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Il Bestiario Degli Impianti Elettrici - il peggio che avete mai visto


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Del_user_127832
Inserita:

Certo che si... chi non ha cavi wireless?

Mi viene in mente un cartello che si trova in pressochè tutti gli stabilimenti che producono qualcosa "Magazzino prodotto finito"...

...mi sono chiesto a che serve un magazzino per un prodotto... che non c'è più! :lol:


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Inserita:

C'è anche da dire che il tipo che ha telefonato viene affetuosamente soprannominato (anche dai suoi colleghi di lavoro) "settecervelli".

E con questo credo di aver spiegato il motivo della richiesta.

Inserita: (modificato)

non è per caso che si riferisse a questo ???

Modificato: da ppfanta
MANUELE30061981
Inserita:

Un tecnico e lo sottolineo, sostiene che il conduttore di terra in un cavo segnali può essere utilizzato come filo per per un segnale ,visto che sostituire un cavo in catena era un lavoro troppo lungo da eseguire, perché dato che non lo si connette a massa sulla macchina risulta essere un filo come un'altro, utilizzabile!!!! E poi tirare in catena nel quale resteranno fili inutilizzati è uno spreco di soldi.

stavamo parlando di 12 conduttori utilizzati, e io proponevo la sostituzione con un cavo a 18 conduttori.

La mia risposta è stata, a parte il fatto che bisogna collegarlo a massa il filo giallo verde, ma oltre tutto la norma vieta di utilizzare fili di colore giallo verde per qualsiasi funzione che non sia quella di terra.

Contro risposta, Ma noi abbiamo sempre fatto così.....

Da notare che il tecnico stava parlando con il progettista della macchina io e la macchina era nuova e marchiata CE....

Inserita:
Mi hanno appena chiesto un cavo wireless.

Mistero risolto. :lol:

E' il cavo per collegare il router wireless al modem ADSL.

MANUELE30061981
Inserita:

Il cavo wireless

è semplicemente fantastico

:thumb_yello:

Ma tra le fantastiche bestialità c'è anche

Il tecnico installatore con esperienza in fase di installazione di una macchina semplicissima chiama l'assistenza tecnica, lamentando difficoltà nell'installazione e lamentando che la macchina non era stata collaudata.

Il motivo è che connessa la rete trifase aveva collegato le fasi al contrario....

ma non finisce mica qui...

aveva connesso l'aria all'apposito raccordo ma non aveva regolato la pressione, quindi il pressostato segnalando un'anomalia non lasciava lavorare la macchina.

E in fine a macchina finalmente accesa lamentava un mal funzionamento meccanico, dato dalla dimenticanza della messa in bolla della stessa....

Non vi dico che risata ci siamo fatti quando offeso per le richieste di controllare le cose precedentemente descritte ci ha liquidato dicendo che era un Ing. e che aveva installato innumerevoli macchine simili a quella di cui sto parlando....

:superlol:

Inserita: (modificato)

Sono Simone, 21 anni, neo-iscritto.

Io e mio padre abbiamo un organismo di verifiche impianti di messa a terra e dovremmo iniziare girare con la macchina fotografica tante sono le situazioni ridicole e gli orrori che spesso ci capitano sotto gli occhi. Visto che ho trovato il posto giusto dove raccontare le migliori esperienze, vi faccio una breve carrellata:

1 - Notissima discoteca di ******. Giunti sul posto ci accorgiamo che lo scenario non è dei migliori: fornitura Enel a circa 200 m dall'edificio e il contatore giace in una torretta di plastica sgangherata in mezzo all'erba alta (di dubbio grado di protezione). La linea dal contatore all'utenza non è interrata, ma aerea, sostenuta dagli alberi e ad altezza uomo, poiché i pali di cemento si sono spezzati. Apriamo lo sportello della torretta, che si stacca e casca a terra, e dal groviglio di cavi escono nell'ordine: tre ragni, una lucertola e un rospo. All'interno, una grossa biscia si sta carbonizzando tra due fasi lato Enel :D (quindi non si può neanche togliere tensione per rimuoverla). Naturalmente, le protezioni non intervenivano, come anche lo sgancio generale di emergenza.

2 - Altro notissimo locale di ******, luogo di esibizione di artisti del calibro di ***********************************.: nessuna lampada di emergenza funzionante, prese divelte ovunque, quadri elettrici in sala ballo aperti e non collegati a terra, lampioni esterni con i vetri tutti rotti e non a terra, due gruppi elettrogeni di sicurezza entrambi fuori uso e protetti con una recinzione a "collage" fatta di filo spinato + sanitari distrutti + pezzi di lamiera accatastati, scatole di derivazione nei bagni aperte con tanto di fili penzoloni. Ciliegina sulla torta: la proprietaria non sapeva dell'esistenza di alcun registro delle verifiche periodiche di estintori, differenziali, ecc...! :senzasperanza: E l'indomani furono ospitati i *********** per un concerto...

3 - Hotel tre stelle. Inizio a verificare le messe a terra nelle camere. Mi innervosisco, poiché nessuna presa, abat-jour, o massa risulta essere a terra. "Non può essere che si siano dimenticati il PE dappertutto!" :unsure: penso. Cambio strumento: niente. Ispeziono meglio il quadro generale... e capisco il perché: non è stato collegato il dispersore di terra al collettore principale. Un intero hotel senza protezione differenziale! :(

4 - Hotel due stelle. Alla reception noto un enorme centralino telefonico anni '80 a spinotti. Alla mia esclamazione "Che pezzo storico... Avete fatto bene a metterlo in esposizione!" mi viene risposto: "Esposizione?! Ma questo noi lo usiamo! E funziona anche bene!". :blink: Credo che, di tutto l'impianto dell'albergo, il centralino fosse la cosa meno vecchia che c'era. Cavi non armonizzati di tutti i colori dell'arcobaleno che entravano e uscivano da interruttori magnetotermici dell'anteguerra con correnti nominali improponibili, portalampade con parti attive scoperte nelle camere alimentate da piattine deteriorate fissate al muro e alle testate dei letti, prese da 10 A fuori differenziale a soli due poli... e tanto altro!

Modificato: da Ivan Botta
Tolti riferimenti.
Inserita: (modificato)

Va benissimo raccontare le proprie esperienze, chiedo però la cortesia di evitare di citare nomi o riferimenti che possano portare a capire di chi si sta parlando.

Oltre che non servire a nulla, non mi pare corretto nei loro confronti.

Grazie.

Modificato: da Ivan Botta
Inserita:
Mistero risolto. laugh.gif

E' il cavo per collegare il router wireless al modem ADSL.

Siamo sicuri ne sia in grado? magari gli va a fuoco tutto quanto! :lol:

Inserita:

Questa è fresca di giornata:mi chiama un amico dicendomi che come inserisce una pompa sommersa trifase,immediatamente gli stacca il differenziale ad essa dedicato ,mi dice di aver tirato fuori la pompa (30 metri)e di averla portata da un riavvolgitore per farla controllare e che questi dopo averla provata con tutto il cavo muffola compresa ,lo congeda dicendogli che l'insieme cavo-pompa non presenta alcun guasto.

Rimontata la pompa,il differenziale torna a scattare,in serata mi reco sul posto per verificare,collego il misuratore di isolamento sul cavo della pompa e questo mi segna inesorabilmente una bassissima resistenza tra le fasi e la terra,cosa verificata anche con un normale multimetro.

Morale della favola:non resta che tirare di nuvo fuori la pompa e discriminare se il guasto è localizzato nel motore ,oppure nel complesso di alimentazione(cavo piu' muffola),insomma un doppio lavoro che si sarebbe potuto evitare benissimo.

Inserita:

anche a casa mia succedeva una cosa del genere, quando abbiamo aperto il pozzo abbiamo scoperto che la pompa (motata dall'idaulico nel lontano 1986) era alimentata con piattina rossa-nera per uso hi-fi... :o

Inserita: (modificato)
MeM-93 16:59+-->
CITAZIONE( MeM-93 16:59)

Quanto tempo ha retto la piattina??

Non più di un paio d' anni penso

Modificato: da vinlo
Inserita:
Quanto tempo ha retto la piattina??

Non più di un paio d' anni penso

no, avevamo saltuari scatti del differenziale, che all'epoca era generale (da 300mA invece che da 30), e non ci preoccupavamo più di tanto; qualche anno fa (2002-2004) gli scatti diventavano frequenti, 5-10 volte al giorno, e così dopo una lunga ricerca abbiamo scoperto dov'era il "guasto".

Il motivo per cui non scattava sempre è che la giunzione tra il cavo della pompa e la piattina era nella parte alta del pozzo e quindi la piattina finiva nell'acqua sono quando il pozzo era pieno oltre la metà, e ciò accadeva solo quando la lavatrice faceva tanti lavaggi, tipo al rientro dalle ferie

Inserita:

Una chicca;

Un perito elettrotecnico,che si occupa di svariate cosuccie;

Impianti in locali medici,centrali termiche,climatizzazione,impiantistica antincendio.

Bè,il fenomeno,che paventa svariate partecipazioni a convegni vari,ignorava, l unicità dell impianto di terra,in una struttura unica.

Inserita: (modificato)

O.T.

Amici questa non è da bestiario degli impianti elettrici, ma è da bestiario generale e, non sapendo dove scriverla, la scrivo qua.

Oggi, in un locale di prossima apertura, c' erano i cartongessisti a fare i fori per i faretti a soffitto e per le botole d' ispezione.

Indovinate un pò con che cosa facevano i tagli??

Con il FLESSIBILE piccolo (smerigliatrice per il resto d' Italia credo). :Icky: :ph34r:

Ho cercato di prestargli il seghetto da cartongesso, ma hanno detto che non lo taglia quello e che è meglio in quel modo. :cussing: :cussing: Non vi dico che nube bianca c'era per tutta la mattinata.

Scusate per l'O.T., ma questa mi sentivo proprio di dirla

Modificato: da vinlo
Inserita:

è arrivato il natale!

... e si è portto dietro la solita schiera di luminarie fuorinorma e trovate quantomeno "curiose" per collegarle;

perchè vi dico ciò?

oggi tornavo da scuola guida, mi sono fermato davanti ad una nota pasticceria locale e noto che hanno messo le luci di natale, ma come le anno messe? bhe, dato che il filo non ci arrivava hanno ben pensato di giuntarlo con del nastro isolante, così all'aria aperta, e poi, perchè sprecare una spina da mettere alla fine del cavo quando si può riattaccarci, anche qui con il nastro isolante, quella tagliata prima?pensate sia finita qui?no, la spina era schuko, ed allora perchè preoccuparsi di trovare la presa adatta, tanto in una bpasso entra lo stesso...

  • 2 weeks later...
Inserita:

Ero in un negozio di elettronica, di quelli che una volta vendevano resistenze e transistors e oggi vendono telefonini e antifurti, entra un signore un po' avanti con l'età e chiede al commesso giovanissimo "avete le banane? ... almeno, una volta si chiamavano così, oggi non so..." il commesso risponde: "sì, e si chiamano ancora banane", "ma come attacco il filo ?" chiede il signore, "beh, o lo stagna o ci fa un nodo ! " risponde sicuro di sè il commesso !

Inserita: (modificato)

non e' propriamente un'impianto elettrico, ma la posto lo stesso. la foto e' stata scattata su un tetto, l'asciugacapelli infilato nella canna fumaria dovrebbe soffiare nella canna e favorire il tiraggio......

0422c.jpg

Modificato: da lory13
Inserita:

E' proprio vero:

non c' è limite alla fantasia,

e questa discussione lo dimostra

Inserita:

....Non si impara mai!

Oggi,in un appartamento antico(300 anni)tre piani,ho visto un quadro da cantiere,senza collegamento di terra!

Il bello,è che,il fenomeno,non ha previsto neanche,le uscite per i dispersori e,i lavori sono stati ultimati.

Maurizio Colombi
Inserita:

A cosa ti riferisci, al contenitore in basso a sinistra?

Inserita: (modificato)

Wow, ma almeno fascettarli!

Mi pare tanto che il quadretto con il BTicino antico sia la cosa meno bestiale :lol:

Modificato: da Wolfy

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