Paolo Cattani Inserita: 30 giugno 2008 Segnala Inserita: 30 giugno 2008 eh, già....Il tizio no n dipendeva dal mio servizio, ma se non avesse funzionato facevano il c**o a me....Misteri della gerarchia aziendale...
michelone Inserita: 30 giugno 2008 Segnala Inserita: 30 giugno 2008 In un appartamento con ancora l'impianto rigido, senza terra, ho deciso di far montare l'aria condizionataMontano, le macchine, pronti via, tac, non partono, cosè, cosa non è, decidono di mandarmi un tecnico eletricistaSi mette li e dopo circa 6 ore che prova senza risultati, mi guarda e fa:He, ho capito perchè non partono, non cè la terra Io faccio il serigrafo, ma da quel che so, la terra non porta corrente, poi mi sbaglieròDopo è venuto il rivenditore, ha aperto la macchina ed ha spinto un tasto di protezzione per il trasporto
tesla88 Inserita: 1 luglio 2008 Segnala Inserita: 1 luglio 2008 (modificato) la terra non porta corrente, poi mi sbaglieròBeh in caso ci sia una dispersione , si!He, ho capito perchè non partono, non cè la terraBeh , forse non era il motivo per cui non partiva, ma sarebbe sstato opportuno che si facesse qualcosa per risolvere questo problema................mi sembra più importante la sicurezza che un po' d'aria fresca............ Modificato: 1 luglio 2008 da tesla88
ivano65 Inserita: 5 luglio 2008 Segnala Inserita: 5 luglio 2008 effettivamente una macchina come il condizionatore senza terra e' un pericolo.ivano65
virgilio72 Inserita: 6 luglio 2008 Segnala Inserita: 6 luglio 2008 Abitazione di fronte alla mia: elemento esterno di condizionatore con spina tedesca collegato ad una prolunga con femmina non tedesca...
ivano65 Inserita: 6 luglio 2008 Segnala Inserita: 6 luglio 2008 per molte persone la messa terra non ha importanza.dopotutto nel filo non passa corrente , quindi anche se non c'e' non cambia niente, tanto gli apparecchi vanno lostesso ( cosi' la pensano in molti)peccato che quando ci si accorge della sua utilita' potrebbe essere ormai tardi.ivano65
lory13 Inserita: 6 luglio 2008 Segnala Inserita: 6 luglio 2008 per molte persone la messa terra non ha importanzaPer alcune e' anche un impiccio. Pensa che ho visto spine con lo spinotto di terra segato per poterle inserire nelle vecchie prese senza terra!
neri Inserita: 24 luglio 2008 Segnala Inserita: 24 luglio 2008 Salve a tutti che risate, oggi dal fornitore, entra una signora per comprare delle triple da 10A,gli prende la tripla per vedere e la signora le dice che non va bene, perche a 3 punte,niente problema dice il fornitore prende il segnetto e' taglia il polo di terra, gli a confezzionato 3 triple. Le metta nella borsa perche non le posso vendere.
virgilio72 Inserita: 27 luglio 2008 Segnala Inserita: 27 luglio 2008 Sembra uno di quei mercanti senza scrupoli di una volta!
mir Inserita: 27 luglio 2008 Segnala Inserita: 27 luglio 2008 mi trovavo a fare da supporto ad un tecnico esterno che eseguiva manutenzione su di una etichettatrice, in azienda; ad un certo punto si avvicina il responsabile della linea di produzione (leggi assistente,proveniente da incarico di progettazione, ex elettricista abilitato etc atc...), che con il suo fare saputone si avvicina ad il sottoscritto ed il tecnico, e dice"...eventualmente per variare la velocità del nastrino di ingresso potremmo mettere un reostato sul motore, no?...." noi due ci guardiamo perplessi nel viso e come ci voltiamo era sparito, chissà!!!questo per dire che non sono soltanto gli elettricisti, ma c'è molto di peggio.aggiungo poichè mi viene in mente di un ingengere elettrotecnico della progettazione che in una situazione in cui fu richiesto il suo intervento in qualità diprogettista disse:"....24 volt? alternata o continua è uguale che fà.......", è vero e fortunatamente non ero solo, c'era anche un mio collega..chi ci potrà mai salvare da codeste persone?Ciao a tutti.Mir
nll Inserita: 27 luglio 2008 Segnala Inserita: 27 luglio 2008 La citazione di neri la dice lunga sull'obiezione che i piccoli commercianti sollevano alla grande distribuzione: il valore aggiunto del professionista alla vendita, che nel supermercato verrebbe a mancare!Personalmente preferisco il magazzino specializzato, proprio per la presenza di personale in grado di dare consigli qualificati, ma episodi come quello raccontato gettano discredito sugli operatori seri. Sarebbe stato meglio consigliare alla cliente la sostituzione della presa, o l'uso di un adattatore, nella speranza che la terra fosse solo diversamente accessibile, piuttosto che assente.Una persona seria preferisce perdere un cliente, che dargli un consiglio pericolosamente sbagliato.
LB81 Inserita: 27 luglio 2008 Segnala Inserita: 27 luglio 2008 (modificato) A proposito di elettrodi tagliati, una volta una signora si è presentata dal ferramenta per acquistare una spina bipolare da 10A, il commesso le aveva solo tripolari e la signora ha chiesto se si potesse togliere l'elettrodo centrale. Il commesso ha detto che non è possibile su una spina, ma solo una tripla può essere modificata, quindi ne ha presa una ed ha sradicato l'elettrodo di terra con la pinza :ph34r: Cosa non si fa per vendere una tripla in più... p.s. sulle spine è facile rimuovere l'elettrodo di terra, basta togliere la relativa vite e poi ruotarlo con la pinza e contemporaneamente tirarlo fuori, assolutamente non serve segarlo. Il lavoro viene bene e senza rovinare la spina, l'ho fatto diverse volte ma solo per alimentare apparecchi a doppio isolamento Ciao Modificato: 27 luglio 2008 da LB81
neri Inserita: 28 luglio 2008 Segnala Inserita: 28 luglio 2008 Salve a tutti, in riferimento ai fornitori e istallatori piccoli e grandi, il problema secondo me sta che siamo tutti sulla stessa barca, quindi si salvi chi puo'. purtroppo in ITALIA che io mi ricordi e stato sempre cosi.che cosa dobbiamo fare per avere qualcosa di meglio? B.............O Buon lavoro a tutti
tesla88 Inserita: 28 luglio 2008 Segnala Inserita: 28 luglio 2008 Se una ditta è "seria" piccola o grande che sia , se ha un minimo di dignità , se vuole che il suo nome venga rispettato , continua a lavorare sempre attenendosi alle nome e pensando alla sicurezza dei clienti e delle persone in genere , quando si piò risparmiare è giusto farlo, sopratutto in periodi di magra , però mettere a rischio la vita delle persone solo per guadagnare di più non è corretto.
Del_user_23717 Inserita: 29 luglio 2008 Segnala Inserita: 29 luglio 2008 Però pensandoci bene... Partendo dal presupposto che usare un' adattatore o una tripla che sia da 10A, con ingresso 16A è sbagliato, se ci fate caso, la maggior parte degli utilizzatori con spina pressofusa da 10A sono a doppio isolamento, e non hanno il polo di terra, pohn, televisore e componenti elettronici, lumi e lumetti, ecc... quindi a che serve avere il terzo polo nella tripla? quando poi non risulta collegato a nulla?
magoxax Inserita: 29 luglio 2008 Segnala Inserita: 29 luglio 2008 a che serve avere il terzo polo nella tripla?Ovviamente ad attacarci 3 ciabatte; ognuna con 2 stufette ad olio da 2000W...........e a lamentarsi con l' installatore perchè scatta di continuo l' interruttore nel centralino degli uffici.
Mauro Dalseno Inserita: 2 agosto 2008 Segnala Inserita: 2 agosto 2008 (modificato) Per chi se ne intende di Media Tensione, guardate che segni con il taglierino ha fatto un elettricista sui terminali a 15KV (Lato Enel) per togliere il semiconduttore Modificato: 2 agosto 2008 da Mauro Dalseno
neri Inserita: 8 agosto 2008 Segnala Inserita: 8 agosto 2008 Scusa Mauro ma la cabina e' gia in funzione? speriamo che non salti questa frusta.
Mauro Dalseno Inserita: 10 agosto 2008 Segnala Inserita: 10 agosto 2008 La cabina e' in funzione da anni, ma adesso la dobbiamo adeguare alla DK5600 e quindi fortunatamente quelle corde le cambiamo con una terna da 95mmq.
mrgianfranco Inserita: 11 agosto 2008 Segnala Inserita: 11 agosto 2008 Tempo fa mi chiamarono per verificare un impianto presso dei locali ad uso agricolo che aveva dei problemi, dopo un pò di ricerche trovai una scatola di derivazione stagna completamente allagata con le tre fasi piu il neutro in corto....ci avevano fatto un buco col trapano passato i cavi senza manicotti ne pressacavo di ogni sorta!!ma il bello deve ancora arrivare...infatti in questi locali le linee montanti non erano protette...ed il contatore enel era accessoriato con un interrutore di manovra !!quindi non sentiva il corto non essendo un interrutore automatico e non sganciava!Bensì saltavano direttamente prima i fusibili del lato BT del palo cabina distante poche centinaia di metri!!Una volta riparato il danno e protetto adeguatamente le linee con interruttori automatici ci trovammo a prendere il caffè io e i due tecnici enel che dovevano verificare il perchè si bruciassero i fusibili della zona..così per la felicità di tutti scoprimmo che quell'impianto disastroso l'aveva fatto proprio il caposquadra dei due tecnici enel!!!Pazzesco anche perchè era proprio lui che aveva installato anche il contatore in quei locali!!!
mrgianfranco Inserita: 11 agosto 2008 Segnala Inserita: 11 agosto 2008 Mi chiedo come abbiano fatto a reggere quelle teste di media tensione così malconce!! Sarà la fortuna dei principianti o la cabina è coperta di santini????hihihi
Mauro Dalseno Inserita: 11 agosto 2008 Segnala Inserita: 11 agosto 2008 Quello che e' piu' incredibile e' che siamo in pianura padana, d' inverno l'umidita' arriva al 90%, probabilmente prima o dopo sporcandosi di piu' con la polvere e l' umidita' avrebbero creato il problema, e' andata bene
ivano65 Inserita: 11 agosto 2008 Segnala Inserita: 11 agosto 2008 mai visto cose simili.piu' che teste di medie sembrano teste di c... come quello che le ha fatte.come dici tu fortuna vuole che non sia successo niente.ormai i facilono sembrano operare anche nel campo della media tensione.ivano65
Nino1001 Inserita: 12 agosto 2008 Segnala Inserita: 12 agosto 2008 Mah!. Forse è il caso di passare all'apprendistato modello "svizzero". Dopo le scuole medie si và subito in azienda, salvo due giorni la settimana, a scuola per la teoria.Francamente 3 anni di professionale o peggio 5 anni , per fare alla fine l'elettricista mi sembrano troppi.Due giorni la settimana per tre anni da distribuire su cultura generale, teoria tecnica e sicurezza sul lavoro mi sembrano abbastanza.Per la figura professionale del perito non sarebbero male stage feriali obbligatori.Forse è il caso anche di allegerire le materie umanistiche a favore di quelle tecniche.Per la laurea breve non saprei.La configurerei solo come specializzazione ulteriore di un comune perito, anche se a dirla tutta mi sembra una fesseria.Ma probabilmente bisogna partire dalla testa. Avere dei ministri dalla mentalità fortemente tecnica, che sappiamo tutti è diversa da quella amministrativa , scientifica o umanistica.Io in AT non ho mai lavorato, avrò assistito due o tre volte alla "intestazione dei cavi" per cui è un lavoro che semplicemente non farei perchpè per l'appunto si chiama umidità ed arco voltaico, due cose semplice ma su cui occorre avere una discreta pratica.
FedericoP Inserita: 17 agosto 2008 Segnala Inserita: 17 agosto 2008 Forse è il caso anche di allegerire le materie umanistiche a favore di quelle tecniche. Concordo pienamente. Se un giovane sceglie una scuola per poter diventare un perito è bene che si insegnino le vere materie necessarie, legate al futuro lavoro che, perdere tempo in altro, dando solo un'assaggio di ciò che bisogna sapere. è anche vero che le ore dei laboratori a mio avviso non sono sufficienti, visto che ti ritrovi dei giovani con quasi esclusivamente conoscenze teoriche, che usciti dalla scuola, non sanno dove metter effettivamente mano, o come risolvere i più semplici problemi dell'impiantistica di oggi. Coniugare un'istituto professionale con uno tecnico per avere una buona e approfondita preprazione sulla parte teorica e pratica, eliminando le eventuali discipline inutili.
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