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Il Bestiario Degli Impianti Elettrici - il peggio che avete mai visto


Luca Bettinelli

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Un mio amico, che abita a 6-7 Km. da me e non distingue una spina da un autobus ha trovato la lampada votiva del papà al cimitero spenta. Ha visto che lo zoccolo era uguale alle lampadine mignon di casa (E14) e ha pensato bene di portarla a casa per "provarla". Conseguenze: botto tremendo e casa buia, telefonata urgente per farmi andare da lui che "non ho il coraggio di rialzare l'interruttore generale" :lol: :lol: :lol:

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e chi non ha mai provato a cuocere una salsicia con la corrente?

noi (clase 5°EA) lo abbiamo fatto nel laboratorio di elettrotecnica con l'aiuto di un variac, in modo da regolare meglio la cottura, i wurstel utilizzati sono venuti molto buoni...

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Non si tratta di un impianto come vorrebbe il titolo ma si addice ugualmente:
Storia di un grave danno:
devo cercare un guasto in un controllo a mano, smonto, stacco pezzi, provo il cavo, provo gli interruttori,

nulla, nel frattempo si fa tardi e iniziano le interruzioni discutibilmente utili de "Il_Padrone™".

Segno sul foglio a mio esclusivo uso i controlli fatti per essere sicuro di non lasciare nulla al caso o

controllare 2 volte la stessa cosa e... :angry: ancora "Il_Padrone™"
Questa volta lascio il "campo di ricerca" per soddisfare la richiesta minore de "Il_Padrone™".

Mentre sono assente si stacca un pezzo che non avevo ancora contrassegnato come smontato e il

pezzo si incastra in modo davvero ottimale in un posto non visibile.

Nel frattempo si fa sempre piu' tardi, torno al pezzo in ispezione, non trovando nulla concludo

"procuratevi un controllo nuovo anche perche' ricambi non se ne trovano".
Rimonto e collego il controllo alla macchina.

La macchina funziona come prima, essendoci il controllo guasto.

Si apre una nuova settimana lavorativa e vengo a sapere che dopo aver acceso la macchina,

l'operatore solamente spostando il controllo a mano ha causato lo spegnimento totale della macchina

che risulta non piu' operativa.
Essendo in zona mi reco nel luogo, riapro il controllo et-voila' ecco un pezzo che naviga all'interno dell'involucro.
La macchina ha riportato un danno a 4 cifre risolto poi da operai specializzati.

Morale: MAI INTERROMPERE UN OPERAIO DURANTE LE OPERAZIONI DI CONTROLLO.

Inoltre la prossima volta transenno l'area e i non addetti ai lavori verranno accolti con

"fuori dai ********, please"
L'importante e' che ci sia il please alla fine della frase. :smile:

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Da piccolo mi chiedevo come facesse il faro della bicicletta a funzionare, visto che dalla dinamo usciva un filettino solo...

questo mi fa ricordare i bei tempi degli scout.

Durante il campo estivo, con la mia squadriglia, avevamo creato un mulino su un torrente, al quale avevano collegato poi una dinamo per creare un'illuminazione nella tenda.

Io da "bocia" avevo acquistato un centinaio di metri di cavo 2x0,5 per collegare la dinamo alla lampadina.

Il capo.scout (perito elettronico) mi guardo e m rimproverò: -bastava comprare solo un cavo, e collegare la massa della dinamo e un polo della lampadina a terra, convinto che così avrebbe funzionato.

Naturalmente per accontentarlo lo facemmo e potete ben immaginare con quale risultato.

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Fresca: mi chiedono una mano perché hanno sostituito la lampadina su uno specchio, ma all'accensione... un lampo! corrente saltata! le cavallette!1!

Lo specchio aveva attacco G6.35 per alogene a 220V, che ora paiono essere fuori produzione perché non conformi alla direttiva x.y.z, e quindi quando sono andati a comprare il ricambio, con la vecchia lampadina, gliene hanno venduta una a 12V..

Installato un piccolo alimentatore elettronico della Relco dietro lo specchio, che tanto lo spazio c'era, ed ovviamente comprato nuova lampadina a 12V.. :lol:

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Lo specchio aveva attacco G6.35 per alogene a 220V, che ora paiono essere fuori produzione perché non conformi alla direttiva x.y.z,

come/come/come/come ?

(ho appena cambiato alogene 12 + ali esausto sottodimensionato con alogene 230 e ne avevano...)

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come/come/come/come ?

(ho appena cambiato alogene 12 + ali esausto sottodimensionato con alogene 230 e ne avevano...)

Eh. Oltre al fatto che non ne ho trovate da nessuna parte, mi ha confermato anche lo spaccino che le G6.35 è già un pezzo che le fanno solo a 12V, difatti lui ha smaltito le scorte di magazzino ed ora non gliele spediscono più.

Molto probabilmente quelle che hai trovato tu non erano G6.35 ma un altro attacco simile, tipo quello con le due alette al posto dei due pin, oppure qualcosa di totalmente diverso tipo GU10.

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Juri Cioffo IL Professore

Mi chiama un cliente, riferendomi "presenza di corrente sul telaio lavatrice e lieve scossa", vado a vedere, premettendo che non riparo elettrodomestici, qualora il problema riguardi l'apparecchio, mi riferisce in loco che "non sempre succede, ma alle volte anche da spenta lo fa", inizio a controllare un pò e tester alla mano, smonto prima la spina della lavatrice, tutto ok, cerco continuità tra carcassa e fili di alimentazione, tutto negativo, tranne che per il giallo/verde,smonto poi la presa lavatrice, impianto elettrico fili rigidi anni 60, colori arbitrari, prova e controlla, secondo me c'è il neutro sul filo di terra o pseudo-terra!!! Però ero un pò incredulo! Inizio a visionare un pò le scatole, M/T in bachelite nera anni 60, vedo però una scatola con un bel filo giallo/verde di 6, molto recente, e ricollegato ad un filo rigido vecchio, chiedo lumi al proprietario, mi riferisce, che il condominio ha fatto l'impianto di dispersione con palina e che poi lo hanno collegato agli appartamenti. Comincio ad avere dei dubbi! Per scrupolo, ho dei vecchi differenziali, dico voglio provare a metterlo, per vedere se sta su, lo metto uno da 25 subito dopo il contatore, collego volante quel filo terra dietro la lavatrice al giallo verde nuovo nella scatola, e inesorabilmente scatta, inizio ad investigare, effettivamente c'è il neutro su quel filo terra o pseudo terra, la terra nuova però non porta il neutro però, dopo una estenuante ricerca, riesco a risalire alla configurazione del vecchio impianto, 2 linee, di cui 1 linea 16a fatta con 3 fili dello stesso colore verde,però con la terra che diventa arbitrariamente rossa da verde e viceversa, la vecchia terra era diretta verso le condutture dell'acqua. Il bello viene adesso, chi ha portato il filo della nuova terra condominiale, lo ha attaccato sul vecchio filo terra che andava verso i tubi dell'acqua di colore rosso, nella stessa scatola quel filo rosso si collegava anticamente alle terre dirette alle prese di colore verde, quelle terre di colore verde, qualcuno le ha riattaccate ad altri fili sempre di colore verde che però portano il neutro! Ho rifatto i giusti collegamenti, e seppur l'impianto è antiquato, porta fili rigidi di 4mmq, quindi abbastanza efficiente poi un nuovo centralino, al posto dei magnetotermici in bachelite. Alla mia domanda, da quanto tempo avevano portato quel filo terra "nuovo", il proprietario mi ha risposto 5 anni! Quindi neutro sulla carcassa lavatrice e chissà anche su qualche altro elettrodomestico per 5 anni! Differenziale inesistente, magnetotermici non funzionanti, il proprietario ha aggiunto, che da quando avevano fatto quel lavoro, a volte, ma raramente "staccava il contatore"

Modificato: da Juri Cioffo IL Professore
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Beh devo essere onesto su 2 punti che qualche altro ha inserito come da "bestiario" mi riconosco

1. I fili/cavi nelle varie scatole o 503 li lascio sempre un minimo lunghini perchè un pò di anni fa proprio per averli tagliati corti ho dovuto ripassare a seguito di bruciatura un intera linea che ovviamente girava quasi tutta casa, fu un lavoraccio non da poco e da li mi promisi di lasciare sempre un minimo di cavo per eventuali danni

2. Sono d'accordissimo e non si discute sul separare le linee forza dalle linee dati/tv, un pò meno tra linee dati e linee tv che hanno più meno la stessa tensione. A casa mia in alcuni tratti tv e cavi dati/telefono si trovano nello stesso corrugato senza il minimo problema. Ho cablato cosi perchè altrimenti avrei dovuto portare in zone molto "strette" decine e decine di doppi corrugati

Comunque auguratevi di non dover scoprire mai come è possibile trovare tensione in una comunissima presa su entrambi i cavi marroni e blu magari senza tester, girando mezza casa aprendo altre scatole per rifare una prova e poi non venendone a capo scoprire dal grossista di materiale elettrico di zona che in quel quartiere viene fornita una 230 trifase concatenata senza neutro (127V + 120V più meno) :thumbdown:

Modificato: da Valerio5000
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1. I fili/cavi nelle varie scatole o 503 li lascio sempre un minimo lunghini

Anche io, non c'è nulla di male ma quando parliamo di 20 cm si va ben oltre il "minimo lunghini"

A casa mia in alcuni tratti tv e cavi dati/telefono si trovano nello stesso corrugato senza il minimo problema.

Antenna, cavi dati e telefono possono stare anche in un corrugato unico perché tanto è tutta roba SELV. Piuttosto mi chiedo come mai fare un impianto con corrugati distinti antenna-telefono e FM... dalla derivazione al punto presa, e poi cacciare dentro tutto assieme (telefono, antenna, FM... mancava solo una bella linea MT per far completezza :P ) nello stesso corrugato per fare il ponte tra piano di sopra e piano di sotto. Con almeno un paio di corrugati liberi tra l'altro!

Io a casa mia per portare una presa antenna in una camera sono stato costretto a passare nel corrugato assieme alla FM sennò il giro da fare con canaline a vista era immane...

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Mi meraviglio come Telecom non abbia fatto storie ed ha collegato le 2 linee che entrano in quella pt7.

Effettivamente solitamente non procedono in condizioni di questo tipo...comunque caspita, c'è dentro un mezzo grossista :P

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Juri Cioffo IL Professore

Mi meraviglio come Telecom non abbia fatto storie ed ha collegato le 2 linee che entrano in quella pt7.

Dipende da che tecnico Telecom viene, se è di Telecom non procedono, se è di una ditta appaltatrice o subappaltatrice, spesso procedono!

Ho visto situazioni peggiori. Mi è capitato anche di vedere un subappaltatore di Telecom che per non ripassare un doppino troppo corto, lo "rappezzava" per allungarlo e poi gli dava un pò di cemento a pronta sopra murandolo in un angolo, per non far vedere il rattoppo.

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un subappaltatore di Telecom che per non ripassare un doppino troppo corto, lo "rappezzava"

a me lo hanno fatto su di una linea aerea... 20m e tre giunte :thumb_yello:

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Juri Cioffo IL Professore

D'altra parte per loro, l'importante "è che si senta la voce", poi come è e come arriva il doppino, poco gli interessa. Peccato che in caso di ADSL, tutti questi rappezzamenti non fanno molto bene, sia Telecom che i subappaltatori di Telecom, a volte non hanno nemmeno niente per collegare gli spezzoni, ne nastro ne morsetti, legano il filo rigido, e poi gli fanno sopra un bel cappuccio con il ritaglio dell'involucro esterno del cavo grigio.

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D'altra parte per loro, l'importante "è che si senta la voce"

infatti dopo due anni di lagna finalmente è caduta pure la voce, e dopo diversi giorni, e non poca insistenza hanno cambiato tutto per intero...

peccato avessero fatto altre due giunte eravamo al guinnes :P

poi gli fanno sopra un bel cappuccio con il ritaglio dell'involucro esterno del cavo grigio

manco quello... peccato che non ho le foto <_<

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Questa è fresca:in un quadro ho potuto ammirare un contattore quadripolare ABB di quelli modulari per serie civile con sotto montato un relè termico che logicamente non avendo la stessa profondità di montaggio ,era stato montato al contrario ,cioè con al parte frontale dove si trova la regolazione e i tasti di test e ripristino rivolta verso il fondo del quadro,cosicchè se il termico interveniva per poterlo ripristinare bisognava smontarlo, peccato che non avevo la macchina fotografica per immortalare una opera d'arte veramente degna del bestiario.

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Ecco cosa ho trovato in una cassetta di derivazione.

https://www.dropbox....to0114.jpg?dl=0

Mi meraviglio come Telecom non abbia fatto storie ed ha collegato le 2 linee che entrano in quella pt7.

Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da SM-G350

Dovevi fare una foto anche alla scatola, ci mancava il cavo TV li in mezzo :lol:

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