tronik Inserito: 2 marzo 2003 Segnala Share Inserito: 2 marzo 2003 Saluti a tutti, devo adeguare l'impianto elettrico di un'officina e gradirei sapere alcune cose, le prese di tipo trifase devono essere di tipo interbloccato? vanno bene i quadretti Gewiss con interruttore magnetotermico con più prese (3), inoltre qul quadro generale il differenziale da quanto dev'essere (0,3 oppure 0,03)?Grazie milleP.S. C'è qalche guida in linea su come si possono realizzare gl iimpianti senza ricorrere allo studio di tutte le normative? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 3 marzo 2003 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2003 Ciao.Per le prese personalmente uso le interbloccate.Se per quadretti GW intendi quelli che fa belli e cablati certo perche' sono conformi,se intendi da cablare vanno bene perche' li sezioni poi con MT (6KV).Dovresti anche pero' dire che tipo di officina e'...(uso specifico).Differenziale,puro In che ti serve e Id 30ma.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 4 marzo 2003 Segnala Share Inserita: 4 marzo 2003 (modificato) Ciao a tutti,a mio parere il limite dei 200 mq è valido solo per le costruzioni civili.In ambienti industriali o dove è previsto l'afflusso di pubblico, a detta degli ex ispettori ASL, il progetto ci vuole sempre (opinione che condivido). Mi permetto di consigliare all'amico di fa eseguire l'impianto a personale abilitato che possa poi certificarlo come da L 46/90 e DPR di attuazione relativo. Io farei redarre un progettino da tecnico abilitato.A mio parere è vero che le prese interbloccate hanno ormai dei costi bassissimi ma il loro uso è veramente raccomandato solo in ambienti M.A.R.C.I. e con maggior rischio di incendio.Mi permetto inoltre di aggiungere che non si può prescindere lo studio delle normative per eseguire degli impianti a regola d'arte. Capisco che la politica del fai da te e del risparmio ormai è imperante ma non si può improvvisarsi installatori solo dopo che si è letto qualche libretto o guida sugli impianti. Modificato: 4 marzo 2003 da Lucky67 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
taddeus Inserita: 5 marzo 2003 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2003 (modificato) per il differenziale oserei dire che......dipende dall'impianto di terra (a parte i locali igienici, per i quali vi sono vincoli in base alle zone d'installazione rispetto alla possibilita' di spruzzi d'acqua) , le prese di tipo interbloccato non sono obbligatorie ma preferibili.Con Id= 30 mA non sbagli praticamente mai.P.S. ipotizzando sia un sistema TT Modificato: 5 marzo 2003 da taddeus Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tronik Inserita: 17 marzo 2003 Autore Segnala Share Inserita: 17 marzo 2003 Ok, ottimi consigli, ora le ferie sono finite ed è ora che ci dò dentro.Grazie mille ancora, siete tutti preziosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giuliano58 Inserita: 19 marzo 2003 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2003 Il progetto elettrico in una officina, o in altri luoghi ad uso commerciale , industriale o artigianale è obbligatorio solo se si superano i 200 mq.Vedi Legge 46/90 e DPR447/91Per le costruzioni civili i l limite è di 400 mqOvviamente sono d'accordo nel dire che la presenza del progetto è preferibile.Le prese interbloccate sono raccomandate solo dove c'è pericolo che il distacco della presa sotto carico, provochi un arco, quindi dove sulla presa è prevista una corrente di Cto Cto elevata.In tutti gli altri casi sono assolutamente inutiliSaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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