Vai al contenuto
PLC Forum


Il Bestiario Degli Impianti Elettrici - il peggio che avete mai visto


Messaggi consigliati


  • Risposte 1,9k
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Wolfy

    91

  • Mauro Dalseno

    61

  • virgilio72

    60

  • fraandco

    58

Top Posters In This Topic

Posted Images

Del_user_23717
Inserita:

Questa forse andrebbe inserita tra i sondaggi di PLC Forum.

Secondo vuoi quanti sono gli impianti civili eseguiti a regola d'arte?

Mi riferisco ad impianti relativamente recenti, diciamo dalla metà degli anni '80....

Io riesco a trovarne davvero pochi.....

L'ultimo episodio:

Nuova casa in affitto di mia madre, mi chiede di controllare perchè quando ha lavatrice e scaldabagno attaccati, si stacchi la corrente...

Passano giorni, appena ho un attimo vado a controllare e trovo la seguente:

Quadretto composta da

a) entrata linea contatore 6mmq sul differenziale puro 20A

B) dal differenziale ai due magnetotermici da 10A e 16A il collegamento è peromeno curioso:

la fase è collegata in alto con normali ponticelli, il neutro invece va direttamente alle utenze senza passare dai mt... e fin quì.... poi però c'è un problema cromatico....

dal contatore arriva una fase nera e un neutro blu al differenziale, da questo esce la fase nera per i ponticelli ai mt e dueeutri uno blu ed uno marrone, dal mt 10A escono due fili di fase grigi, mentre da quello da 16A esce una sola fase blu. N.B. tutte le uscite dai MT sono di sezione 2,5 mmq.

Incuriosito comincio ad aprire le scatole di derivazione e trovo di tutto di più.... le giuntature parzialmente con cappellotti e precedentemente con nastro isolante sono la regola, la fase grigia nella prima scatola diventa bianca, mentre nella seconda si trasforma in rosso....

Il neutro marrone, si divide in celeste e marrone chiaro...

In mezzo a tutto ciò trovo anche discrete tratte di fase giallo-verde...

Per farla breve, è ovvio che la linea luci era stata collegata sotti il mt da 16A, mentre tutta la linea prese 16A sotto quello da 10A, momentaneamente ho ivertito le uscite, anche se non so se con quelle sezioni di fili credo che convenga lasciare tutto come si trovi, anzi l'ideale sarebbe di rifare tutto....

ma possibile?

e poi parliamo di regola d'arte?

la gente (ignara spero) affitta case in queste condizioni? credo nella buona fede di un proprietario di casa, ma un controllo ogni tanto non farebbe male....

Inserita:

Magari prima lì ci abitava Mirò, che a tempo perso lasciava le tele e si sbizzarriva con i cavi elettrici.

Prova a portare una foto dell'impianto ad una mostra d'arte.

Inserita: (modificato)

Un collega a scuola (ingegnere elettrico), si preparavano collegialmente le prove per gli esami di qualifica di operatore elettrico, mi mostra la sua proposta di traccia che suonava più o meno così....Si dimensioni la linea elettrica trifase per alimentare un motore asincrono trifase avente una potenza di targa di 25 kVA, cos fi=0.8 etc..... Qando ho battuto la traccia ho modificato il 25 kVA nel più logico 25 kW e in più ho aggiunto tra i dati la frase ......con rendimento eta=0,75......Mentre svolgevo i calcoli su un foglietto il collega si avvicina, guarda incuriosito e poi mi fa...Scusa,ma perchè nel calcolo della Ib dividi per il rendiment?.......Ho pensato POVERI RAGAZZI e magari questo ciuccio :dunce: li boccia anche.....ASSURDO

Modificato: da ing.bennyp
Inserita:

ing.bennyp,

forse c'e' stato solo un malinteso su una parola.

Si dimensioni la linea elettrica trifase per alimentare un motore asincrono trifase avente una potenza di targa di 25 kVA, cos fi=0.8 etc.

Forse intendeva: "Si dimensioni la linea elettrica trifase per alimentare un motore asincrono trifase avente una potenza apparente di 25 kVA, cos fi=0.8 etc."

In questo caso il rendimento del motore non c'entra.

Ciao

Mario

Inserita: (modificato)

Ciao Mario,

Forse intendeva: "Si dimensioni la linea elettrica trifase per alimentare un motore asincrono trifase avente una potenza apparente di 25 kVA, cos fi=0.8 etc."

Scusa ma credo che anche così sia ambigua come formulazione. Infatti quella potenza apparente e quel cosfi sembrerebbero riferite al motore.

In questo caso il rendimento del motore non c'entra.

e in tal caso dovresti in ogni caso dividere per il rendimento.

Volendo usare la potenza apparente la formulazione corretta è:

"Si dimensioni una linea elettrica trifase capace di trasmettere una potenza apparente di 25 kVA a cosfi=0.8 per alimentare un motore asincrono trifase.....etc"

L'ultima formulazione è più da "elettrotecnica generale".Resto dell'avviso che quando si parla del dimensionamento di una conduttura per l'alimentazione di un motore sia sempre meglio riferirsi alla sua potenza di targa in kW e passare a quella in transito nella linea dividendo per il rendimento del motore.

Ciao, Benny

Modificato: da ing.bennyp
Inserita: (modificato)

Alcune chicche degli ITP (insegnanti-tecnico-pratici)

1) Ingegnere, ho corretto le relazioni di laboratorio sul teleavviamento di un motore asincrono trifase.Vanno abbastanza bene, c'è solo una cosa strana, hanno fatto tutti lo stesso errore di ortografia, però glielo ho segnato rosso e non blu.

Guardo incredulo le relazioni e su tutte aveva corretto contattore in contatore. :roflmao:

2)Spiego teoricamente la prova di laboratorio concernente la prova di corto circuito di un motore asincrono trifase, prima di allontanarmi dal laboratorio, poichè chiamato dal Preside, dico all'assistente di predisporre praticamente la prova. Ritorno e lo trovo che stringeva tra le mani delle pinze. Gli chiedo cosa volesse farne.Mi risponde serafico:"Ingegnere, come pensa se no di bloccare l'asse del motore?" (Era un asincrono da 5,5 kW). Per fortuna avevo portato con me la chiave di consenso di alimentazione del banco. :dunce:

Modificato: da ing.bennyp
Inserita:

Ciao ing.bennyp,

ci sarebbe da discutere,

Resto dell'avviso che quando si parla del dimensionamento di una conduttura per l'alimentazione di un motore sia sempre meglio riferirsi alla sua potenza di targa in kW e passare a quella in transito nella linea dividendo per il rendimento del motore.

io il motore lo penso sempre a velocita' e carico variabile, quindi risulta comodo e corretto considerare come un tutt'uno la "scatola nera" composta dal solo motore o dal motore con l'elettronica di potenza, in kVA.

Ciao

Mario

Inserita:
ci sarebbe da discutere,

Discutiamone!

io il motore lo penso sempre a velocita' e carico variabile, quindi risulta comodo e corretto considerare come un tutt'uno la "scatola nera" composta dal solo motore o dal motore con l'elettronica di potenza, in kVA.

Mario,ma facendo così rischi di sottodimensionare la linea di alimentazione. Indipendentemente dal fatto che usi la potenza attiva o apparente devi in ogni caso dividere per il rendimento del motore per ricavare la potenza in transito nella linea.La potenza di targa del motore è quella che nominalmente il motore puo' fornire ad un carico, ben diversa da quella che assorbe il motore per sostenere pardite nel ferro, nel rame, di attrito e ventilazione.Se invece quando parli di potenza in kVA della scatola nera tieni già conto di tutte queste perdite, va bene (ma in ogni caso sei passato attraverso il rendimento).

Ciao, Benny

Ing. Michelangelo
Inserita:

Nuova perla elettricistica emersa nel corso di lavori di ristrutturazione a casa di parenti.

Nella foto in allegato la sicura scheda di un cancello FAAC, trovata impestata di ragni e formiche in quanto privata della sua scatola protettiva, a vantaggio di una più sicura installazione "al volo" in una scatola murata.

Fotocellula, lampeggiante e ricevitore radio alimentati da cavo citofonico rigorosamente murato per facilitare lavori di manutenzione.

Se riuscite a vedere nella foto tutti i cavi giallo vedri sono lasciati fluttuanti e non sono collegati.

In una scatoletta a fianco di quella grossa presente nella foto un'esplosione di fili: cercando di battere i cavi è emerso che:

1) i lampionicini del giardino sono alimentati da cavo citofonico murato dentro al muretto di cinta

2) i lampionicini sono comandatati da un rele passo passo 230V (nel cavo citofonico che va ai posti interni e che fra le altre funzioni comandano anche che i lampioni, oltre ai segnali del citofono, quindi vi è la 230V)

A presto!

Inserita:

Ciao, vi racconto cosa mi è capitato di vedere :

forniamo un quadro generale di BT per un ospedale con tre TRAFO da 1000kva e GE da 1500kva con tanto di automazione e supervisione, durante la messa in servizio il responsabile degli impianti mi accompagna a visionare tutti i sottoquadri, al che mi soffermo su uno di esso che presentava dei residui di principio di incendio, gli chiedo di aprirlo e.......una fase derivata da un sistema in cu 50x6 era non imbullonata ma avevano spelato il cavo e faschettato contro il piatto di rame.......

Inserita:

Probabilmente l'installatore sperava che col tempo,o con le fiamme, si saldasse !!!!!

Inserita:

A proposito di cavi bruciati: oggi mi è capitato che, dopo aver sostituito da un giorno il montante di un appartamento, un condomino si è lamentato perchè ha trovato la casa al buio. Non era scattato alcun interruttore automatico.

Essendo stato accusato del danno, ho controllato tutte le cassette di derivazione su cui ho lavorato e non ho trovato cavi o giunzioni danneggiati (naturalmente ho adottato ogni precauzione durante l'esecuzione dei lavori, ed ho controllato tutto sia prima che dopo).

All'improvviso ritorna la luce, poi di nuovo il buio.

Volete sapere la causa? Nel quadro comune, che contiene gli interruttori di vari appartamenti, ho trovato il magnetotermico dell'abitazione con un morsetto di fase arrugginito circondato da plastica bruciata. Il cavo era anch'esso bruciato ed ossidato. Appena ho toccato il cavo si è staccato senza alcun minimo sforzo.

Per forza: il morsetto non era stato serrato :ph34r: :angry::o

P.S: l'impianto ha funzionato così per quasi 10 anni, ed ogni tanto il magnetotermico sganciava apparentemente senza motivo. Secondo me il bimetallo si riscaldava non a causa di un sovraccarico, ma del morsetto che si arroventava!!!

Ciao.

Inserita:

spero che l'ingiusto accusatore ti abbia almeno ringraziato.

pensa se prima o poi fosse andato a fuoco.

ivano65

Inserita: (modificato)
spero che l'ingiusto accusatore ti abbia almeno ringraziato.

Si.

pensa se prima o poi fosse andato a fuoco.

Almeno per questo non avrebbe potuto accusarmi, poichè il mio cliente ha il quadro separato; quindi non è stato necessario toccare altri quadri per sostituire il montante.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
Inserita:

Locale contatori con impianto elettrico realizzato nel lontano.......2006, in uno stabile di nuova costruzione.

L'elettricista che lo ha realizzato dovrebbe essere frustato a sangue....inaudito! :ph34r: :o :ph34r: :o

marco.riefolo
Inserita:

Non so più cosa dire quando vedo queste cose... Il bello è che se le critichi ti considerano uno precisino, ecc... bleah

Cristina Fantoni
Inserita:
Non so più cosa dire quando vedo queste cose... Il bello è che se le critichi ti considerano uno precisino, ecc... bleah

Precisino??? :huh:

Che fortuna!!!

A me di solito dicono altre cose, molto meno... eleganti... <_<

*************

Tempo fa mi e' capitato che, da un cliente, non funzionasse correttamente un quadretto, chiedo lo schema a chi ha montato i quadretti (una quindicina), e con un colpo d'occhio dico che manca un ponticello (in tutti)...

Il mio collega aveva detto con l'elettricista che io sono una.... precisina, questo mi guarda, sorride e controlla...

dato che il ponticello mancava davvero si fa serio e mi dice: "Ah si'... Va bhe'... ma prima o poi ci arrivavo anche io!"........... non ne ho mai dubitato... :rolleyes:

Adesso sta cosi' attento... (ed anche i suoi colleghi...) :D

:wub:

Inserita:

qualche giorno fa è capitato a me di essere considerato precisino. vado a trovare sul cantiere un mio amico che lavora in un'impresa edile, e vedo una cassetta di legno, appoggiata per terra dalla quale usciva un cavo con una presa volante: praticamente era la cassetta dove alloggiava il contatore enel. gli faccio notare che era una situazione pericolosa, soprattutto in caso di pioggia ma lui mi risponde:"tranquillo, tanto se piove il livello dell'acqua copre al massimo un centimetro della cassetta.non c'è problema per il contatore"

:blink:

Inserita: (modificato)
...Mi sono commossa fino alle lacrime.... (sto ancora strizzando i fazzoletti!!) laugh.gif

Ciao, sembri una ragazza tenerissima per un forum 200% tecnico! Un saluto da un nuovo utente; peraltro mi ero iscritto tempo addietro, ma solo ora comincio a postare più spesso!

Modificato: da virgilio72
Inserita:
Mi sono appena imbattuto in un capolavoro di intuizione!! blink.gif

Incredibile!!! E mi viene in mente cosa fecero nell'estate '77 nel bar di un camping della provincia di Messina che frequentavo. Non avevo ancora cinque anni e vidi che...collegarono jukebox (Ami Cadette valvolare) e flipper alla stessa SPINAAAAA! Spina, non presa...avete letto bene! Mi ricordo che presero i fili del cavo del jukebox e quelli del cavo del flipper e li infilarono nei contatti di una spina di gomma 16A molto usate negli anni '70! Se non avete capito bene, era un collegamento ad "Y"! E il bello è che funzionava tutto: il flipper, col suo allegro scampanellio e il jukebox, che diffondeva la sensualissima voce di Donna Summer in "I feel love"!

Ma costava così cara una spina tripla+due spine da montare ai singoli apparecchi! Giuro, è tutto vero!

Inserita:
Mi ricorda un impianto dove c'era una presa che con un basso carico era normale, ma quando collegavano l'aspirapolvere suonava il campanello.

La massaia andava ad aprire e si incassava, pensandpo al "mordi e fuggi". Poi ricominciava .... il loop!

Ciao

Mario

Fatto alquanto curioso. Roma, manufatto costruito nei primi '60. Era il 16 gennaio '82, giorno del compleanno di mio fratello. Per scattare le fotografie, visto che la reflex Canon aveva un difetto che non sincronizzava il flash, facemmo ricorso ad un illuminatore 1000W foto-cinematografico. Lo collegammo ad una presa del corridoio e quando azionavamo l'interruttore...si accendeva la luce del corridoio mentre il faro restava inerte!

Mia supposizione: qualche elettricista, magari in occasione dei lavori per la conversione 125/220 V (avvenuti all'inizio dell'81, probabilmente) avrà fatto qualche pasticcio. Quel lampadario, installato dai trasportatori, non l'abbiamo mai alimentato...perché una volta che provammo ad accenderlo, scattarono MT "luce" in casa e interruttore Enel al sotterraneo. Cosa avrebbe fatto l'elettricista, IMHO? Ravanando con una cassetta di derivazione, avrà scambiato i cavi che alimentavano l'attacco a soffitto facendo sì che la presa summenzionata diventasse il connettore per un...interruttore volante, appunto quello del faro!

Inserita:
Ora mi viene in mente un'altra cosa.

Un elettricista sta eseguendo un impianto elettrico in una scuola media, nel bagno.

Deve effettuare una derivazione:

Spella i fili, li avvolge per bene, taglia la parte in eccesso e poi isola il tutto con il nastro isolante. Poi prende un morsetto a cappuccio e lo applica sul nastro...

Bagni dei seminterrati del liceo classico che frequentai tra l'86 e il '91...mancava l'interruttore, c'erano solo fili scoperti. Per accendere le luci...arrivava il bidello e si limitava a collegare i fili; c'era sempre uno spaventosissimo scintillio, ma il bidello non faceva una piega!!!

Inserita:

un giorno un mio amico mi chiamò perchè nella piccola officina che si era fatto nella sua cantina il trapano non funzionava ma in compenso premendo il pulsante di esso si accendeva la luce. :D praticamente la presa che usava era in parallelo all'interruttore della luce.

Inserita:
un giorno un mio amico mi chiamò perchè nella piccola officina che si era fatto nella sua cantina il trapano non funzionava ma in compenso premendo il pulsante di esso si accendeva la luce. biggrin.gif praticamente la presa che usava era in parallelo all'interruttore della luce.

Ehi, proprio lo stesso problema che ebbi io il 16 gennaio '82, a Roma!

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...