graxoit Inserito: 19 maggio 2003 Segnala Inserito: 19 maggio 2003 Intanto ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla mia discussione riguardo la "dichiarazione di conformità"Leggete questo quesito che ho trovato... l'Ing. Orazio risponde così:Titolo: terra statica o variabile di Carlo del 07/05/2003, 16:48Messaggio: Buon giorno,mi è sorto un grande dubbio sulla resistenza della massa a terra.Nel tempo il valore della resistenza puo variare fino a superare i 20 ohm? Perchè se così fosse se dovesse succedere un incendio in un appartamento e viene riscontrato che la resistenza di terra è oltre il limite previsto,ci và di mezzo il dichiarante(l'impiantista e cioè "Io"). Questo puo essere un caso in cui l'appartamento è assicurato, e la casa assicuratrice prima di pagare i danni (per l'incendio) fà delle verifiche riscontrando...ecc.ecc. GrazieRe: terra statica o variabile di Ing. Orazio Arcidiacono del 13/05/2003, 16:51.Caro Carlo, riguardo ai 20 ohm forse Lei si riferisce ad una vecchia norma ormai da tempo sorpassata, la resistenza di terra deve essere non superiore ad un valore calcolato in funzione della corrente d'intervento nominale del differenziale, normalmente molto più elevato di 20 ohm, il cui valore limite non viene quasi mai superato. Grazie e tanti salutiIo personalmente ero ancora ai "20 ohm"....ma a parte questo secondo voi la resistenza varia nel tempo?
Luca Bettinelli Inserita: 19 maggio 2003 Segnala Inserita: 19 maggio 2003 Certamente la resistenza di terra può cambiare nel tempo per cause naturali o per interventi umani anche non diretti alla messa a terra, possono variare le resistenze di contatto delle connessioni per corrosione o ossidazione, può variare la conducibilità del terreno in seguito a varaiazione dell'umidità o per variazioni dello stato della terra circostante, ovvero sbancamenti di terreno costruzioni di fabbricati ecc.
graxoit Inserita: 20 maggio 2003 Autore Segnala Inserita: 20 maggio 2003 Luca e secondo te queste cause,possono causare guai a livello di responsabilizzazione?Nel senso che se rilasci un documento di conformità .....sei tu il responsabile...ho tengono conto anche di queste misure "variabili nel tempo"?
Piero Azzoni Inserita: 20 maggio 2003 Segnala Inserita: 20 maggio 2003 Due volte giusta la risposta di Francesco.Sul fatto che sia giusta tecnicamente +non ci piove, non aggiungerei nemmo un mio post, in quel senso del tutto inutile.Qualcosa invece ho da aggiungere sul secondo aspetto, e' giusta perche' e' una risposta tecnica, con tanto di breve calcolo e decsrizione.e' vincente perche' e' una risposta tecnica, con tanto di breve calcolo e decsrizione.e ineccepibile perche' .... (inutile ripetere)ultimamente noto in qualche collega, seppur quasi sempre in buona fede, un tentativo di raggiungere un improprio equilibrio.quasi si dovesse essere tecnici, ma anche avvocati, ma anche ragionieri.e' corretta e necessaria la conoscenza delle normative come e' necessaria la valutazione economica del lavoro.ma se al centro di tutto non c'e' sempre e comunque la nostra specifica figura professionale, attenzione che diventiamo perdenti.
Claudio Monti Inserita: 20 maggio 2003 Segnala Inserita: 20 maggio 2003 Cesco in questo è sempre:- puntuale- preciso- preparato- varie ed eventuali
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora