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PLC Forum


Tracciatura Elettrica


rane67

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Ciao a tutti, qualcuno ha idea di quali prove funzionali si possono fare per verificare se una tracciatura elettrica sta fnzionanodo o è rotta? Tenendo conto che è coibentata.

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Del_user_127832
una tracciatura elettrica

Ammetto di non sapere di cosa tu stia parlando.

Ad ogni modo mi chiedo, non vi è possibilità alcuna di misurare amperometricamente a monte della suddetta linea l' eventuale assorbimento di corrente?

Dico a monte perchè come farlo a valle mi sembra lapalissiano... presumo quindi che non ve ne sia la possibilità, è così?

Saluti

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Esatto a valle non è possibile, avevo pensato anche io di farlo a monte, ma potrebbe essere misuri un valore di corrente, ma vhe la tracciatura sia interrotta in un punto. Diciamo che secondo me una misura di corrente è condizione necessaria ma non sufficente a ritenere la tracciatura funzionante correttamente

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Del_user_127832

Che corrente vuoi misurare in un circuito aperto?

Poi, se volessi spiegare meglio di cosa stai parlando, forse sarebbe più semplice darti una mano.

Saluti

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Se hai il valore di potenza e tensione applichi la legge di ohm e vedi la corrente assorbita...Se corrisponde è buona sennò NO BUONA...Non capisco tutto il resto...E' difficile che tu abbia un assorbimento a casaccio tale da non poter capire se funziona o no. Di solito i guasti delle tracciature elettriche sono o corto, o apertura o perdita verso terra. tutti e tre i "guai" sono, a mio modo di vedere, facili da evincere.

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Di solito i guasti delle tracciature elettriche sono o corto, o apertura o perdita verso terra

Non sempre .... oltre a quelli citati esiste un altro (poco conusciuto) "incidente" quando si utlizza un cavo autoregolante (ormai sono la maggior fornitura)non idoneo o .... applicato ad una tubazione/serbatoio che abbia avuto una problematica di sovratemperatura ..... mi spiego meglio (è capitato al sottoscritto) ..... in una tubazione contenente di norma condensa di vapore con temperatura di solito sotto i 100 °C, questa nei momenti di ferma impianto weekend o emergenze deve essere "liquida" nel periodo (attuale) in inverno, diversamente le rotture o inceppamenti sono noti, devo necessariamente applicare in questo caso un cavo scaldante (dicasi normalmente traccia) resistente ad una temperatura a fermo (non alimentato) sopra i 120 ° C .... questo cavo non è soggetto a "cotture".

In pratica un cavo standard resiste di norma +/- 80-85 °C se si supera questo range, lo stesso polimero conduttivo si "secca" e non "riscalda" come dovrebbe fare, purtroppo questa problematica non è costante su tutta la lunghezza ma il più delle volte è a casaccio.

Se hai il valore di potenza e tensione applichi la legge di ohm e vedi la corrente assorbita

Vero se hai un cavo a potenza costante ..... ma se utilizzi uno autoregolante a polimero ..... questo all'accensione ha un picco di consumo "X", a regime (prodotto fermo statico) "Y", e se ci sono variazioni di utilizzo del prodotto contenuto nella tubazione "Z" ..... il consumo amperometrico non è mai costante, da qui la difficoltà per risolvere l'eventuale rottura.

Link chiarimenti

Forse .... incrociando i dati quando l'assorbimento è standard a prodotto "fermo", con i dati risultati da probabile "guasto" sempre a prodotto fermo, .... si può evidenziare il problema.

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