Colonial54 Inserito: 5 dicembre 2011 Segnala Share Inserito: 5 dicembre 2011 Salve a tuttiSu di un quadro elettrico dovrei raddoppiare la potenza dell'alimentatore 24VDC, attualmente da 40 Amp; mi chiedevo se qualcuno sa se sia possibile mettere un altro alimentatore uguale in parallelo, magari isolando ciascun alimentatore con un diodo di adeguato amperaggio; ho l'obbligo e la necessita' di avere una sola linea di alimentazione 24 VDC, da qui la richiesta. L'alternativa e' quella di installare un alimentatore nuovo da almeno 80 Amp, ingombrante e costoso.Grazie anticipatamente a tutti coloro che avranno la gentilezza di rispondermi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2011 Ho spostato qui la discussione, però se si va nello specifico degli alimentatori è argomento da forum di elettronica (forum verde, sezione sezione elettronica).Comunque mettere in parallelo più alimentatori si può fare se, e solo se, gli alimentatori sono previsti per lavorare in parallelo.Disaccoppiare con diodi e resitenze, oltre ad avere una caduta di tensione percentualmente non trascurabile, si rischia sempre di avere un alimentatore sovraccaricato ed un altro sottoutilizzato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fradifog Inserita: 15 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2011 NOn conosco le dimensioni.ma non credo che uno switching professionale sia cosi imgombrante.....Ad esempio,su internet ne ho visto uno da 80 ampere peso 4\5 chili.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 15 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2011 Raddoppiare la corrente...Ma i cavi, sopportano 80A ? o è tutto dimensionato per 40 ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
avince72 Inserita: 15 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2011 Dove lavoro, abbimo diversi quadri con alimentatori in parallelo per questioni di ridondanza ma la scelta fatta per il tipo di alimentatore l'ho sempre considerata discutibile, motivandola ai diretti superiori... di fatti vengono dichiarati come "parallelabili" ma spesso se ne brucia qualcuno... Con i vecchi quadri del DCS Rs3, che avevano i diodi esterni agli alimentatori per parallelarli, non è stato mai cambiato un alimentatore dalla loro installazione (almeno da 20 anni). Spesso è proprio la caduta di tensione sul diodo o sulla resistenza a ripartire il carico, anche se non proprio equamente, nel caso di una differenza minima di tensione tra i due alimentatori. Certo questo sistema abbassa la stabilità della tensione disponibile creando cadute che possono arrivare a circa 1V a pieno carico è bisogna tenerla in considerazione.Nel nostro caso, i modelli installati erano anche provvisti di un uscita con diodo incorporato, prorpio per parallelarli, ma la "misura" fatta dal circuito di regolazione di tensione interno, viene fatta a valle del suddetto diodo, di conseguenza la caduta di tensione provocata dal diodo viene compensata, con il risultato di un ottima stabilità della tensione di uscita che fa lavorare UNO SOLO degli alimentatori anche per 0,1V di differenza tra i due se non meno... Certo le uscite si possono regolare con l'apposito trimmerino multigiri ma è come restare in equilibrio sulla lama di un rasoio ed è difficile restarci a lungo nel tempo.Ultimamente è stata cambiata anche la marca dei nuovi alimentatori sui nuovi quadri DCS ma per ora la situazione sembra essere migliorata solo parzialmente. Il numero degli alimentatori "defunti" ha avuto più peso del mio parere sull'autopsia del primo "morto" di qualche anno fa.......Ho scritto ciò solo per dirti di non fidarti cecamente delle dichiarazioni dei costruttori. E forse dal mio "vissuto" puoi trarne qualche utilità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2011 Dove lavoro, abbimo diversi quadri con alimentatori in parallelo per questioni di ridondanza...Per parallelare alimentatori non è sufficiente che il costruttori li dichiari parallelabili.Devono essere compatibili tra loro, e questo è dichiarato espressamente nel foglio tecnico; devono essere installati rigorosamente secondo quanto previsto dal costruttore e dalle buone regole impiantistiche.Ovviamente, devono essere di buona qualità, ma questo è un requisito necessario per tutti i dispositivi.Nella mia attività professionale, di alcuni decenni ahimè, non ho mai avuto guasti di alimentatori parallelati superiori alla media degli alimentatori singoli. Forse perchè ho sempre selezionato costruttori di buona qualità e specializzati in alimentatori come, ad esempio, Lamda. (Non so se questo marchio oggi sia ancora di buona qualità, con tutte le porcherie che si emttono in commercio oggi...) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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