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Il Bestiario Degli Impianti Elettrici - il peggio che avete mai visto


Luca Bettinelli

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tempo recatomi presso l'ufficio anagrafe della circoscrizione ,ho potuto ammirare su di una parete,una bacheca di circa 100cm per 60cm in alluminio a cui era stato collegato un cavo gialloverde da 6mm con un capicorda al telaio suddetto mi chiedo se l'autore dell'opera d'arte conosca la definizione di massa o massa estanea invece di creare possibili fonti di pericolo (la bacheca era fissata con 4 tasselli da 5 mm) saluti.

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Una volta ho visto dei ponticelli realizzati per bypassare dei manicotti dielettrici inseriti su due tubazioni del gas. Mi chiedo a cosa servano i manicotti in questo caso, naturalmente i ponticelli sono stati realizzati dall'Italgas durante la posa dei tubi :ph34r:

Ciao.

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in un hotel, impianto appena certificato da un grande elettricista :ph34r: :ph34r: :ph34r:

piano interrato senza alimentazione, dopo ricerche in ogni quadro sparso per tutto l'immobile stavo per rinunciare, poi apro una derivasione e vedo una linea trifase +n sezione 35mm, giuntata in un mega morsetto, alimentava tutto il piano, prese fm lavanderia, luci, prese varie taverna, tutto....

poi sono andato nel locale generatore e ho trovato un bel interruttore magnetotermico 4 poli da 32 A....

alzato quello tutto funzionava...... :blink::blink:

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Quadro di comando di un negozio con tutti i magnetotermici ad entrata invertita(carico a valle,utenza a monte) incredibile
A parte il fatto che carico ed utenza e' la stessa cosa, cosa intendi per "entrata invertita"?
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Forse intendeva dire ingressi linea collegati a valle e utilizzatori a monte. La reversibilità di alimentazione per un interruttore automatico (alimentazione a monte oppure a valle) è comunque permessa per alcuni interruttori.

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Quadro di comando di un negozio con tutti i magnetotermici ad entrata invertita(carico a valle,utenza a monte) incredibile

Non è una bestialata, la norma lo ammette, l'unica cosa e chè dovrebbe essere indicato, nulla di più!

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Ciao a tutti!

Ho dato una sistematina ad un impianto in un appartamento di una mia amica.Ecco alcuni orrori:

-a parete , dentro l'area sovrastante la vasca da bagno, a circa 1,60 m, un simpatico interruttore bipolare da quadro di diciamo almeno 15 anni fa.Serviva ad alimentare uno scaldabagno elettrico.Il genio che ha tirato via lo scaldabagno ovviamente non ha provveduto ad isolarlo :blink: .

-lampada a parete per portoncino esterno:rotti il vetro della lampada, quello della lampadina, ovviamente nessun salvavita sulla linea dei servizi condominiali, e ciliegina sulla torta:tassello+gancio in ferro per sostenere la lampada, inserito dentro al tubo corrugato da cui uscivano i fili della corrente per alimentare la lampada :ph34r: .Cosa si può chiedere di più?

Dimenticavo:cavi da 1mm rigidi in perfetto stile vintage, nastro adesivo al posto di quello isolante un pò qua e un pò là, e l'immancabile scatola magica:non si sà dov'è, ma c'è sicuramente perchè da una parte entrano due cavi rossi da 2.5mm e dall'altra ne escono due gialli da 2.5 e due rossi rigidi da 1 mm.

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Mi ha appena telefonato un nostro fornitore: è arrivato in una ns. filiale il container della macchina che deve montare, lil montatore l'ha tolta dall'imballo e si è accorto che qualcuno ha forzato la portella di un quadro e strappato due teleruttori, con tutti i fili.

Così il montatore mi ha chiamato e descritto il danno, e poi mi ha chiesto se abbiamo due teleruttori da prestargli.

"Ok- ho detto - come vi servono?"

"Mah, ... me li dia normali, che vanno bene"

Non sapeva nemmeno da quanti poli... tensione bobina... ausiliari.. termica... potenza...

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Questa è bella, me la segno :D

(avevo postato una mia risposta agli interventi che sono stati appena spostati, non mi resta che sostituire il commento, sob!)

Modificato: da nll
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Ho appena finito di "discutere" con un elettricista "qualificato".

Impianto rifatto da capo, nel pieno rispetto delle norme di legge, con tutti i timbri e le dichiarazioni di conformità a qualcosa.

In cucina c'erano un po' di prese, sia da 10 che da 16 A. Tutte però sotto un magnetotermico da 16 A.

Gli ho fatto presente, con i modi dovuti, che così facendo le prese da 10 A non risultano protette da sovraccarico (basterebbe usare una tripla per....).

No l'avessi mai detto. Ha iniziato a inquietarsi. Lui da decenni faceva il mestiere e conosceva bene le norme. Gli impianti si fanno così! E non accettava lezioni, bla bla bla. :o

Che si farà? appena avrà finito aprirò tutto e sistemerò quello che c'è da fare....

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Caro ClA,

Che si farà? appena avrà finito aprirò tutto e sistemerò quello che c'è da fare....

Sei impazzito? :D

Toccare un lavoro sacrosanto? Mai!!! :P

Sai che i controlli dell'Autorita' Preposta sono frequenti e puntigliosi. :(

Ciao

Mario

P.S.: quando verrai a trovarmi, ti faccio vedere in ufficio due fili penzolanti in tensione, li ho lasciati cosi' come li ha lasciati chi ha fatto l'impianto ufficiale.

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Del_user_23717

Non c'è che dire, non ci si annoia mai.....

Ieri dovevo montare un temporizzatore luci scala a casa di mio suocero, per eliminare il relè passo passo e quindi l'inconveniente che qualche inquilino dimenticasse la cuce accesa... tutto ok...

compro un normalissimo finder 14.01 e scatoletta a due moduli, e vado alla ricerca del relè, lo trovo in un vano ricavato nel solaio della scala al primo piano, dove passano tutti i corrugati delle varie abitazioni, della scala e del citofono.... e già quì aprendo lo sportello, mi è venuto un leggero sconforto (basta guardare la foto), ma a volte si sa... l'apparenza è peggio della sostanza... :( comunque, trovo il relè (collegato a 3 fili neri da 1mmq rigidi) e mi segnalo i fili dei pulsanti (su cui già cominciando male avevo trovato la fase e non il neutro... vabbè fa lo stesso...) quello della fase diretta e quello dell' uscita alle lampade... tutto ok...

... a questo punto mi serve solo ""trovare"" il neutro della scala :ph34r: e quì inizia il bello...

Dal contatore luce scala tanto per cominciare i colori sono invertiti, infatti mi esce una fase blu (da 4 mmq) e un neutro marrone (sempre da 4mmq)...che salgono insieme ad un'altra montante da 8 mmq che va al terzo piano, ma nel cassone del vano scala tutto e rivoluzionato, la montante da 8 sale da sola e dei cavi marrone e azzurro da 4 nessuna traccia.... cerco una cassetta nel sotto scala, la trovo, la apro e quasi vengo investito dall' onda di fili, annastrati di tutti i colori e dimensioni che ne fuoriesce... finalmente vedo che il neutro marrone del contatore (da 4mmq) diventa un marrone da 1,5 mmq (l'unico che si vede giuntato con un cappellotto forbox... sapete com'è non avevo nastro isolante!!!!).. finalmente mi derivo il neutro e tutto finisce lì... ovviamente tutte le giunzioni con nastro isolante, battere un filo diventa un impresa.. poi in quel luogo angusto e buio e su una scala in bilico ancora peggio.. e presumo (avendone visti parecchi) che di impianti così ce ne siano in giro... ahimè... morale della favola, un lavoretto di dieci minuti, ha richiesto un ora e mezza....

Modificato: da attilio fiocco
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Del_user_23717

post-196172-0-33823000-1378884954_thumb.In mezzo a quel groviglio.... magari non si intona tanto...

effettivamente ieri avevo lasciato il relè sostenuto solo dai fili, senza curarmi più di tanto della forma e della pulizia, ma poi è stato più forte di me... e l'ho messo nella sua scatolina...

Ritornando all' immagine precedente... la cosa più estrosa era quella di un improbabile collegamento tra fase e terra... o meglio fase giallo-verde :angry:

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Sono andato a verificare l'impianto di un condominio di 6 appartamenti, con Autorimessa, Centrale termica ecc.... Risultato: Solo un appartamento con differenziale, Impianto di terra da 1mmq negli appartamenti, Montante di terra e allacciamento al dispersore con una cordina da 1,5mmq completamente ossidata.

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Del_user_23717

post-199310-0-01858500-1379004340_thumb.post-199813-0-50049300-1378924816_thumb.Le immagini si commentano da sole.....

trattasi del cablagio originale... della ditta costruttrice...

Nella prima immagine poi ottima dimostrazione della polivalenza funzionale delle fascette plastiche.... povero inverter!! :unsure:

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Del_user_23717

Ciao Mauro

non so dirti se è lo stesso, ma sicuramente adotta lo stesso "metodo" :huh:

e poi magari ti senti dire che lui sa dove mettere le mani....

il vero problema e che quando c'è un guasto, dentro quel quadro le mani gli e le dobbiamo mettere noi!!!

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Probabilmente questi due quadristi sono parenti di Picasso, solo loro sanno dove mettere le mani in questi quadri :D Sono artisti, bisogna distinguerli dai quadristi comuni :D

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sulla copia di tuttonormel che mi è arrivata oggi ci sono parecchie foto di quadri e impianti malandati, in particolare una foto di un armadio telefonico che non credo sia vera

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  • 2 weeks later...

Per la ricerca del punto di corto circuito che faceva saltare il magnetico dell'enel in una abitazione privata 2 elettricisti professionisti hanno lavorato 2 giorni, aperto tutte le scatole, sfilati una quantita' di fili per poi accorgersi che l'anomalia era dovuta ad un frigorifero (collegato con una spina)

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ed io che devo dire:

un giorno stanco morto mi reco da un cliente : non funzionava la caldaia morta completamente.

inizio a smontare la scheda per sostituirla quando mi cade l'occhio sull'interruttore...... hhaaaaaaacccccc

l'interruttore era abbassato................

il cliente quando mi sono accorto....... quel fliglio di.......... del gattooooooooo........... dove $%&°# é

hehehehe capita.

Modificato: da fedelfio vito
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Impianto elettrico anni '60:

Presa bipolare da 6A della serie Super Domino BTicino, alimentata da due fili rigidi da 0,8mmq di colore rispettivamente giallo e verde (per fortuna non giallo-verde).

Alla stessa presa, montata a rovescio per problemi tecnici, è collegata in derivazione una linea esterna in canalina costituita da tre cavetti unipolari da 2,5mmq; la quale alimenta una lavatrice ed un congelatore :ph34r: :ph34r: ...

Il bello è che la terra che arriva alle prese dei due elettrodomestici non è collegata all'inizio della linea, ma il filo è libero all'interno della scatola della presa. :(

Nello stesso appartamento: Presa bipasso per il forno serie Domino (ultimo tipo) con tre cavetti da 0,8mmq

raggruppati insieme nel foro di un morsetto. Altra presa bipolare da 6A con un alveolo un pò bruciato; appena rimossa la presa ho notato il rispettivo cavo con la guaina fusa per due centimetri, quasi a contatto con una delle grappe di fissaggio. La placca aggiuntiva, in contatto con la grappa, era di ottone massiccio...

Ciao.

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