LB81 Inserita: 20 agosto 2005 Segnala Inserita: 20 agosto 2005 Una volta ho visto un estintore a schiuma COLLEGATO A TERRA...Avevano utilizzato un cavo da 2,5mmq lungo una ventina di metri e collegato alla base della valvola con una pinza per batterie, per poterlo eventualmente staccare...Boh?Forse volevano evitare che qualcuno rimanesse folgorato nell'utilizzare l'estintore su un apparecchio elettrico sotto tensione. Una cosa mai vista!Sempre riguardo agli impianti antincendio, vicino alla porta di una centrale termica di una casa del centro storico ho visto una cassetta antincendio UNI 45 posta a più di due metri da terra... in caso di incendio ci vorrebbe anche una scala contenuta in una grossa cassetta sotto vetro e pronta all'uso...Ciao.
serafinof Inserita: 24 agosto 2005 Segnala Inserita: 24 agosto 2005 gli estintori a schiuma sono noti folgoratori di fessievidentemente qualche fesso impaurito ha pensato bene di scaricare verso terra la minaccia alla sua incolumità....
LB81 Inserita: 25 agosto 2005 Segnala Inserita: 25 agosto 2005 (modificato) Immagino la faccia dei manutentori quando controlleranno (lo spero) l'estintore...Comunque, i fessi sono anche i proprietari delle aziende quando fanno installare soltanto estintori idrici o a schiuma. Se prende fuoco un apparecchio elettrico sotto tensione, con cosa lo spegni? Se si tratta di estintori idrici senza l'additivo filmante, non puoi utilizzarli neanche sui liquidi infiammabili.Questi estintori possono essere utilizzati nelle aziende come mezzi aggiuntivi, ma mai come unici mezzi antincendio.Ciao. Modificato: 25 agosto 2005 da LB81
led1 Inserita: 10 settembre 2005 Segnala Inserita: 10 settembre 2005 un elettricista (?!) presso un'azienda aveva collegato un pressostato per fermare il motore di una pompa idraulica al ragiungimento dI UNA pressione........mi telefona e mi dice: venite subito perche quando il motore si ferma fa un rumore strano (mmmmmmm) facendomi anche il verso.vado a vedere ....incredibile! aveva collegato il contatto del pressostato in serie sul cavo della potenza tagliando una fase del motore!!!
ivano65 Inserita: 10 settembre 2005 Segnala Inserita: 10 settembre 2005 quando uno fa' atti simili non e' un elettricistaivano65
Antares5it Inserita: 12 settembre 2005 Segnala Inserita: 12 settembre 2005 Messa a terra di una presa per una lavatrice realizzata con un chiodo infisso nel muro (menomale che non ha utilizzato uno spandente infisso nel muro !!! )
ClA Inserita: 12 settembre 2005 Segnala Inserita: 12 settembre 2005 be', se la terra è coordinata con il differenziale da 30mA forse basta.......
fulgor Inserita: 14 settembre 2005 Segnala Inserita: 14 settembre 2005 Anch'io ho visto una messa a muro fatta nella stessa maniera in un'abitazione rurale. Sicuramente non mancava il terreno vegetale ma credo non volessero rompere il marciapiedi per raggingerlo. Tra l'altro il resto dell'impianto era COMPLETAMENTE sprovvisto dell'impianto di terra. Il ferroviere che come dopo lavoro aveva fatto questo mostruoso collegamento di terra della lavatrice aveva anche assicurato gli inquilini che tutto andava bene perchè, anche se non c'era il filo giallo-verde sul buco centrale delle prese, avendo messo un differenziale da 30mA erano protetti lo stesso. Comunque la mia migliore è questa: un'allacciamento di un cantiere fatto con 2 N07VK da 2,5 mmq annodato da un palo all'altro della pubblica illuminazione per 500 m. fino ad arrivare ad un contatore Enel posto su palo.Quando ho fatto notare all'impresario che se fosse arrivato lo SPISAL lo avrebbero incaprettato lui mi ha risposto che l'allacciamento lo aveva fatto uno del mestiere... just my 2 centsGiorgio
rimonta Inserita: 14 settembre 2005 Segnala Inserita: 14 settembre 2005 Ma effettivamente è così alta la resistenza del cemento dell'intonaco dei muri?Essendoci molto silicio dovrebbe comunque essere bassa, o sto dicendo una cretinata?
ivano65 Inserita: 14 settembre 2005 Segnala Inserita: 14 settembre 2005 l'intonaco e il cemento secchi sono di fatto isolanti.comunque certe c....e non si fanno per principioivano65
ClA Inserita: 14 settembre 2005 Segnala Inserita: 14 settembre 2005 avendo messo un differenziale da 30mA erano protetti lo stessoNon aveva tutti i torti. Del resto è ciò che dice il regolamento attuativo della 46/90. E' una protezione meno efficace ma è pur sempre ragionevole. Del resto, qualche anno fa, era una procedura del tutto comune.
ClA Inserita: 14 settembre 2005 Segnala Inserita: 14 settembre 2005 Ma effettivamente è così alta la resistenza del cemento dell'intonaco dei muri?E' molto variabile, dipende...Comunque la muratura, in generale, non è un buon isolante.Mettevi in piedi su un pavimento (in cemento), senza toccare nient'altro, con scarpe non di gomma o meglio a piedi nudi.Adesso toccate una fase con un dito: se non sentite niente significa che il cemento è isolante.Se non avete il pavimento in cemento, con una mano toccate la fase, e con l'altra toccate il muro,.....SCONSIGLIATO FARLO IN PRESENZA DI ACQUA O DI UMIDITA'!!!!
fulgor Inserita: 15 settembre 2005 Segnala Inserita: 15 settembre 2005 (modificato) Non aveva tutti i torti. Del resto è ciò che dice il regolamento attuativo della 46/90. E' una protezione meno efficace ma è pur sempre ragionevole. Del resto, qualche anno fa, era una procedura del tutto comune.Piuttosto di niente sono daccordo anch'io, ma in caso di contatto indiretto se non c'è una messa a terra, è l'omino che chiude attraverso di se la corrente di intervento e 30mA su un contatto mano sinistra piede destro sono più che mortali...GiorgioPs. Scusate, sono un po' inesperto del forum e non sono un granchè capace di "quotare" Modificato: 15 settembre 2005 da fulgor
nll Inserita: 15 settembre 2005 Segnala Inserita: 15 settembre 2005 (modificato) ... sono più che mortali...Nel senso che oltre ad uccidere la persona provvede anche alla sua cremazione? ----Riguardo al post-scritto:Per quotare puoi leggerti questo mio precedente intervento (anche se non è il primo che sia stato fatto sull'argomento) e poi non sarebbe male se fai anche un po' di pratica con la funzione "Cerca" Modificato: 15 settembre 2005 da nll
fulgor Inserita: 15 settembre 2005 Segnala Inserita: 15 settembre 2005 e poi non sarebbe male se fai anche un po' di pratica con la funzione "Cerca" ...sarà fatto, e grazie per l'aiuto! Giorgio
Jakala Inserita: 15 settembre 2005 Segnala Inserita: 15 settembre 2005 Un elettricista mi ha detto che era pratica corrente a Venezia, per i primi anni della 46/90 di inserire uno spandente nel muro, chiuderlo e usarlo come dispersore per l'impianto di terra.Più che una messa a terra, una messa al muro
ivano65 Inserita: 15 settembre 2005 Segnala Inserita: 15 settembre 2005 (modificato) x fulgor i 30ma SONO mortali.e' solo l'alta velocita' del differenziale che ( nella maggior parte dei casi di contatto diretto, ma non in tutti ) salva la vita umana.pero' in mancanza di altri mezzi la sua presenza garantisce un buon margine di sicurezza, anche perche' bisognerebbe trovare soluzioni talvolta impossibili per dotare case e palazzi vecchi di valida messa a terra.ivano65 Modificato: 15 settembre 2005 da ivano65
uccio111 Inserita: 18 settembre 2005 Segnala Inserita: 18 settembre 2005 ciao a tutti, questa bestialata l'ho vista ieri sera in una festa patronale. siccome si dovevano alimentare le lampade per l'illuminazione di due bancarelle separate, i proprietari hanno pensato di utilizzare un adattatore a tre posti per poter quindi collegare le due spine che provenivano dalle due differenti linee delle due bancarelle. ora voi penserete che basta inserire l'adattatore in una presa di alimentazione e il gioco è fatto. peccato che invece di inserire l'adattatore in una presa, era stata inserita una spina nell'adattatore che forniva tensione, collegata tramite un cavo volante alla linea elettrica! naturalmente il proprietario "genio" se ne stava tranquillamente appoggiato al palo dove era fissato questo "collegamento" (a 1.50 mt da terra). immaginate voi, se avesse urtato i puntali dell'adattatore, andati chiaramente sottotensione. premetto che non vi era alcuna protezione differenziale.
Del_user_23717 Inserita: 20 settembre 2005 Segnala Inserita: 20 settembre 2005 Purtroppo l'improvvisarsi elettrotecnici sembra essere diventato uno sport nazionale, capisco la necessità la curiosità e la soddisfazione di trovare soluzioni magari fantasiose per risolvere i piccoli e grandi problemi quotidiani in materia elettrica e non solo.. ma il pericolo maggiore secondo me è la presunzione di chi espone se stesso e gli altri ad inutili rischi spesso evitabili (che purtroppo in taluni casi hanno avuto conseguenze tragiche) non interpellando chi è più competente in materia. Non voglio sembrare troppo pessimista, anzi trovo positivo che chi si avvicini a questo mondo con curiosità venga aiutato con spiegazioni e consigli utili su tutti quegli interventi che in fin dei conti non richiedono necessariamente un operaio specializzato, ma possono essere eseguiti in fai da te a patto di rispettare le norme sulla sicurezza e le norme impiantistiche, ma per essere possibile ciò ci vuole un approccio coscienzioso, ritengo che molti dei casini sono causa di leggerezza ignoranza e presunzione degli elettrotecnici-elettricisti della domenica...E vada che in Italia ci siano 50.000.000 di allenatori della nazionale, apparte il rompimento di balle (per il sottoscritto!!!) tutto sommato non fanno male a nessuno, ma ci vengano risparmiati 50.000.000 di elettrotecnici x favore!!!! Mi chiedo poi perchè nessuno si sogni di fare il dentista fai da te, oppure il muratore fai da te, oppure il frigorista fai da te? La risposta è semplice, sono ritenuti mestieri più professionali.... invece quando si hanno due cavi in mano uno nero ed uno blu c'è solo da insertare i morsetti no? Gente, lasciate a Cesare quel che è di Cesare dicevano nell' antica Roma, al limite guardate, chiedete a Cesare di spiegarvi, e quando avrete compreso chiedete a Cesare di lasciarvi provare, eseguire un lavoro con cognizione di causa offre molti più meriti che eseguirlo per spavalderia, nei due casi si potrà far bene, ma nel primo caso ci sarà una soddisfazione dovuta alla coscienza e alla sicurezza di quel che si è fatto, mentre nel secondo caso sarà solo una questione di CUL...!!! Scusate il mio sfogo amici, forse ho sbagliato forum.... ma credetemi, lo sapete meglio di me, se ne vedono troppe di bestialate, e spesso si scherza con la vita.
nll Inserita: 20 settembre 2005 Segnala Inserita: 20 settembre 2005 (modificato) ... perchè nessuno si sogni di fare il dentista fai da te, oppure il muratore fai da te, oppure il frigorista fai da te?Vai tranquillo, anche nei mestieri che citi c'è molto "fai da te". Non passa anno, tanto per fare un esempio, che scoprono qualche dentista che esercita abusivamente, non parliamo poi del muratore: in certi posti (e in parte anche dalle mie parti) si vedono baracche di ondulato che "sbocciano", in tutte le stagioni, in fabbricati in muratura, tanto poi c'è il condono. Chissà perché poi alla minima scossa tellurica queste case tornino ad essere un ammasso di mattoni.... ooops, ho appena postato un suggerimento su un congelatore, pur non essendo un frigorista Modificato: 20 settembre 2005 da nll
thejonny.x Inserita: 24 settembre 2005 Segnala Inserita: 24 settembre 2005 Stabilimento funzionante a 220V trifase senza neutro.- Ingeniere al mio capo (che si è fatto da solo) BISOGNA METTERE UNA PRESA A 220 v CASO MAI PRENDE UNA FASE E LA TERRA!- Il mio capo: Ingegnere è sicuro?- Ing. : Si si facciamo così .... :ph34r:
Del_user_23717 Inserita: 7 ottobre 2005 Segnala Inserita: 7 ottobre 2005 Scusate, come faccio ad inserire nel messaggio un immagine jpeg? selezionando la casella IMG mi viene chiesto di inserire qualcosa del tipo http://..... ma come faccio a prendere tale immagine dai miei documenti? mi viene chiesto di inserire un dominio valido, ora io non ne capisco moltissimo di questo tipo di collegamenti.....il comando copia e incolla non è disponibile.... Scusate, ancora una volta posto una discussione nel forum sbagliato, solo che volevo inserire un immagine nel bestiario degli impianti, perchè tutte quelle che ho visto fin ora purtroppo non sono delle isolate forme di arte post-moderna, ma autentiche realtà di vita quotidiana, e mi sorprende leggere elogi sul funzionamento di tali bestialità, si è vero spesso funzionano senza mai fermarsi, ma al momento in cui qualcosa interrompa questo equilibrio instabile sono dolori.. per chi deve andare alla ricerca della causa, e così come scriveva tempo fa davide75 (se non ricordo male) il manutentore di turno pur di fare ripartire l'impianto è costretto a quelle modifiche provvisorie-definitive, che non fanno che confondere ulteriormente il groviglio pre-esistente.... Esempio: serie di emergenze in serie su un carosello portastampi di 40 unità, due line diverse delle emergenze comandate da altrettante centraline sezionano in due l'impianto.. mezzo impianto improvvisamente fermo..morto... dopo due ore si individua il problema, già due ore! inquanto schema alla mano o il cablatore era ubriaco o lo schema era di un'altro impianto, nessun cavo numerato , canaline che quasi scoppiavano, solo e ovunque cavi rossi tutti intrecciati e imbiancati dell' emulsione di cera che viene usata nella lavorazione industriale perchè durante l'avviamento molti quadri giravano senza lo sportello..... una delle due centraline è out... manca il ricambio... modifica provvisoria: eliminazione delle emergenze sul mezzo impianto e realizzazione di emergenza aerea (a filo) sopra le postazioni di lavoro... antiestetica ma almeno funzionale e funzionante... e poi altre decine di esempi....
uccio111 Inserita: 11 ottobre 2005 Segnala Inserita: 11 ottobre 2005 ciao a tutti. quest'altra diavoleria l'ho vista qualche giorno fa. in un supermercato vi era una macchina affettatrice trifase. dato che questa macchina si trovava a qualche metro di distanza dalla presa di alimentazione, avevano pensato bene di usare una prolunga. come voi sapete una prolunga trifase è composta da una spina e una presa trifasi volanti industriali 3P+terra. ebbene, in questo caso avevano usato per la macchina una normale spina 2P+terra e lo stesso avevano fatto per la presa volante della prolunga, una presa 2P+terra. la spina finale della prolunga che poi andava inserita nella presa di alimentazione era del tipo "normale", cioè 3p+terra. in pratica nella connessione tra macchina e prolunga, avevano collegato le tre fasi sui tre poli disponibili di spina e presa e la terra era naturalmente inesistente. non so cosa dire
LB81 Inserita: 11 ottobre 2005 Segnala Inserita: 11 ottobre 2005 Le affettatrici industriali hanno la carcassa realizzata interamente in acciaio inox, la quale poggia su dei gommini che la isolerebbero da terra in caso di guasto all'isolamento; in questo modo il differenziale interverrebbe (forse) soltanto quando qualcuno andrebbe a toccarla. Nessuna possibilità di evitare la scossa.Ciao.
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