Montanarin Inserito: 21 febbraio 2012 Segnala Share Inserito: 21 febbraio 2012 Buongiorno a tutti, mi accingo a progettare l'impianto di terra per il lato di ricezione gestore di rete.Questi mi ha comunicato che il loro sistema elettrico è a neutro isolato, la corrente convezionale di terra pari a 164 A, il tempo di estinzione del guasto di 0,72 sec.Ora intersecando secondo la curva della CEI 11-1 risulta una tensione di 125 V a cui corrisponde una resistenza di 0,762 Ohm.Essendo che il gestore di rete Vuole l'impianto di terra, relativamente al locale di consegna separato da quello dell'utente, come posso realizzare la soluzione costruttiva?Considerando anche una resistività del terreno di 20 Ohm X m?Avevo pensato ad un doppio dispersore ad anello, ma come si calcola la resistenza verso terra dei due anelli? è sufficiente considerarle n.2 resistenze in parallelo? A che distanza devono stare affinché questa approssimazione sia valida e questi due anelli non interferiscano troppo?letteratura in materia?GrazieMatteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pagliardo Inserita: 21 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2012 ciao,non ricordo bene ma forse sul Carrescia, sicurezza degli impianti elettrici, c'era qualcosa sui dispersori. credo, è tanto che non lo apro.ciaoroberto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Montanarin Inserita: 21 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2012 Ok. grazie per l'aiuto...se puoi controllare mi faresti un piacere...matteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 21 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2012 letteratura in materia?Tuttonormel,Cabine MT/BT.Che,consiglia,vivamente di avere un impianto di terra unico.La certezza,che gli ipotetici,impianti separati,non possano creare problemi,essendo estremamente vicini,penso,che nessuno possa garantirla.Puoi al limite,asfalare il suolo,per far aumentare la resistività(superficiale)del terreno.Poi,ammetto di non essere un esperto in cabine.Quindi,aspetta altri consigli.ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Montanarin Inserita: 22 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2012 Grazie, mi sto documentando.La guida n.13 purtroppo cita sì la topologia di dispersore a doppio anello (o piramidale), ovvero mostra la figura, ma non dà formule empiriche per il calcolo a priori della resistenza verso terra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Volutamente Anonimo Inserita: 22 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2012 Essendo che il gestore di rete Vuole l'impianto di terra, relativamente al locale di consegna separato da quello dell'utente, come posso realizzare la soluzione costruttiva?Considerando anche una resistività del terreno di 20 Ohm X m?Gli impianti di terra separati personalmente li evito come la peste.Sei sicuro che il gestore ti ha chiesto esattamente questo? o ti ha posto delle condizioni (se non sono verificate le condizioni ecc eccc allora impianti separati).Verificherei questo punto prima di ingegnarsi in una soluzione capestro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Montanarin Inserita: 22 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2012 Non è la prima volta che il distributore richiede l'impianto separato nella nostra zona.Premessa: la cabina sarà al servizio di un impianto fotovoltaico, ora il distributore "teme" a mio avviso che un giorno il fotovoltaico possa essere rimosso e con esso l'impianto di terra dell'utente.Per questo motivo immagino voglia essere sicuro che anche un domani l'impianto di terra che gli compete funzioni bene... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 22 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2012 Premessa: la cabina sarà al servizio di un impianto fotovoltaico, ora il distributore "teme" a mio avviso che un giorno il fotovoltaico possa essere rimosso e con esso l'impianto di terra dell'utente.Quindi parliamo di un ipotetico problema.Che fra l altro,dovrebbe presentarsi fra una ventina d anni.Se comunque,in un ipotetico futuro,l impianto di terra,lato utente,dovesse essere divelto,non potrebbe che essere una miglioria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Montanarin Inserita: 23 febbraio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2012 Altra domanda,mi è stato riferito che esistano software sullo stile di "iproject" o "ABB doc", quindi gratuiti che implementano tra le varie funzioni anche un tool per gli impianti di terra.Ne conoscete qualcuno?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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