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PLC Forum


Regolazione Velocità Ventole - celle frigorifere


nobolino

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Salve a tutti, ho un quesito da porre, probabilmente per molti banale, un cliente ha due celle frigorifere, per il mantenimento della frutta, all'interno di queste celle sono state installate delle ventole per l'areazione dell'ambiente, il problema è che dette ventole, portano troppo su la temperatura a questo proposito ho necessità di regolare la loro velocità. Il problema è che dei regolatori per dette ventole, hanno dei prezzi a dir poco proibitivi, trattasi di ventole, (gruppi di tre), con 4,5 kw cadauna... allora ho pensato di far partire alternativamente le ventole, ma... il freddo crea una brina che poi blocca la ventola, sapete darmi qualche consiglio per risolvere il problema per favore? Vi ringrazio anticipatamente tutti e buona domenica, Fabio

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La soluzione corretta è regolare la velocità tramite inverter. Si può ipotizzare un unico inverter, di adeguata potenza, per ogni gruppo; si risparmierebbe un poco.

In alternativa si può ipotizzare l'accensione a rotazione con bevi periodi di intermittenza, pochi minuti di fermo e pochi minuti di lavor, in modo di non consentire che il tempo di fermo sia sufficiente a formare ghiaccio.

Però è una brutta soluzione che comporta necessariamente contattori allo stato solido e che incrementa i consumi di energia visto che la corrente di spunto ha valori molto più elevati.

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del_user_155042

Devi lasciare tutte le ventole in moto anche a bassissima velocità ,cosi eviti il blocco delle ventole dal ghiaccio .Per questo devi controllarle tutte per forza con un inverter (regolatore di velocità).Se si pensa di farle andare in modo alternato ,cioe ,funzionano un gruppo alla volta controllate da un inverter ,tre stano accese e tutte le altre spente completamente ,devi fare una logica di scambio con relè e termostato,il problema sta in quanto fidabile sia la misurazione della sonda che metterai e in piu indovinare qual è la temperatura che crea la formazione del ghiaccio nelle ventole ,e ancora serve un temporizzatore per creare l’antirimbalzo di scambi continuativi molo frequenti nel arco di tempo (anche secondi).Poi una logica per il by-pass per l’attivazione ventole a piacimento (manuale).A questo punto visto la complicazione della logica di funzionamento ,secondo me due sono le soluzioni :

1. Ogni ventola ha il suo inverter, gl’inverter vengono comandati manualmente e non , le ventole devono girare sempre anche al minimo per evitare il blocco dal ghiaccio)

2.Tutte vengono controllate da un PLC che le accende in funzione della temperatura rilevata dalle sonde ,accendendole per tempi brevi ogni volta che la temperatura scende sotto una soglia Y per un arco di tempo X. Cosi da evitare il ghiaccio nelle ventole. E accensione di tutte insieme secondo la necessita della cella frigo.E in questo caso non servono gl’inverter ma solo un PLC e dei contattori .

mentre io scrivevo ,Livio aveva gia risposto ..

Modificato: da Benny Pascucci
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  • 3 weeks later...

Salve a tutti, scusa il lungo intervallo di tempo ma non ho potuto prima...

Ho installato un'inverter della Vortice per la regolazione delle tre ventole, praticamente ho fatto in questo modo:

nel quadro di comando, ho preso l'uscita del magnetotermico che va ad alimentare i tre teleruttori delle tre ventole, l'ho fatto entrare nell'ingresso della trifase dell'inverter e, l'uscita dell'inverter, l'ho collegata all'ingresso dei teleruttori, in questo modo, la velocità viene regolata direttamente a monte dei tre teleruttori per tutte e tre le ventole contemporaneamente e allo stesso tempo ho la protezione originaria.

Fatto tutto questo però, mi è successa una cosa per me strana, ossia, l'inverter funziona al contrario, ossia, delle tre velocità, la 1 è la più veloce e la 2 aumenta la velocità e la 3 quasi le ferma. In più, tutto questo ha messo in blocco il tutto perchè uno dei fusibili delle tre fasi era saltato.

Qualcuno mi può dire dove è il passaggio sbagliato?

Al momento ho ricollegato tutto come in origine e funziona tutto perfettamente.

Grazie in anticipo per i post precedenti e per quelli che spero verranno.

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ciao, non ho capito.

i contattori a valle dell'inverter a cosa servono? non sono addirittura dannosi per l'inverter se vengono aperti e chiusi? forse è per quello che hai questi problemi.

devi togliere i contattori e mettere l'inverter al posto loro e comandarlo on-off con un consenso di marcia all'inverter. e dargli un riferimento di velocità.

ciao

roberto

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vi chiedo scusa ma credo di non aver capito che cosa mi dite di fare, devo togliere i contattori e mandare direttamente l'uscita del regolatore di velocità alle ventole? Chiedo scusa per l'ignoranza ma non vorrei aver interpretato male

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quindi la cosa giusta sarebbe:

eliminare i contattori esistenti, la tensione che viene fuori dal magnetotermico, mandarla all'ingresso dell'inverter e dopo, collegare all'uscita dell'inverter, (regolatore di velocità), le tre ventole in parallelo, giusto?

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il consenso di marcia comunque, attualmente lo sta dando un termostato che al momento che parte, fa eccitare la bobina dei contattori e questi danno potenza alle ventole, per questo motivo, avevo collegato la potenza all'entrata dell'inverter e l'uscita di quest'ultimo all'ingresso dei contatti di potenza dei contattori, in questo modo, lasciavo intatto il processo logico di funzionamento, in questo caso, se tolgo i contattori, ma ignorantemente non capisco il perchè debbano dar problemi, dovrò comunque mettere un relè di potenza giusto? Vi ringrazio per l'aiuto

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il consenso di marcia comunque, attualmente lo sta dando un termostato che al momento che parte, fa eccitare la bobina dei contattori e questi danno potenza alle ventole,...

Assolutamente NO!

Puoi mantenere tranquillamente i contattori tra inverter e motori, però devi comandarli in altro modo. Ad esempio, con inverter fermo, puoi decidere se inserire 1, 2 o 3 ventole.

Il termostato da il consenso alla marcia dell'inverter chiudendo l'apposito comando di "run" o "start".

Poi ci dovrà essere un livello di tensione, o di corrente, da dare all'ingresso di riferimento di velocità. Puoi scegliere se regolarlo in continuo con un potenziometro, oppure fissare 3 livelli differenti e sceglierli in funzione della temperatura.

Domanda banale: hai letto bene il manuale di installazione dell'inverter?

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Non è assolutamente una domanda banale, anzi, sono qui per chiedere un consiglio a chi ne capisce molto più di me.

Sulle specifiche dell'inverter, (regolatore di velocità, della Vortice), non vi è riportato niente di diverso dalle sue specifiche in termini di tensione di esercizio e carico massimo sostenibile, 2,6 A. Del resto non riesco a capire il perchè io debba cambiare il comando dei contattori, cosa comporta, far funzionare tutto l'impianto come in origine e variare la tensione che arriva alle ventole, tramite l'inverter stesso regolandolo su una delle tre velocità.

In questo modo non vado ad alterare nessun processo di funzionamento, il tutto è dovuto ad una velocità elevata delle ventole che comporta così il congelamento della frutta stivata nelle celle frigo.

Chiedo davvero scusa se dico delle fesserie, non voglio far perdere del tempo a nessuno, vorrei soltanto capire.

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  • 2 weeks later...

Ciao ma ai usato un inverter variatore di frequenza o un variatore di velocita perche con la tua frase

Fatto tutto questo però, mi è successa una cosa per me strana, ossia, l'inverter funziona al contrario, ossia, delle tre velocità, la 1 è la più veloce e la 2 aumenta la velocità e la 3 quasi le ferma. In più, tutto questo ha messo in blocco il tutto perchè uno dei fusibili delle tre fasi era saltato

a me sembra un variatore di velocita a stadi tipo le ventole da soffitto fammi sapere ciao

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Post un pò datato .....

trattasi di ventole, (gruppi di tre), con 4,5 kw cadauna...
:blink:

evaporatori con elettroventole di questa potenza complessiva ...... mah ! non mi quadra ! .... se SI, necessariamente serve inverter trifase

un'inverter della Vortice

di solito questa casa fornisce regolatori di velocità "a taglio di fase" mono fase con potenze elettriche limitate a pochi W

l'ho fatto entrare nell'ingresso della trifase dell'inverter e, l'uscita dell'inverter,
:huh:
ossia, delle tre velocità, la 1 è la più veloce e la 2 aumenta la velocità e la 3 quasi le ferma
:wacko:

questa è la solita "scatoletta" per regolare la velocità dei "casalinghi"

Il tutto non è chiaro ...... un qualunque inverter per queste potenze

4,5 kw cadauna

lavora con ben più parametri ..... altro che 1-2-3 .... o è sbagliata la reale potenza elettrica dei ventilatori da gestire, o ..... l'inverter ... non è un inverter :rolleyes:

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Ciao nobolino se sei interessato ancora a risolvere il tuo problema mi piacerebbe sapere il modello di questo " inverter Vortice " io non ne o mai visti della vortice comunque sono daccordo con Livio puoi mantenere i teleruttori a valle del variatore di frequenza e modificare il comando degli stessi in modo da togliere il comando di start all' inverter prima di disattivare l'uultimo teleruttore questo perche con acuni inverter la mancaza del collegamento al motore lo farebbe andari in blocco e quindi al restart non funzionerebbe se non dopo un comando di reset al suo ingresso o dopo un reset arduer cioe togli tensione e ridai tensione all' inverter.

ribadisco leggendo le tue descrizioni tu stai lavorando con un regolatore di velocita http://www.vortice.it/default.aspx?idPage=...Prodotto=141519

cia fammi sapere

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Salve a tutti, chiedo scusa per il ritardo, allora provo di rispondere a tutti, preannuncio che il problema è stato risolto;

1 si trattava di ventole a 380 V, ero convinto di averlo scritto;

2 è un variatore di tensione e non di frequenza;

3 dei due inverter, ne avevo installato soltanto uno e mi dava quel problema che vi ho descritto, mandato in assistenza, mi hanno dato conferma che era difettoso dalla fabbrica il prodotto, infatti, installato l'altro, mantenendo gli stessi cablaggi e collegamenti, ha funzionato benissimo da subito;

4 il modello è irt 35 della vortice, ho spiegato all'assistenza l'utilizzo che ne avrei dovuto fare, leggendo i valori descritti sulla targhetta delle singole ventole e mi hanno detto che sono assolutamente idonee al suo utilizzo;

Per il collegamento, come descritto, ho mantenuto il processo logico di funzionamento e azionamento delle ventole, assolutamente invariato, ho soltanto variato la tensione all'ingresso delle potenze dei teleruttori, collegati in parallelo, niente di più.

Spero di aver descritto al meglio il tutto, e grazie comunque a tutti per i preziosissimi suggerimenti

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Ciao nobolino sono contento che ai risolto il problema ma ti confermo che stai usando un inverter variatore di frequenza come specificato nel catalogo Vortice. comunque ciao

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