Elettrocuzione, Cavi Mt E Correnti Parassite

[miami]

Buongiorno a tutti,

prima di esporvi il problema è bene che vi premetta che non ho grande esperienza in merito agli impianti elettrici, per tale ragione vi prego di essere comprensivi.

Il caso che vorrei sottoporvi è questo:

Azienda alimentata da due cabine di trasformazione MT/BT, devono sostituire il cavo MT che dalla cabina 1 va alla cabina 2, questo corre in un cavidotto insieme ad altri cavi sia di media che di bassa. Gli operai provvedono ad isolare la sola linea d’interesse, successivamente scendono nel cavidotto e per intercettare il cavo giusto carcano di “tirarlo”. Nell’espletare tale operazione smuovono più conduttori e si verifica una dispersione senza particolari conseguenze fortunatamente.

Domanda?

Se il cavo MT si è danneggiato non doveva intervenire una qualche protezione?

Se si è danneggiato un cavo BT non sarebbe dovuto scattare il differenziale?

È possibile che la dispersione non provenga da una parte attiva danneggiata ma da una corrente parassita generatasi come sono stati spostati i cavi? E se è così le correnti parassite sono pericolose per l’uomo?

Se il guasto permane e non intervengono dispositivi di protezione (magari perché danneggiati), vige il pericolo di passo e contatto pur essendo presente un regolare impianto di terra?

Premetto che l’impianto è molto vecchio (anni 70) e che non so ancora che tipo di protezioni sono installate a monte dell’impianto, ne conosco la tipologia dei cavi utilizzati.

So che è difficile formulare ipotesi ma vi chiedo cortesia di aiutarmi a capire per quanto possibile.

[jawdb212]

Sicuramente la dispersione e' dervivante da un cavo di bassa , una dispersione di media e' rappresentata da una scarica elettrica di una certa consistenza e da cio' che accenni non sembrerebbe tale.

[Del_user_127832]

Premesso che prima di sostituire (scollegare) un cavo di MT la linea interessata viene sezionata e messa a terra e in corto circuito, non ho capito cosa, durante le operazioni di manutenzione/sostituzione, sia rimasto attivo, presumo il trasformatore della prima cabina, e quindi nel cavidotto c'erano alcune linee BT attive, però parli anche di altre linee MT che transitano nello stesso cunicolo, fanno capo ad altre utenze?

Non secondariamente, com'è stata rilevata la dispersione? Un operaio ha preso una scossa toccando un capicorda del cavo MT? Toccandone lo schermo? Sono cavi isolati in carta?

Se il guasto permane e non intervengono dispositivi di protezione

Considera che le protezioni differenziali sul quadro generale BT sono spesso nell'ordine di qualche Ampère.

[Volutamente Anonimo]

è bene che vi premetta che non ho grande esperienza in merito

e si verifica una dispersione

Visto che ti definisci non esperto, magari e' il caso che tu descriva esattamente cio' che intendi per "dispersione", perche' se dici "disperisione" si intende uno specifico guasto, mentre magari e' qualcos'altro.

Prova a dirci esattamente cosa e' successo con questa dispersione, o descrivila a parole tue.

[Mauro Dalseno]

In ogni caso se la cabina e' adeguata alla ex DK5600 e alla recente CEI 0-16, la protezione omopolare sarebbe intervenuta in caso di dispersione sulla linea MT in tensione.

[Werner]

Ciao MIAMI, non sentivo ri-parlare di elettrocuzione dal 1980, quando ero nel laboratorio di elettromeccanica con il p.i. Bertozzi.

Credo anche, che sia la prima volta che l'ho scritto.

..... scusate.

[ivano65]

se la dispersione provenisse da una linea MT ci sarebbe stata un'esplosione o perlomeno una fiammata notevole , dovuta all'arco fra parte attiva e lo schermo

un qualsiasi contatto con parti MT porta quasi sempre a morte sicura o lesioni gravi e non certo a deboli conseguenze.

la cosa e' poco probabile in quanto TUTTI i cavi MT hanno lo schermo a terra.

perche' avrebbe dovuto intervenire il differenziale sulla parte BT?

di certo se presente non e' un 30ma.

avra' una corrente piuttosto alta e un tempo di intervento.

IN QUESTI CASI OCCORRE AGIRE CON DOVUTA PRUDENZA..

ivano65

Modificato: 6 agosto 2011 da ivano65