beppeconti Inserito: 6 ottobre 2003 Segnala Inserito: 6 ottobre 2003 Ho recentemente aggiunto ad un impianto citofonico Terraneo un temporizzatore elettronico per il comando di una luce.Questa modifica all'impianto funziona correttamente ma crea dei ronzii molto fastidiosi che si sentono quando alzo la cornetta del citofono. Per la modifica ho usato alcuni fili liberi del cavo multifilo dell'impianto citofonico.Se io scollego il temporizzatore il ronzio scompare, appena lo ricollego ricompare.Ci sono per caso dei filtri o qualcosa di simile che mi possono attenuare il ronzio?Grazie a tutti e Ciao
bit Inserita: 6 ottobre 2003 Segnala Inserita: 6 ottobre 2003 I fili del citofono è bene che siano usato solo per il citofono. Si possono collegare alcuni comandi in più, ma è bene che funzionino in corrente continua e siano di piccola potenza (ad esempio i comandi di cancelli automatici).Il tuo temporizzatore suppongo funzioni in corrente alternata e questo ti crea il disturbo. Utilizza un cavo diverso o se non puoi fai in modo di utilizzare solo segnali in cc.
beppeconti Inserita: 6 ottobre 2003 Autore Segnala Inserita: 6 ottobre 2003 Grazie per la risposta.Effettivamente il temporizzatore è 12Vac e non posso usare altri fili, anche perchè ho utilizzato il 12Vac e lo 0V dell'alimentatore del citofono. Il timer è un multitensione, verifico se può andare in cc. e se va bene la tensione che da l'alimentatore del citofono, se si faccio le prove.In caso negativo non ci sono soluzioni di emergenza? tipo filtri o altro?Ciao
Elvezio Franco Inserita: 6 ottobre 2003 Segnala Inserita: 6 ottobre 2003 Una sola cosa da dire in aggiunta...verifica l'apertura del cancello(misurando la tensione)quando e' attivo il temporizzatore(se la bobina diventa un carico)perche' in una situazione analoga mi chiamarono perche' dopo una modifica la serratura non andava piu'....trovai 6V all'elettroserratura.Non sara' il tuo caso ma e' pur sempre una eventualita'Ciao
beppeconti Inserita: 8 ottobre 2003 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2003 La tensione sulla serratura non l'ho misurata ma ti posso confermare che la serratura funziona correttamente.Una informazione, visto cha la mia unica alternativa è probabilmnete quella di utilizzate un timer in CC invece che in CA.Sull'alimentatore della Terraneo c'è scritto 12VAC 1A e 8VCC 0,2A. Il timer è 12-240VAC/DC, il timer può essere collegato sul circuito CC dell'alimentatore?Grazie e Ciao
bit Inserita: 9 ottobre 2003 Segnala Inserita: 9 ottobre 2003 Uhmm, usare l'alimentatore del citofono non è una bella cosa. Tra l'altro la parte in CC, oltre a non andarti bene come tensione, ha una corrente prelevabile un po' scarsina. Un secondo alimentatorino in cc per il temporizzatore sarebbe la migliore soluzione, per quello che costa (spero tu abbia spazio pero...).
beppeconti Inserita: 10 ottobre 2003 Autore Segnala Inserita: 10 ottobre 2003 Quindi mi consigli di installare un almentatore 220Vac/12Vdc da usare per alimentare il temporizzatore del citofono.In alternativa ho visto che la Terraneo ha un timer per luciscale con alimentazione a 220Vac e con circuito di start che va a 12VDC/AC, potrei utilizzare questo, sperando che non costi una esagerazione.Ciao
bit Inserita: 12 ottobre 2003 Segnala Inserita: 12 ottobre 2003 L'importante è non caricare l'alimentatore del citofono, e evitare assolutamente segnali in AC sul cavo del citofono stesso. Inoltre non è consigliabile collegarsi neanche alla 12 Vac del citofono, perchè se è prevista l'elettroserratura quando questa viene attivata la tensione scende abbastanza e può disturbare i dispositivi collegati (il mio ex capo ci alimentò i rilevatori del GAS, quando aprivi la porta scattavano in allarme...)
Piero Azzoni Inserita: 12 ottobre 2003 Segnala Inserita: 12 ottobre 2003 la soluzione piu' semplice e' quella di usare un temporizzatore alimentato a 230 Vca.lo stesso sara' pilotato con un contatto pulito di un rele' a bassissimo assorbimento, per esempio l'RS30 della Wiedmuller con bobina a 12 Vcc. alimentatata direttamente dall'impianto citofonicol'RS30 e' un'ottimo rele' (scusate la pubblicita') in quanto associa ad una corrente di bobina poco sopra i 10 mA. un isolamento (a memoria) di 1.500 V. ed un contatto da 8 A.naturalmente altri ne prodocono di analoghi.
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