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Distanza Guasto Cavo


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Inserito:

ciao a tutti,

allora, mettiamo che ho un cavo lungo tot (ad esempio 500 m)

e lungo questo cavo c'è un guasto (le linee si toccano e vanno in corto)

se misuro la resistenza da un lato del cavo ed uso la seconda legge di ohm

R=(ro*L)/S

ovviamente usando la formula inversa

L=(R*S)/ro

dove ro è la resistività del materiale

e la misura che ottengo la divido per 2

ottengo un risultato attendibile, praticamente parlando, di dov'è il guasto o no? (considerando di usare un tester serio)

in teoria penso di si ma in pratica?

cosa non ho considerato?

grazie a tutti?

fabio


Inserita:

Caro FabioM,

purtroppo non tutti i guasti sono cortocircuiti con resistenza pari a zero.

Ci potrebbero essere dei liquidi conduttivi che toccano i conduttori e che sfalsano la lettura.

Oppure il cortocircuito potrebbe avvenire tramite ossidi o sali che hanno un po' di resistenza.

Ciao

Mario

Inserita:

grazie,

sospettavo di non aver considerato tutto.

sembrava troppo semplice la cosa!!!

ciao

fabio

Inserita:

Volendola mettere in linguaggio matematico tu hai un'unica equazione con due incognite: la distanza del guasto e l'impedenza del guasto che non è certo trascurabile.

Inserita:

Considerando che l'impedenza del guasto e' costante se si fa la misura dai due estremi la differenza di impedenza misurata e' tanto piu' elevata quanto il guasto e' vicino ad un estremo.

se il guasto fosse in centro la stessa sarebbe identica

il rapporto tra le due impedenze e' proporzionale al del rapporto fra le due lunghezze.

dovrei a questo punto svciluppare nel dettaglio la formula quando ho tempo lo faccio.

Inserita:

Certo, Piero

io avevo inteso che poteva far la misura "da un solo lato del cavo".

Se puoi farla da entrambi ci si riesce.

Ciao

Mario

Inserita:

non mi sembra proponibile che un cavo sia accessibile solo da un lato

Inserita:

Caro Piero,

non mi sembra proponibile che un cavo sia accessibile solo da un lato

pensa ad una pompa sommersa in profondita'. Se vuoi capire a che profondita' e' il guasto (prima di estrarla), puoi misurare da una parte sola.

Ciao

Mario

Inserita:
Considerando che l'impedenza del guasto e' costante se si fa la misura dai due estremi la differenza di impedenza misurata e' tanto piu' elevata quanto il guasto e' vicino ad un estremo.

se il guasto fosse in centro la stessa sarebbe identica

il rapporto tra le due impedenze e' proporzionale al del rapporto fra le due lunghezze.

dovrei a questo punto svciluppare nel dettaglio la formula quando ho tempo lo faccio.

Attenzione! Prima di fare il rapporto delle due impedenze bisogna sottrarre a entrambe il valore dell'impedenza di guasto. Questa è incognita, ma conoscendo l'impedenza totale del cavo si può facilmente ricavare.

Basta risolvere la seguene equazione:

(Ra-Rg)+(Rb-Rg)=Rc

Dove Ra e Rb sono le impedenze misurate ai due capi, Rg è l'impedenza del guasto e Rc è l'impedenza dell'intera lunghezza del cavo.

A questo punto il rapporto (Ra-Rg)/(Rb-Rg) permette di calcolarci le lunghezze dei due tronconi di linea separati dal guasto, come ha detto Piero.

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