Ristrutturazione - Non posso fare da me???

[Igor]

Ciao, devo ristruturare una casa, l'impianto elettrico c'è già ma sulla qualità dello stesso è meglio sorvolare, sarei intenzionato a fare il nuovo impainto da solo ma non potrei visto che non sono iscritto alla camera di commercio e non posso rilasciare il certificato di conformità.

Visto che è una ristrutturazione, posso fare passare l'impianto nuovo come preesistente prima della ristrutturazione ed evitare di rivolgermi a un artigiano quando posso fare da me? Oppure anche in caso di ristrutturazione devo avere un certificato di conformità?

Grazie e ciao!

[B_N_]

se la casa e' stata costruita dopo il giugno 1990 sono c...

se la casa e' stata costruita prima, ristruttura poi vai in cumune e fai un atto notorio dove dichiari che l'impianto elettrico e' stato costrutito prima del 1990 e e' stata fatta solo nanutenzione ... vale

pero' io non ti ho detto niente.

a parte le battute, l'importante e' che tu sia davvero capace di fare un impianto elettrico e che lo faccia davvero bene il resto ... sia fatto come la volonta' di halla.

[Igor]

Io, da bravo ingegnerozzo elettrico iscritto all'ordine da un po', della suddetta magione sono:

Progettista delle strutture (aiutato da uno che col cemeto armato ci traffica tutti i giorni, però...)

progettista dell'impianto idraulico (svelato segreto, il progetto idarulico lo fanno le ditte che forniscono il materiale e spesso il tecnico fa solo il triste passacarte...)

et voilà! anche certificatore dell'impianto elettrico!

Grazie a tutti per i consigli!

[Giuliano58]

Premettendo che per verificare un impianto esistente basta un elettricista abilitato e non serve un professionista.......

Non capisco come un ingegnere possa "regolarmente" certificare un impianto, non essendo un installatore iscritto alla CCIAA. Al limite può progettarlo.

Poi.... se si vuol far passare l'impianto antecedente il 1990 e firmare un atto notorio dove si dichiara che l'impianto era in ordine ........

Saluti

Giuliano

[Lucky67]

Lungi da me nell'entrare in polemica con il collega IGOR ma poi non lamentiamoci se in Italia le cose vanno come vanno visto che ogni volta si cerca il cavillo per aggirare le Leggi.

[robgvp]

Ciao a tutti .

Un amico installatore mi ha raccontato una storiella molto carina ....

Tempo fà un cliente gli chiese di sistemargli l'impianto elettrico del suo locale ( una pizzeria ) ... con alcune pretese : " al materiale ci penso

io così risparmio " ... l' impianto lo faccio fare a mio cugino che conosce la differenza tra positivo e negativo " ... " tu dovresti solo firmarmi il

certificato ok ? ... Il mio amico rispose :

Sai... stasera vorrei venire a mangiare la pizza da te , ci sono problemi se mi porto la farina , il lievito , il sugo e la mozzarella ... tu dovresti solo cuocerla !

Regola numero 1 --- ad ognuno il suo mestiere .

Robgvp

[puntalino]

Io, da bravo ingegnerozzo elettrico iscritto all'ordine da un po', della suddetta magione sono:

Progettista delle strutture (aiutato da uno che col cemeto armato ci traffica tutti i giorni, però...)

progettista dell'impianto idraulico (svelato segreto, il progetto idarulico lo fanno le ditte che forniscono il materiale e spesso il tecnico fa solo il triste passacarte...)

et voilà! anche certificatore dell'impianto elettrico!

Grazie a tutti per i consigli!

quando leggo certe cose poi dette da un ingegnere mi vengono i brividi

potevo capire certe cose dette da un operaio con mogli e tre figli ma da un igegnere propio noooooooooo

comunque gente noi lavoriamo per la vostra sicurezza non solo per i soldi

ciao

Modificato: 5 aprile 2003 da NULL

[suibaf]

Sono contrario d'indole alle critiche distruttive e cerco di salvare sempre il possibile. Ma di quello che dice Igor veramente c'è niente da salvare. Mi spiace.

In riferimento a GIULIANO: è sufficente un certificato di conformità da parte di un installatore se per l'impianto in oggetto non è necessario il progetto. Se per l'impianto è necessario il progetto e l'impianto è antecedente al 1990 è necessario un verbale di verifica da parte di un libero professionista abilitato (come Igor per esempio). Sul verbale ci saranno elencati tutti i problemi ed i provvedimenti da prendere. Dopo la progettazione degli inteventi da fare la ditta installatrice farà il dovuto secondo progetto e rilascerà il certificato di conformità.

Saluti

[Daniele C.]

Vedo che siete informati in fatto di leggi & co.!

Mi sapete dire quando è obligatorio il progetto?

Sapete indicarmi anche le leggi alle quali fate riferimento così me le studio!

Grazie

Daniele C.

[Elvezio Franco]

Ciao Daniele,stando a quello che so io il progetto serve:

In appartamento con area sup. a 400m2

Se è piu' piccolo ma comprende uno studio medico.

Nei servizi condominiali con potenza sup. a 6 KW

Con autorimessa con piu di 9 autoveicoli o con piu' di 9 box.

Se l'edificio e' superiore di gronda a 24mt.

(DPR447/91 art.4 comma 1).

Il progetto viene anche consigliato(per fortuna) in ogni caso,il problema e' dirlo al cliente.....

Le leggi di riferimento sono un bel casino perche' non riesci mai a venirne a capo.

Il riferimento comunque per gli impianti civili sono la 64-8 che comprende quasi tutto.

Se le vuoi studiare basta che ti prendi un po di volumetti...il problema e' che ti fermi subito quando ti rimanda

alla legge precedente la quale ti manda alla sua modificazione la quale ti riporta alla........

Io spero che qualcuno possa smentire(non vedo l'ora)perche' cosi' avrei risolto anch'io un problema che mi assilla

da sempre.

All'ultima riunione a cui ho partecipato ho comunque capito che vale sempre la giusta interpretazione....si,ma qual'e'.

Ciao

Modificato: 7 aprile 2003 da Elvezio Franco

[Igor]

Come al solito su internet le cose hanno una valenza distorta proprio perchè la scarsezza di conoscenza del problema in questione porta anche le persone più capaci a dare delle valutazioni che, se giuste in generale, sono sbagliate nel particolare.

Se vedeste l'entità del lavoro da fare, veramente ridicola, sareste, vi assicuro, tutti d'accordo con me, il problema è che spesso sia che il lavoro sia la demolizione di un cornicione e un balcone o la costruzione di un palazzo di 50 piani, la documentazione da fare è la stessa...

Gli stessi professionisti, miei colleghi e amici, che ho interpellato mi hanno fatto la parte puramente ingegneristica (5-6 h di lavoro!!!) mentre io mi sono sciroppato quella burocratico-normativa (5-6 gg di lavoro).

Niente da dire, quando si è trattato di costruire o di rifare completamente mi sono avvalso dell'opera di un elettricista professionista con il massimo della soddisfazione, ma quando non c'è quasi niente da fare....

Un saluto a tutti.

[suibaf]

Per Daniele C.

Per le notizie che ti interessano puoi vedere la 46/90 ed il suo regolamento di attuazione.

Ciao

[Lucky67]

Scusa Igor ma mi trovo ancora in disaccordo con te. Se il progeto è obbligatorio lo devi fare anche se metti una presa sennò una interpreta la legge come vuole e allora è un altro discorso. Ad esempio vai a mettere anche solo un mattone senza la firma di un progettista e poi vediamo se per caso ti beccano cosa ti fanno (abusivi a parte).

Non sono d'accordo con Suibaf sul fatto che per fare un atto notorio ci voglia la relazione di un tecnico abilitato. L'atto è firmato dal titolare dell'impianto e la responsabilità è completamente sua. Se poi è furbo e non è del settore, per tutelarsi si avvarrà di un professionista con cui potrà rivalersi in caso di problemi con le istituzioni.

[Dario Valeri]

ciao

cio' che dice igor un po' piu' in alto e' CIO' che accade !!!(puntualmente)

poi si puo' discutere quanto si vuole ma quelli sono i fatti

ciao a tutti

dario

[ddp]

Per quanto riguarda l’adeguamento di un impianto alla legge 46/90,costruito prima del 1990 è sufficiente installare il differenziale e la messa a terra,questo come prescrive l’articolo 7 di suddetta legge,non serve la conformità né atto notorio.

Fare questo non è trovare cavilli,ma semplicemente applicare la legge alla lettera,l’unica violazione semmai stà nel non averlo fatto nei termini previsti.

Va bene considerare innanzitutto il discorso sicurezza ,però non bisogna dimenticare che questa legge è stata fatta anche per favorire gli interessi di pochi come gli albi professionali e le ditte installatrici che si fanno pagare a caro prezzo le loro prestazioni,non fornendo avvolte neanche una prestazione adeguata.Questo discorso vale anche per altri campi,dove altre leggi sono state fatte su misura per altre tipi di corporazioni,vedi SIAE,assicurazioni, ecc,ecc.

[diemme]

Carissimo Igor permettimi di dissentire, ti garantisco che una persona può ammazzare o ammazzarsi anche per un morsetto mal collegato o un baffo di rame invisibile, non si tratta di dimensioni dell'impianto, troppe volte negli anni ho assistito a ragionamenti strani fatti dal pesonaggio di turno, certamente chiedere aiuto a un installatore onesto può costare più o meno caro (a seconda dell'onestà dello stesso), partiamo dall'idea che tra gli artigiani c'e anche qualcuno che: fà le fatture (intere), si tiene sempre aggiornato, perde parecchio tempo extralavorativo a migliorare se stesso e la propia attività. spesso anche se sbagliando, togliendo tempo e disponibilità alla propia famiglia figli compresi.

Troppo spesso devi combattere con il vecchietto di turno che le tasse le paga solo sulla pensione che riceve senza fare un c...o tutto il giorno o senza averlo fatto per vent'anni e poi ha sgobbato (per modo di dire) gli ultimi anni con migliaia di ore di straordinari per alzare la media della pensione.

Pensione che grazie ai vari sperperi e favoritismi che i passati politici hanno fatto, tocca a noi pagare, perche nelle casse previdenziali non c'e più trippa per gatti.

Troppo spesso devi combattere contro l'operaio enel che nell'orario di lavoro con il mezzo e le attrezzature della ditta và a farsi i lavoretti negli alloggi dopo aver magari messo una strizza tremenda nella vecchietta di turno in occasione della riparazione del contatore, contando qualche balla del tipo: " ma come signora non ha il salvavita, lo sà che sicuramente se le viene un ispezione le fanno 2 milioni di multa? Se vuole le evito io il problema, con 4-500 mila lire ci penso io .

Troppe volte c'e quello che ti chiede solo la firma, e a quanto pare, c'è chi la fa, sai gli ha fatto un favore a un amico, come dirgli di nò.

Troppe volte ho visto ragazzi che vengono a fare un colloquio di lavoro tra i quali periti elettrotecnici che declamano punteggi elevatissimi, mase gli chiedi qualcosa fanno scena muta, non parliamo se gli dai un cacciavite in mano, chissa come mai la presunzione nel giro di un mese decade molto velocemente, e inversamente proporzionale salel' umilta, che purtroppo fà riconoscere che la scuola su determinate professioni non ti da un bel ca..o di niente a parte la presunzione, sempre parlando di ragazzi che abbiano voglia di fare e imparare, perchè per gli altri (che non è la minima parte), stendiamo un velo pietoso.

Ricordati che se qualcuno ti dice " ma che ci vuole ad attaccare 2 fili" questo personaggio ti ha già dimostrato quanto sia superficiale e ignorante.

[ppaseri]

Questa è per DDp:

"questa legge è stata fatta anche per favorire gli interessi di pochi come gli albi professionali e le ditte installatrici che si fanno pagare a caro prezzo le loro prestazioni,non fornendo avvolte neanche una prestazione adeguata".

Scusa, allora io sono uo dei pochi......ma per quanto mi riguarda sia i professionisti che gli installatori che conosco hanno SEMPRE fornito le prestazioni richieste, facendosi pagare il giusto.

Prima di insultare 2 categorie analizza il TUO lavoro e valuta se lo fai bene !!!!!!!

scusate lo sfogo

ciao

[ddp]

Attenzione,il mio punto di vista riguarda un aspetto(negativo) della 46/90,tra i vari positivi che sono sicuramente la maggioranza.

Come è stato detto,partiamo anche dall’idea che oltre gli installatori, possano esistere anche pensionati e persone in ambito statale oneste,che si sono fatti anche loro il c…o per ottenere qualche cosa nella vita.

Inoltre non decantiamo tanto sul fatto che l’iniziativa privata sia sempre migliore di quella pubblica,in Italia abbiamo già l’esempio di attività e servizi pubblici passate in ambito privato,in cui l’efficienza invece di aumentare è diminuita e le tariffe e i costi sono aumentati a dismisura anziché diminuire,tutto questo in barba alla libera concorrenza,oppure preferisci l’America dove l’efficienza è alta pero paghi tutto.

Con tutto questo ho voluto semplicemente esprimere una mia libera opinione,con cui ovviamente si pùo non essere d'accordo,chi la prende sul personale ha evidentemente la coscienza sporca.

[Igor]

Ciao a tutti, non pensavo di suscitare un vespaio di questo tipo, sono sicuro che per ammazzare qualcuno basta anche collegare un filo male, ma basta anche bere due grappe dal nonno e guidare, basta che il guinzaglio del cane si stracci e che questo faccia cadere il vecchietto in bici nel porto (tutte cose realmente accadute) ecc.

Io sono un ing. elettrico che progetta macchine per terzi: visto che ormai è un po' che lavoro e che i prototipi li seguo e spesso li monto personalmente, ho anche una certa dimestichezza col cacciavite e con la cordina, per questo mi arrischio anche a fare da me, lo faccio tutti i giorni e penso di continuare a farlo.

Per quello che so il certificato di conformità, come tutte le scartoffie, lauree, diplomi ecc., in certi casi è solo una facciata: bisogna sempre vedere chi ci sta dietro, azienda o artigiano, per avere qualche garanzia reale.

Per trovare un meccanico decente per la moto ho penato 5 anni, dovevo fare personalmente il lavoro

ed era una rottura, penso che lo stesso valga per i signori elettricisti.

Comunque il lavoro lo faccio fare a un professionista di mia fiducia che penso e spero lavori come avrei lavorato io, io non ho tempo!