scorie e il filtro limita la portata d'aria..Se la ventilazione è continua può essere anche accettabile, se è intermittente oppure la macchina lavora solo 8 ore giornaliere, entra polvere dalle ferritoie. Se poi il quadro deve avere un grado di protezione >= IP4x i filtri in uscita son praticamente obbligati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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