fabri79 Inserita: 17 agosto 2008 Segnala Inserita: 17 agosto 2008 Ho trovato una fabbrica i cui quadri erano stati cablati alla rovescia , cioè la linea di arrivo attaccata sotto gli interruttori e la ripartenza sopra
JumpMan Inserita: 17 agosto 2008 Segnala Inserita: 17 agosto 2008 (modificato) Non è una "bestialata", se non espressamente vietato dalla casa costruttrice dell'interruttore si può fare.Che poi piaccia o meno è un altro discorso.Una volta abbiamo montato tutti gli interruttori in un sistema a sbarre fissato sulla parte alta del quadro, il primo era il generale di tutto l'impianto e aveva un adattatore per le sbarre con "bussolotti" sui poli superiori dell'interruttore, la linea arrivava dal pavimento ed entrava sotto l'interruttore generale, l'impianto è andato negli USA e ha superato senza problemi le certificazioni UL. Modificato: 17 agosto 2008 da JumpMan
Del_user_23717 Inserita: 29 agosto 2008 Segnala Inserita: 29 agosto 2008 A proposito dei terminali delle fruste di MT postati da Mauro, le connessioni lato Enel, generalmente sono a cura dei tecnici Enel, devo preoccuparmi? Mi pare assurdo che abbiano dato tensione con le terne in quelle condizioni.... Da noi in Sicilia (e non in pianura padana!), ci sono stati problemi probabilmente dovuti all' umidità e all' ambiente salino (vicinissimi al mare) sulle connessioni del nostro lato di cabina, con le muffole fatte a regola d'arte si sentiva anche da fuori la cabina il rumore di "frittura"...
LB81 Inserita: 29 agosto 2008 Segnala Inserita: 29 agosto 2008 (modificato) Poco tempo fa sono stato in vacanza a Creta, le loro linee aeree MT vicine al mare sono una cosa tragica: sul 90% degli isolatori vedi continue scariche a causa dei depositi salini. Si tratta comunque di piccoli isolatori, quelli che utilizziamo in Italia sono più grandi ed hanno una linea di fuga molto più lunga, ci sono anche quelli specifici antisale.Ciao Modificato: 29 agosto 2008 da LB81
Livio Orsini Inserita: 29 agosto 2008 Segnala Inserita: 29 agosto 2008 Ho trovato una fabbrica i cui quadri erano stati cablati alla rovescia ,....Gli interruttori non sono diodi, se non è espressamente vietato dal costruttore si possono usare in modo bidirezionale.Al giorno d'oggi tutti i costruttori specificano che i dispositivi sono bidirezionali.
Del_user_23717 Inserita: 29 agosto 2008 Segnala Inserita: 29 agosto 2008 Gli interruttori non sono diodi Già, sono certi cablatori che sono un pò i-diod(t)i...
Lucky67 Inserita: 29 agosto 2008 Segnala Inserita: 29 agosto 2008 Forse è il caso anche di allegerire le materie umanistiche a favore di quelle tecniche. Concordo pienamente. Se un giovane sceglie una scuola per poter diventare un perito è bene che si insegnino le vere materie necessarie, legate al futuro lavoro che, perdere tempo in altro, dando solo un'assaggio di ciò che bisogna sapere. è anche vero che le ore dei laboratori a mio avviso non sono sufficienti, visto che ti ritrovi dei giovani con quasi esclusivamente conoscenze teoriche, che usciti dalla scuola, non sanno dove metter effettivamente mano, o come risolvere i più semplici problemi dell'impiantistica di oggi. Coniugare un'istituto professionale con uno tecnico per avere una buona e approfondita preprazione sulla parte teorica e pratica, eliminando le eventuali discipline inutili.Riesci a trovare i giovani con conoscenze teoriche??!! Che fortuna!!! Io ho sempre di più la convinzione che invece ne sappiano di anno in anno sempre meno ma si sa...sono un pessimista... :ph34r: :ph34r: Sono comunque del'opinione che invece di diminuire le materie umanistiche (che forse un tecnico non deve saper parlare o scrivere o sapere che la Svezia è in alto e Pantelleria più giù) sarebbe opportuno che le suddette materie (classiche piuttosto che tecniche) venissero studiate...tutto qui!!
kry77 Inserita: 30 agosto 2008 Segnala Inserita: 30 agosto 2008 Ma per quanto riguarda i luna park delle feste di paese ? ! ? nessuna regola ?ecco un quadretto ENEL con interruttore generale , ogni 10 minuti black out totale, quindi ......
Mario Maggi Inserita: 30 agosto 2008 Segnala Inserita: 30 agosto 2008 Ma per quanto riguarda i luna park delle feste di paese ? ! ? nessuna regola ?direi che questi impianti in Italia sono esenti da qualunque normativa e controllo. Qui vicino c'era un parco giochi gonfiabili provvisorio, il cavo in gomma a 400 V passava sulla strada sotto la pioggia, la giunzione sul marciapiede era stata fatta con i mammut, l'isolamento dei mammut era una scatola di plastica non stagna e non chiusa. Ho portato su posto la Polizia Municipale, l'ho mostrata ai Carabinieri di passaggio, mi hanno detto che e' compito mio chiamare i Vigili del Fuoco per esaminare il caso. La scatola e' stata poi coperta con un'altra scatola di cartone, cosi' dava meno nell'occhio, e per questa volta nessuno si e' fulminato. Ciao Mario
bellcar Inserita: 30 agosto 2008 Segnala Inserita: 30 agosto 2008 il contatore del luna park e' un esempio splendido di impianto ridondante, doppia ventilazione con ventole e impianti sdoppiati, un must!.se ci si preoccupa cosi' della continuita' di servizio dell' alimentazione non riesco ad immaginare il livello di sicurezza delle macchine del luna park.saluti bellcar
jonesy Inserita: 30 agosto 2008 Segnala Inserita: 30 agosto 2008 Durante turno in Hotline,richiesta di . per problemi di funzionamento di un InverterMia richiesta di chiarimento: " l'inverter e' messo a terra vero?"Risposta del "tecnico" dall'altra parte: " no, e' appeso alla piastra! "sembra una barzelletta. Eppure..
LB81 Inserita: 30 agosto 2008 Segnala Inserita: 30 agosto 2008 ogni 10 minuti black out totale, quindi ......Vedrai che utilizzeranno un metodo più efficace, basta sigillare la cassetta Enel e poi riempirla dall'alto con l'azoto liquido Ciao
lory13 Inserita: 30 agosto 2008 Segnala Inserita: 30 agosto 2008 Ma per quanto riguarda i luna park delle feste di paese ? ! ? nessuna regola ?Nei Luna park tutto e' permesso, nessuno verra' mai a controllare. Finche' non ci scappa il morto..Sempre parlando di Luna park, a costo di andare off topic, provate a dare un'occhiata ai camion con cui trainano le giostre.. mezzi che dire vecchissimi e' un complimento.Quali garanzie di sicurezza possono avere questi mezzi? E quanto inquinano? Alla faccia dell'Euro 1,2,3,4,e 5!! Fine dell'O.T.
batta Inserita: 31 agosto 2008 Segnala Inserita: 31 agosto 2008 Sempre parlando di Luna park, a costo di andare off topic, provate a dare un'occhiata ai camion con cui trainano le giostre.. mezzi che dire vecchissimi e' un complimento.Quali garanzie di sicurezza possono avere questi mezzi? E quanto inquinano? Alla faccia dell'Euro 1,2,3,4,e 5!!Scusate se continuo con l'O.T.Quello che dici è vero, ma non tieni in considerazione una cosa: i camion dei giostrai si spostano una volta ogni una o due settimane e percorrono solitamente solo alcune decine di chilometri a bassa velocità. Questo durante la stagione in cui lavorano. Poi rimangono fermi per mesi. Costringere i giostrai ad acquistare mezzi nuovi con i quali percorrere 2-3000 Km all'anno equivarrebbe a far chiudere l'attività. Insomma, per quanto riguarda l'inquinamento le bassissime percorrenze rendono tali mezzi statisticamente insignificanti, e lo stesso vale a livello sicurezza stradale.Poi è vero che a livello allacciamento elettrico si vedono cose da brividi. Tali cose da brividi però si vedono in egual misura sia prima che dopo il magnetotermico messo a disposizione dal fornitore di energia.
LB81 Inserita: 31 agosto 2008 Segnala Inserita: 31 agosto 2008 (modificato) Insomma, per quanto riguarda l'inquinamento le bassissime percorrenze rendono tali mezzi statisticamente insignificanti, e lo stesso vale a livello sicurezza stradale.Prima di prendersela con loro, sarebbe più onesto far sparire gli autobus degli anni '70 ancora in servizio in molte città (ma anche per collegamenti extraurbani). Quelli sì che inquinano, anche a livello acustico, ma prima o poi spariranno per assenza di ricambi. Ciao Modificato: 31 agosto 2008 da LB81
JumpMan Inserita: 21 settembre 2008 Segnala Inserita: 21 settembre 2008 (modificato) Apro il quadro di una vecchia macchina per legno e... cosa vedo?Relè termico con i soli 3 fili di potenza che escono! Nessun filo attaccato sui contatti ausiliari ! Modificato: 21 settembre 2008 da JumpMan
Luca Bettinelli Inserita: 21 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 21 settembre 2008 "JumpMan"+-->CITAZIONE("JumpMan")Io una volta ho visto un ""elettricista"" della manutenzione far letteralmente fumare un termico sul banco, poi lo ha buttato dicendo "anche questo è difettoso, è già il terzo termico da 4A che lo carico con 20A e non scatta, questi XXXX fanno proprio schifo!"Mi sono avvicinato e gli ho spiegato che un termico fa scattare i contatti ausiliari quando interviene ma non interrompe il circuito, e lui risponde "allora a che c....o servono sti cosi?"No comment...
JumpMan Inserita: 21 settembre 2008 Segnala Inserita: 21 settembre 2008 (modificato) Meno male che lo hai fermato! Altrimenti svuotava tutto il magazzino ricambi per "testarli" tutti ! Modificato: 21 settembre 2008 da JumpMan
magoxax Inserita: 23 settembre 2008 Segnala Inserita: 23 settembre 2008 Quadro di distribuzione per impianto frantumazione inerti in zona La Spezia, descrizione sui cartellini:Interruttore 1 = Generale impianto frantumazioneInterruttore 2 = Generale impianto caricamentoInterruttore 3 = Generale impianto sabbiaInterruttore 4 = Generale Servizi... e ovviamente l' interruttore "GENERALISSIMO"
Cipone Inserita: 23 settembre 2008 Segnala Inserita: 23 settembre 2008 e ovviamente l' interruttore "GENERALISSIMO" laugh.gifsu un quadro ne avevo trovato uno che diceva così: interruttore elettrico generale totale primo piano rialzato (scrivere generale quadro no eh??)
FedericoP Inserita: 23 settembre 2008 Segnala Inserita: 23 settembre 2008 Ragazzi...meglio di non trovarsi nessuna scritta
LB81 Inserita: 24 settembre 2008 Segnala Inserita: 24 settembre 2008 Vicino ad un casello autostradale ho visto una parabola fissata ad un albero :ph34r: , con cavi interrati in arrivo (che provengono proprio dal casello). Qualcuno potrebbe pensare che l'albero è stato sfruttato per la sua altezza, invece è un misero alberello e l'antenna è a circa 1m da terra Ciao
iw6mpo Inserita: 24 settembre 2008 Segnala Inserita: 24 settembre 2008 Dal progetto fatto da un ingegnere (a detta di molti il migliore della zona).Impianto fotovoltaico composto da due stringhe max corrente di stringa 7A filo da 6mmall'uscita dell'inverter max corrente 23A filo da 4mmalla mia domanda del perche' fosse cosi piccolo mi risponde che all'uscita dell'inverter c'è l'alternata (azz...) e il filo bastava da 4mm.
nll Inserita: 24 settembre 2008 Segnala Inserita: 24 settembre 2008 LB81, se la parabola, come credo, serve per ricezione da satellite, l'altezza serve davvero poco: quale differenza pensi possa avere la ricezione se invece di 36000km da terra, riesci a mettere l'antenna sopra l'Empire State Building, a soli 35999,7km? Piuttosto devi vedere che l'antenna "veda" il satellite e in questo forse la scelta del luogo nei pressi dell'albero può essere azzeccata.
settepertre Inserita: 24 settembre 2008 Segnala Inserita: 24 settembre 2008 l'altezza serve davvero poco:L'altezza si ma per puntare una cosa piccola come un satellite geostazionario, e molto meglio scegliere un appggio stabile che non si pieghi per un po di vento, che non cresca per conto suo e sopratutto che varia il suo volume a seconda dell'umidità.Un mio cliente ha provato a posare la sua parabola sul trave di legno del suo balcone, ha scoperto che era meglio una staffa di metallo
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