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Obbligo Di Progetto, Dove?


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Inserito:

In una unità abitativa verrà installata in locale apposito una caldaia con potenza superiore alle 30000 kCal. Da quanto mi risulta l'impianto elettrico rientra nei casi in cui il progetto diventa obbligatorio. Un Ing. mi dice che che è obbligatorio solo per la centrale termica! A me non risulta! Specifico che la centrale termica è posta in un locale che è all'esterno dell'edificio. Questa può essere una differenza? Chi mi sa dare dei ragguagli in merito? ciao


Inserita:

ciao

che metratura ha l'ambiente??

in friuli non ci sarebbero problemi perche' il progetto

e' necessario anche per la cuccia del cane!(regione a statuto autonomo)

ciao

dario

Inserita:

Il progetto è sempre necessario, l'obbligo che questo sia redatto da un professionista iscritto ad un apposito albo subentra quando si verifichino particolari condizioni (cfr. L. 46/90).

Negli altri casi, il progetto può essere redatto da chiunque.

Se in un impianto si verifica tale obbligo, il progetto deve essere redatto per l'intero impianto, non solo per la porzione oggetto dell'obbligo.

Ciao!

Inserita:

l'obbligo di progetto è semplicemente dettato dal fatto che la entrale termica è sopra le 30000 kCal. Il problema sta solo nel capire se ciò che l'ing. dice, e cioè che l'obbligo rientra solo per il locale caldaia, è vero o una castronata!! ciao

Alessandroni Matteo
Inserita: (modificato)

Art 4, comma 1

DPR 447/91

Obbligatoriera' della progettazione per l'impianto elettrico dei servizi condominiali:

- con potenza impegnata contrattuale maggiore di 6 kW

- con centrale termica a gas con potenzialita' superiore a 35 kW o con compartimento antincendio di classe uguale o superiore a 30

- con autorimessa con piu' di nove autoveicoli

- con piu' di nove box che non si affacciano su spazio a cielo libero (DM 1/2/86)

- se l'edificio ha altezza di gronda superiore a 24 metri.

In questo caso, quindi e' d'obbligo il progetto per tutte le parti comuni del condominio.

Se poi, come mi pare di capire, questa centrale termica e' installata in una singola unita' abitativa privata (ma che ci fanno con una caldaia del genere??????) l'obbligo del progetto riguarda l'intero impianto elettrico.

Modificato: da Alessandroni Matteo
Inserita:

Dovrebbe essere una castronata ! Se il locale caldaia è alimentato dal contatore dell' abitazione , è obbligatorio progettare l' intero impianto elettrico , in quanto farebbe parte dell' unità abitativa anche se si trova in un locale non adiacente . Ho scritto dovrebbe perchè ora non ho la legge a portata di mano .. ma sono intorno al 99% :D .

Inserita:

Ciao Urto, a questo indirizzo internet, c'e' una tabella per la determinazione dell' "obbligo di progetto".

Io penso che se l' unità abitativa e' di superficie totale inferiore a 400 metri quadrati, il progetto e' obbligatorio solo per l' impianto della centrale termica (caldaia con potenza superiore a 30.000 kcal) come dice l' ingegnere.

Se invece si tratta di impianto alimentato da utenza condominiale con potenza superiore a 6 kW, il discorso cambia.

Pero' nemmeno io ho la certezza che sia cosi'...

Se trovi info sicure, facci sapere.

Ciao.

Alessandroni Matteo
Inserita:

Secondo me, a conferma di quello che ho scritto prima, questa tabella indica proprio che il progetto e' obbligatorio per tutta l'unita' abitativa. Infatti si legge che per il progetto e' obbligatorio (in ambito civile) per "tutta l'unita' immobiliare se dotata, anche parzialmente, di attivita' soggetta a norma specifica CEI (locali ad uso medico, pericolo di esplosione o di maggior rischio di incendio)".............come rappresentato, appunto da una caldaiua con piu' di 30.000 kCal

Inserita:

Mah Alessandro, ora che mi riguardo quella tabella, mi viene da pensare che non sia nemmeno necessario il progetto (per quanto riguarda l' impianto elettrico).

Se segui la prima "riga" :1a) alla fine c'e' un riquadro rosa che dice "esclusioni esplicite" : Impianti completamente esterni agli edifici. :o :ph34r:

Boh...Ciao.

Inserita:

Allora cerco di essere più preciso. L'immobile totale ha una superficie inferiore ai 400mq ed in esso saranno ricavate due unità abitatitive indipendenti. Unica componente comune è l'impianto di riscaldamento misto (termosifoni e pannelli) alimentati da un'unica centrale termica che supera i 35kW. La tabella non mi pare chiarisca.....

ciao

Inserita:

La tabella non è chiarissima come i grafici riportati su TNE o altre riviste specializzate , ma si capisce che essendo il locale della centrale termica un luogo MARCIO ... è obbligatorio il progetto per tutte le unità abitative .

Attenzione per impianti completamente all' esterno si intendono ... illuminazione pubblica , palchi per feste patronali o strutture per manifestazioni sportive etc. etc. . Quindi con alimentazione diretta da palo Enel .

Il garage della casa posto in locale non adiacente , và sempre calcolato come appartenente all' immobile quando l' impianto elettrico è alimentato dalla stessa fonte dell' abitazione ( praticamente quasi sempre ) . Stessa cosa dicasi per una centrale termica .

L' unico dubbio mi viene se la centrale è alimentata a Gasolio ... in quel caso il locale non è più un luogo MARCIO ma ordinario . Rimane però la potenzialità della caldaia oltre le 30.000 kCal. , quindi siccome la legge non fa differenze in base al tipo di combustibile .. credo serva sempre il progetto .

Inserita:

Grazie Roberto per il chiarimento sulla definizione di "impianti completamente esterni agli edifici".

A questo punto risulta l' obbligo di progetto per : "...Tutta l’unità immobiliare se dotata anche solo parzialmente di attività soggetta a norme CEI specifiche con Pot. superiore a 1.5 kW (locali ad uso medico, pericolo di

esplosione o a maggior rischio in caso d’incendio).

L' ultimo dubbio riguarda il fatto se la centrale termica sia da classificare come luogo a maggior rischio in caso di incendio MARCIO oppure luogo con rischio di esplosione o incendio, anche se questo non cambia niente ai fini dell' obbligo di progetto che deve essere fatto per l' intera unita' immobiliare.

Ciao. ;)

Inserita:

Esisteva una circolare ministeriale o una Norma ... adesso non ricordo , che specificava quali erano i criteri per classificare le centrali termiche, quasi sempre erano da considerarsi come Luoghi a Maggior rischio d' incendio e mai con pericolo di esplosione !

Ora che non esiste più la CEI 64-2 , i luoghi MARCI sono stati inseriti nella Norma CEI 64-8 .

Appena ho la possibilità gli dò un' occhiata e poi ti faccio sapere . Ribadisco comunque che a parer mio il progetto è obbligatorio .

Ciao

Inserita:

" Dal primo settembre 2001 è abrogata la norma CEI 64-2/A "Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione - Appendici"; in particolare, è soppressa l'Appendice B per le centrali termiche a gas (metano o GPL).

Non è quindi più sufficiente un grado di protezione IP44, o IP4X, per l'impianto elettrico (impianto AD-FT).

Dal primo settembre 2001, nelle centrali termiche a metano o a GPL bisogna individuare il tipo di zona (zona 0,1,2) e l'estensione con la norma CEI 31-30 in base alle sorgenti di emissione, la portata di emissione, la ventilazione, ecc. "

Ecco cosa ho trovato ... mi ricordavo male ! le centrali termiche a Gas ( quindi escluderei quelle a gasolio ) ora sono considerate come sopra ! Quindi buon calcolo con le Norme CEI 31-30 ( tanto odiate da parecchi progettisti ... me compreso ! ) .

:(

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