ivano65 Inserita: 5 febbraio 2009 Segnala Inserita: 5 febbraio 2009 (modificato) al posto dei faretti poteva accendersi il trasformatore , cosi' si illuminava il solaio: scherzi a parte solo un animale puo' far lavori similiivano65 Modificato: 6 febbraio 2009 da ivano65
disk Inserita: 6 febbraio 2009 Segnala Inserita: 6 febbraio 2009 mi chiamano per un'intervento in una banca perche' non funzionava piu l'impianto cdz,cerco il quadro elettrico e sopratutto la macchina cdz... non trovo niente poi alzo lo sguardo in alto e vedo una botola,la apro tiro giu la scala... appena salgo trovo una specie di soppalco alto 1mt con l'unita' ...mi giro e trovo il quadro elettrico con tutte le apparecchiature di termoregolazione all'interno... era saltato il fusibile dei circuiti ausiliari ...il quadro era montato in orizzontale! cioe' nel verso giusto alto 1,5mt!!! il progettista o chi ha "visto" il lavoro non poteva calcolare l'altezza del solaio e collocarlo da un'altra parte oppure scegliere un'altra soluzione?? ciao a tutti.
uccio111 Inserita: 6 febbraio 2009 Segnala Inserita: 6 febbraio 2009 anche a me capitò una cosa simile: un portafusibili nel controsoffitto del locale servizi igienici. peccato che il carico che comandava (ventilconvettore) era ben distante da esso, da tutt'altra parte del locale. ci è voluto piu' a trovare il portafusibili che il guasto.
strapiombo Inserita: 12 febbraio 2009 Segnala Inserita: 12 febbraio 2009 Ragazzi, non vi dico cosa ho visto!!! Siccome mi occupo dell'organizzazione di un consorzio idrico ogni tanto faccio il giro nelle case di tutti i contadini (sopratutto pensionati che hanno campagna per hobby) per raccogliere i loro pareri e lamentele per poi in assemblea mettere tutti d'accordo. Bè fatto sta che questa brava gente è sempre orgogliosa di portarmi nelle proprie cantine e scantinati per assaggiare un sorso delle loro prodezze agricole. Fatto sta che essendo appassionato di impianti elettrici civili, nell'ultimo giro ho osservato con attenzione le strutture elettriche dei garage di questi personaggi....oh ragazzi....pauraaaaa...Ho visto dei quadri elettrici arrangiati al volo con una tavoletta di legno sopra la quale sono inchiodati interruttori che secondo me sono dei veri e propri cimeli ante guerra, e prese corrente che al loro interno hanno ormai sviluppato una specie di microflora-fauna, fatta da muschi, ragni e animaletti vari....il bello è che queste persone essendo ormai pensionate si dedicano molto all'attività in garage applicando a questi cimeli dei carichi allucinanti, tipo saldatrici , smerigliatrici e utensileria spesso PESANTE che spesso proviene da industrie che hanno chiuso. la cosa più interessante che ho visto, è stato un vero e proprio piccolo elettrodotto in un garage. In sostanza al muro sono stati appesi dei montanti porta cavo in ceramica che si usavano negli anni 60/70 sui quali corrono dei cavi elettrici SCOPERTI, ovvero senza guaina che poi vanno ad infilarsi in due tubi di plastica uno per cavo arrivando ad un quadro elettrico con struttura metallica SENZA TERRA. Ho chiesto delucidazioni al proprietario che con orgoglio mi ha raccontato di come aveva recuperato il cavo elettrico dalla ditta dove lavorava e che aveva imparato lì a fare gli impianti elettrici (!).....e che comunque non c'era nessun pericolo perchè "l'è sempre nà benom" (è sempre andato bene).Altra cosa allucinante che ho visto è stato un impianto realizzato con cavo da 4 mm che però ad un certo punto, proseguiva per circa 40 cm con un cavo rigido di sezione finissima e SCOPERTA per poi ritornare al diametro di 4 mm. Anche qui ho chiesto delucidazioni e il proprietario mi ha risposto che è un sistema suo (ah però), che in pratica quando l'assorbimento è elevato secondo lui, il cavo fino si "illumina" e quindi funge da spia che il contatore sta per scattare.. ..sono scappato via a gambe levate prima che gli balenasse l'idea di dimostrarglielo.Ragazzi non dico altro, se avete avventure di impianti da garage raccontatemele..ciao
lory13 Inserita: 12 febbraio 2009 Segnala Inserita: 12 febbraio 2009 Mamma mia Strapiombo, ... che paura a leggere il tuo post!!credo che quello che hai visto le batta tutte....Comunque credo che nelle cantine di campagna si possa vedere di tutto di piu'....
JumpMan Inserita: 13 febbraio 2009 Segnala Inserita: 13 febbraio 2009 Gulp!Gasp!Sob!Non pensavo si potesse arrivare a tanto!
SIMO0NEG Inserita: 26 febbraio 2009 Segnala Inserita: 26 febbraio 2009 (modificato) CIAO, QUESTO E' STATO IL MIO PRIMO INTERVENTO:CHIAMATA DAL CANTIERE: L'INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO CHE SERVE UNA STANZA DELL'OSPEDALE NON RESTA SU CONTINUA A SCATTARE. ARRIVO SUL POSTO, EFFETTIVAMENTE L'INTERRUTTORE NON SI ARMA; DATO CHE AVEVA 2 GIORNI DI VITA PENSO SIA DIFETTOSO, LO SCABLO MA NON VUOLE SAPERNE DI STACCARSI DALLA GUIDA DIN COS'ERA SUCCESSO?IL FALEGNAME IL GIORNO PRIMA AVEVA FISSATO L'ARMADIO (CHE SI TROVA SULLA PARETE ESATTAMENTE DIETRO AL QUADRO ELETTRICO), CON UNA VITE MOSTRUOSAMENTE LUNGA OLTREPASSANDO LA PARETE E ANDANDO A SFONDARE IL MAGNETOTERMICO PONENDO IN CORTO FASE E NEUTRO ... SONO RIMASTO SCONVOLTOehm, ehm.......forse non ti sei accorto di avere bloccato il tasto delle maiuscoleregolamentok) Evitare le maiuscole senza motivo. nei FORUM: MAIUSCOLO=URLARE Modificato: 26 febbraio 2009 da Livio Migliaresi
Paolo Cattani Inserita: 26 febbraio 2009 Segnala Inserita: 26 febbraio 2009 Mi è capitata quasi la stessa cosa... una ditta di arredamenti aveva montato i pensili della cucina... senza pensare che era vicino all'ingresso, e che c'era montata una porta a scomparsa tipo "scrigno"...
am0reetern0 Inserita: 11 marzo 2009 Segnala Inserita: 11 marzo 2009 (modificato) ciao a tutti, sono nuovo e spero di trovare tante interessanti informazioni su plcforum.N.B.:1-regolamento In firma e' solo consentito inserire NOME COGNOME USERNAME SALUTI ed email <username>@plcforum.info con carattere di dimensione massima =5 2- per la presentazione c'è la sezione dedicata Modificato: 11 marzo 2009 da Livio Migliaresi
Marker Inserita: 31 marzo 2009 Segnala Inserita: 31 marzo 2009 Illuminazione pubblica:pozzette di derivazione senza muffole ,collegtamenti con nastro isolante . a prova di pioggia.
Mauro Dalseno Inserita: 5 aprile 2009 Segnala Inserita: 5 aprile 2009 Illuminazione pubblica:pozzette di derivazione senza muffole ,collegtamenti con nastro isolante . a prova di pioggia. Solitamente si usa nastro autoagglomerante (un paio di passate minimo) e poi lo si ripassa con una passata di nastro isolante, non c'e' l' obbligo di muffole (che sarebbero il massimo) se non prescritto in qualche capitolato. Usare solo il nastro isolante e' da delinquenti
sergio.marcianelli Inserita: 11 aprile 2009 Segnala Inserita: 11 aprile 2009 Ciao a tutti, Circolo pensionati comunale, salta la linea di alimentazione del locale (forse un falso contatto nella scatola di derivazione), fatto sta' che non c'era più corrente. L'elettricista comunale con molto ingegno cosa fa: prende una bella prolunga, la inserisce in una prese di un locale al piano di sopra (dove corrente c'era), all'altra estremità della prolunga era attestata un' altra spina, la inserisce in una presa del locale dove mancava corrente..............eeeeeeeee.........l'ha lasciata li per diversi mesi (anzi, credo con ce l'abbia ancora tolta).Buona pasqua
virgilio72 Inserita: 14 aprile 2009 Segnala Inserita: 14 aprile 2009 Noooo, ancora il famigerato spina-spina...anche il più prudente, prima o poi, verrà a contatto con il "maschio" in tensione! Basta niente...
tesla88 Inserita: 14 aprile 2009 Segnala Inserita: 14 aprile 2009 Ciò succedeva anche nell'oratorio del mio paese , in pratica c'era una centralina luci (un pseudo mixer luci fatto con dimmer della ticino da qualche genio di turno)che aveva montato su un fianco una presa a parete, insomma per alimentarlo vi era un bel cavo che terminava con una bella spina a 5 poli da entrambi i lati , una andava nel la presa del quadro generale del'oratorio e l'altra nella presa sul fianco del mixer.................la giustificazione era che non erano riusciti a trovare una spina a parete ma solo una presa...quando la sicurezza è tutto.....se poi si pensa che l'oratorio è pieno di bambini...........peccato non aver documentato con foto........
davman Inserita: 15 aprile 2009 Segnala Inserita: 15 aprile 2009 installazione doc ripresa in un parco pubblico:
virgilio72 Inserita: 17 aprile 2009 Segnala Inserita: 17 aprile 2009 Se non altro, l'interruttore (o presa, non riesco a capire) è stagno...ma solo quello!
virgilio72 Inserita: 18 aprile 2009 Segnala Inserita: 18 aprile 2009 ...insomma per alimentarlo vi era un bel cavo che terminava con una bella spina a 5 poli da entrambi i lati...Come mai cinque poli?
lory13 Inserita: 19 aprile 2009 Segnala Inserita: 19 aprile 2009 Ciò succedeva anche nell'oratorio del mio paese , in pratica c'era una centralina luci (un pseudo mixer luci fatto con dimmer della ticino da qualche genio di turno)che aveva montato su un fianco una presa a parete, insomma per alimentarlo vi era un bel cavo che terminava con una bella spina a 5 poli da entrambi i lati , una andava nel la presa del quadro generale del'oratorio e l'altra nella presa sul fianco del mixer.................la giustificazione era che non erano riusciti a trovare una spina a parete ma solo una presa...quando la sicurezza è tutto.....se poi si pensa che l'oratorio è pieno di bambini...........peccato non aver documentato con foto........ Non ho parole...Auguro al genio incompreso che ha realizzato questa oscenita', di staccare la spina dalla parte sbagliata, e di beccarsi una bella schicchera a 230 sulle dita.scusate, ma quando ci vuole ci vuole!!
virgilio72 Inserita: 20 aprile 2009 Segnala Inserita: 20 aprile 2009 (modificato) In molti fumetti Disney dei '70, storie magistralmente sceneggiate e disegnate, comparivano spesso apparecchi alimentati direttamente a rete...ma con una bella femmina da pannello!!! Ma in quegli anni era assai frequente vedere i famigerati cavi spina-spina per tensioni e correnti pericolose! Nei campeggi, questi accrocchi si sprecavano. Ad ogni angolo si trovavano questi cavi, che io mi guardavo bene dal toccare (eppure ero piccino) ma si trovavano anche altre cose spaventose: spine 10A con i pioli dilatati per farle entrare in prese 16A e ancor oggi mi capita di vedere schuko inserite in prese italiane senza l'adattatore, che finiscono per rompersi perché i pioli delle tedesche sono un po' più larghi. In un'aula della mia facoltà, ho visto due o tre prese sfasciate da queste "violenze"!Ah...tornando all'oratorio, la cosa della centralina luci è recente oppure risale al passato? Le spine erano per caso quelle spine nere 5 poli dall'aspetto poco rassicurante oppure erano odierne spine CEE rosse? E' terribile pensare a cosa sarebbe successo provando ad attaccare|sfilare quelle maledette spine con un bel carico inserito (per esempio quello di un forno da 6 KW)...ora c'è l'interblocco! Qualcuno si è mai imbattuto in queste situazioni? Modificato: 20 aprile 2009 da virgilio72
lory13 Inserita: 20 aprile 2009 Segnala Inserita: 20 aprile 2009 schuko inserite in prese italiane senza l'adattatorePer la serie " L'adattatore, questo sconosciuto " Comunque penso sia un superclassico, una volta ho visto una shuko inserita a forza in una ciabatta con prese italiane, la ciabatta era deformata e quasi esplosa.spine 10A con i pioli dilatati per farle entrare in prese 16AQuesta invece mi mancava.. :ph34r:
virgilio72 Inserita: 20 aprile 2009 Segnala Inserita: 20 aprile 2009 Lì è anche pericoloso...finché è un pc ad essere collegato senza terra, non succede nulla...ma collegare un banco frigorifero o una lavatrice........
virgilio72 Inserita: 20 aprile 2009 Segnala Inserita: 20 aprile 2009 Ah, altre cose di cui una l'avrò menzionata tempo fa:-apparecchi collegati alla presa DIRETTAMENTE, senza spina: ricordo un flipper ma anche elettroutensili con i conduttori infilati nella presa!(questa non l'ho detta)-spine senza l'involucro...oppure con morsetti per il 16A ma con involucro per 10A e viceversa: credo che si faceva così come soluzione di fortuna. Non disponendo di un adattatore...si smontavano i morsetti...si mettevano quelli adatti e si lasciava l'involucro originario, vagare sul cavo, in attesa di rimettere i morsetti adatti.
Cipone Inserita: 20 aprile 2009 Segnala Inserita: 20 aprile 2009 (modificato) Ciò succedeva anche nell'oratorio del mio paese , in pratica c'era una centralina luci (un pseudo mixer luci fatto con dimmer della ticino da qualche genio di turno)che aveva montato su un fianco una presa a parete, insomma per alimentarlo vi era un bel cavo che terminava con una bella spina a 5 poli da entrambi i lati , una andava nel la presa del quadro generale del'oratorio e l'altra nella presa sul fianco del mixer.................la giustificazione era che non erano riusciti a trovare una spina a parete ma solo una presa...quando la sicurezza è tutto.....se poi si pensa che l'oratorio è pieno di bambini...........peccato non aver documentato con foto........Vogliamo parlare anche dell'altra pseudo-centralina luci, quella della biblioteca??? oppure ad un povero impianto che non sopporta nemmeno un carico da 7kW monofase??? :lol: Modificato: 20 aprile 2009 da Cipone
virgilio72 Inserita: 20 aprile 2009 Segnala Inserita: 20 aprile 2009 Mi ricordo anche di un'altra cosa, raccontata qui da qualcuno...in una chiesa, delle applique alogene a lampadina lineare, era stato usato...DOPPINO TELEFONICO per collegarle alla 220-230 V..........giustamente, 'sto poverino...con un carico simile...si bruciò; il prete credeva fosse la LAMPADINA!
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora