giampierogiulianelli Inserito: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserito: 5 maggio 2011 Salve quali sono le competenze di un cablatore di quadri per questa tipologia:"Montaggio di quadri elettrici per l'industria, installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli edifici"scusate la domanda banale ma quali sono le conoscenze base per poter effettuare cablaggi di quadri in questo settore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedroy Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 Dipende.......Se fai sul serio e vuoi entrare dalla porta principale, devi conoscere tutte le normative relative ai quadri elettrici CEI 17-13 in primis e sopratutto ci vuole tanta TANTA esperienza e gavetta.Se vuoi entrare in questo mondo fatto da tantissimi "furbi e ignoranti" puoi entrare facilmente dalla porta di servizio e prendere cavi carpenterie e schemi in mano ed .... inventare. Tanto specie se le prime commesse vengono da piccoli privati nessuno ti verrà mai contestare nulla (ne sapranno sicuramente meno di te!!!).In bocca al lupo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 Tanto specie se le prime commesse vengono da piccoli privati nessuno ti verrà mai contestare nulla (ne sapranno sicuramente meno di te!!!).Sicuramente una frase ironica e sarcastica ma io eviterei di dare "suggerimenti" deleteri e magari presi per veri...suggerimenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 devi conoscere tutte le normative relative ai quadri elettrici CEI 17-13 in primis e sopratutto ci vuole tanta TANTA esperienza e gavetta.Pedroy concordo con te in pieno.Permettimi però:,conoscenza ed esperienza,credo siano necessari in ogni settore non solo nel nostro...altrimenti va a finire che ogni professionista affermato,di qualsiasi materia, si senta,poi,il custode di segreti inviolabili che si tramandano magari da padre in figlio un pò come la pietra filosofale.Non è una critica ne una polemica ...credo,però,che oggi questa è una delle ragioni per la quale i giovani non tentano la libera professione e non prendono iniziativa (ci sono già troppi paletti burocratici)...dovremmo incoraggiare un pò di più chi si avvicina ad una professione...oggi è relativo sentirsi custode di conoscenze specifiche e de è altrettanto vero e scontato come dicevi tu che ci vuole tanta conoscenza ed esperienza.Ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 (modificato) Se la legge fosse rispettata sia nella lettera sia nello spirito, il problema non dovrebbe neanche porsi.1 - Se lavori alle dipendenze di un'azienda ci deve essere un responsabile tecnico che impartisce le direttive ed effettua le necessarie verifiche affinchè sia rispettata la regola dell'arte.2 - Se lavori in proprio l'accesso alla professione è regolato da precise norme. Se hai un diploma di laurea l'accesso è immediato perchè si suppone (in modo errato a mio giudizio) che la laurea dia tutte le conescenze teorico-pratiche sufficienti e necessarie.Se hai un diploma di Istituto tecnico è necessario almeno un anno di praticantato. Il periodo si allunga se il diploma è di scuola professionale e, se ricordo correttamente, sale a 3 anni senza alcun titolo di studio.Il vero inconveniente sta che nessuno controlla ne le aziende dove si effettua il praticantato, ne se il praticantato è stato effettivamente svolto.Inoltre a mio giudizio il period di praticantato è troppo breve. Modificato: 5 maggio 2011 da Livio Orsini correzione errori di dattilografia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASPIRANTE Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 Concordo con te in pieno.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pedroy Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 Comunque per la cronaca la mia risposta era TOTALMENTE IRONICA.Non penserei mai di consigliare una cosa del genere, anzi.... purtroppo nel nostro mondo cè ne sono talmente tanti...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 (modificato) Ma.....forse non ho capito bene! Analizziamo bene le richieste:Montaggio di quadri elettrici per l'industriaNon si parla di cablaggio di circuiti come da schema, ma di montaggio di quadri......praticamente piazzare il quadro sul basamento.installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli edificiTutto lo scibile sull'impianto elettrico: dalla distribuzione in bassa, alle dorsali, ai montanti, alle derivazioni, protezione delle linee, ecc. ecc.E se non basatasse......il tutto riferito alla realizzazione, alla trasformazione e alla manutenzione....manca la progettazione, sei fortunato!Ma quello che mi preoccupa un po' è la PRODUZIONE! Ci vogliamo mettere i gruppi elettrogeni......o gli alternatori della Tecnomasio BBW.Scusami tanto, ma da dove l'hai dedotto che si parla di un cablatore? Modificato: 5 maggio 2011 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 Scusami tanto, ma da dove l'hai dedotto che si parla di un cablatore?Bah! Io non lo so, però il primo messaggio di questa discussione si concludeva così:scusate la domanda banale ma quali sono le conoscenze base per poter effettuare cablaggi di quadri in questo settore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampierogiulianelli Inserita: 5 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 Io intendevo i quadri cablati andranno a lavorare per quella tipologia di servizi..A proposito gia che ci sono un altra domanda ma il cablaggio di schede elettroniche ed il cablaggio di quadri elettrici hanno la stessa difficolta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 il cablaggio di schede elettroniche ed il cablaggio di quadri elettrici hanno la stessa difficolta?Il concetto di difficoltà è parecchio personale, e soprattutto varia col variare dell' esperienza maturata. Come si fa a dare una risposta oggettiva? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
magoxax Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 (modificato) Il concetto di difficoltà è parecchio personale, e soprattutto varia col variare dell' esperienza maturata.Concordo. Aggiungerei anche che la difficoltà varia (e molto) in base all' attrezzatura posseduta.Cablare una scheda elettronica è un gioco da ragazzi, in fondo ti basta un cacciavite piccolo; per cabalre un interruttore da 1000A iniziano ad essere "obbligatori" piegabarre, presse idrauliche, trapani a colonna ecc. ecc. Modificato: 6 maggio 2011 da magoxax Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 Concordo con magoxax,dando per scontato che si possiedano le attrezzature corrette, magari le prime volte può venire più difficoltoso capicordare/intestare un FG7 da 240 mm2 piuttosto che crimpare una puntalino su un conduttore da 0,75 mm2PS: Spesso la difficoltà non è tanto nel cosa stai cablando... ma nel come/dove stai cablando, intendo proprio la posizione fisica di lavoro! (ma questo non riguarda chi precabla in officina) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampierogiulianelli Inserita: 6 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 io preferisco cablare i fg7 240 mm2 mi danno piu la sensazione di essere uomo macio!! i puntalini si non sono faticosi ma a lungo andare stancano gli occhi!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 "Montaggio di quadri elettrici per l'industria, installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli edifici"Se inizi come citazione, è chiaro che non ti puoi mettere a cablare dei quadri, da subito, avrai bisogno di vedere da altri come si fa. Quando avrai raggiunto l’esperienza, dopo le tue installazioni, farai anche i cablaggi, non credo che chiamerai un cablatore.Se invece piovi in un officina elettrica di una grande ditta, dove costruiscono solo e esclusivamente quadri in vasta scala, e che fanno solo questo, allora vedrai come si fa e poi piano piano, a secondo come ti senti puoi provare a cablare quadri su disegno senza capire un tubo, però fai il cablatore; con questo non voglio dire che tutti i cablatori non capiscono nulla. E’ meglio arrivarci dopo che sei diventato bravo a fare gli impianti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sondino Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 io preferisco cablare i fg7 240 mm2 mi danno piu la sensazione di essere uomo macio!!Mai provato un 400?? mooolto macio! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 Mah....uno che ha le caratteristiche richieste dall'elenco.....non dovrebbe avere problemi a fare qualsiasi cosa......anche a cambiare le spazzole ad una dinamo eccitatrice.....in marcia!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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